"E la sera al telefono tu mi chiedevi: "Perché non parli?"
Che anno è? Che giorno è?
Questo è il tempo di vivere con te
Le mie mani, come vedi, non tremano più
E ho nell'anima, in fondo all'anima
Cieli immensi e immenso amore
E poi ancora, ancora amore, amor per te
Fiumi azzurri e colline e praterie
Dove corrono dolcissime le mie malinconie
L'universo trova spazio dentro me
Ma il coraggio di vivere quello ancora non c'è"(pov's kelo)
Oggi è il compleanno di Ele.
Mi sono impegnato per far sì che oggi sia un bel giorno, non come l'anno scorso.
Ieri è partita per Firenze, qualche giorno fa c'è stato il funerale del nonno, oggi io e i miei genitori, insieme alle mie sorelle andremo lì da ele, e stasera le chiederò quella cosa che tanto ho desiderato per anni e anni.
"Allora, ce lo dici si o no che devi chiedere a Ele?"
"No, lo saprete stasera come tutti gli altri" dico, infilandomi la camicia.
"Vuoi sposarla?"
"Se magari...no scema, qualcosa di più semplice"
"Vuoi un figlio?"
"Ma ti sembra che un figlio sia più semplice?" dico, ridendo.
"Certo che si"
Squilla il telefono, è lei.
"Shh, mi sta chiamando."
Rispondo.
"Giorno"
"Giorno piccola, auguri"
"Grazie, come va?"
"Tutto ok, tu?"
"Bene, papà è proprio rompicoglioni però" dice, ridendo.
"Dai si è fatto male, è ovvio"
"Ma fa la vittimaa"
"Ma lascialo stare"
Ridiamo entrambi.
"Che fai?"
"Aspetto che gli altri finiscano di pranzare, tu?"
"Sono andata al supermercato sotto casa, al signore supremo è venuta voglia di biscotti al cioccolato"
"Ma son buoni, ha ragione"
"Non gli dare ragione, leccaculo"
"Gne...comunque mi manchi"
"Ma sono andata via solo ieri"
"Mi manchi lo stesso"
"Tu no" dice, ridendo.
"Ah no? Beh allora torna da papino"
"Scherzo scemo, mi manchi tanto anche tu"
"Quando vieni rivoglio le coccole prima di dormire, intesi?"
"Intesi"
"Ci sentiamo dopo piccola?"
"Mhmh, a dopo, ti amo"
"Anch'io, ciao"
Riaggancio.
"Allora, tutto pronto, andiamo?"
"Andiamo."
Il treno ci metterà 4 ore, è così noioso.
Ho deciso di chiudere un po' gli occhi.
Mi risveglio poco prima di arrivare.
"Ho dormito tanto?"
"Abbastanza, manca l'ultima mezz'ora."
Riaccendo il telefono e trovo qualche messaggio di Ele."Piccolo, stavo pensando che magari domani potresti venire a prendermi alla stazione, così ce ne andiamo insieme da qualche parte per festeggiare (in ritardo HAHAHA) e poi torniamo a casa"
"Oi, ci sei?"
"Keloo, dormi?"
"Oi dai rispondi che mi preoccupo""Hey piccola, scusa se ti rispondo ora, mi ero addormentato. Comunque si, va bene, magari andiamo in spiaggia la sera se ti va"
Devo pur inventarmi qualche scusa per non farle capire che sto andando lì.
"Heyy, tranquillo l'avevo capito, comunque certo che mi va."
"Che palle, stare senza te col broncio sul divano è brutto""HAHAHAH, lo so, anche stare senza te che mi guardi come una mammina innamorata lo è"
"Che cucciolino, vabbè dai ci vediamo domani, il signore supremo mi sta chiamando"
"A domani, ti amo, e ricordati che sei mia mh?"
"Ovvio che lo ricordo. Ti amo"
Rimetto il telefono in tasca e scendiamo dal treno.
È venuta Giovanna a prenderci, ci sarà anche lei ovviamente, ma Ele non lo sa.
È convinta che passerà il suo compleanno da sola con suo padre.
Dopo 2 anni che mi sta dietro, dopo il compleanno di merda che ha passato l'anno scorso a badare a me, merita almeno un po' di felicità stavolta.
Giovanna ha le chiavi, quindi apre lei.
"Auguri" diciamo in coro, entrando.
"Grazie...Ma che ci fate qua?"
"Non ti farò passare un altro compleanno da sola" dico, abbracciandola.
Sorride.
"Auguri vecchia"
"Grazie vecchio"
Saluto Oliviero e chiedo a Ele di uscire.
Così lei si va a preparare e io aspetto in macchina.
Mi arriva un messaggio da Katoo.
"Ciao Kelo, allora, hai chiesto la cosa a Ele?""Ciao Katoo, non ancora, stiamo uscendo ora."
"Daje che ti dice si, fammi sapere"
"Speriamo, a dopo dai sta venendo"
"Allora, dove si va?"
"Ho pensato di prendere una pizza e stare in spiaggia...ti va?"
"Certo che mi va" dice, sorridendo.
È incredibile come si accontenti con poco.
Non le sto offrendo niente di ché, è il suo compleanno dovrei fare qualcosa di fantastico per lei, ma la sto portando in spiaggia a mangiare una pizza.
E lei? Lei è contenta così.
"Solita pizza?"
"Solita pizza."
Una volta arrivati, abbasso il sedile e lei si appoggia sul mio petto.
"Scusa se non sono riuscito a organizzare nulla"
"Ma lo capisci o no che io sono felice già a stare con te? Ero così triste a stare da sola...sono già contenta così"
Sorrido e le accarezzo i capelli.
"Ti ricordi i tuoi 18 anni?"
"Si che li ricordo...ti sei presentato con la macchina nuova e mi hai chiesto di stare con te davanti a tutti""E tremavo come un cretino mentre tuo zio e tuo cugino mi guardavano di merda" dico, sorridendo.
"E io ero soddisfatta per quella stronza di mia cugina che ci guardava malissimo mentre ci limonavamo di fronte a tutta la famiglia"
Ridiamo entrambi.
"Senti...c'è una cosa che dovrei chiederti"
"Mhmh?"
Tiro fuori il contratto della casa che ho preso in affitto.
"Ci vieni a vivere con me?"
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mantieni il bacio.||𝗆𝗂𝖼𝗁𝖾𝗅𝖾 𝖻𝗋𝖺𝗏𝗂.♡︎
Fanfictionin revisione. . «è riconoscersi da un gesto, una parola, capendo poi di essere una cosa sola.»