la promessa dell'alba.

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"E mi dicevi
'Tutto passa'
E io ti chiedevo
'Quando passa davvero?'
E non è uscito ancora il binario del treno per portarci via da questo peso.
E io che non ricordo più la leggerezza di un discorso scemo, di ridere per niente, di fregarmene un po' meno, di vedere ancora questo bicchiere un po' più pieno.
Perché è pericoloso sai parlare del futuro.
Come quando splende il sole e dopo viene giù un diluvio.
Perché non basterebbero cent'anni di studio per orientarsi nella geografia del buio."

(pov's kelo)
Torniamo a casa.
"Stanca?"
"Un pochino"
"Riposa un po'...sono settimane che mi stai dietro e non chiudi gli occhi"
"Voglio stare con te"
"Sono qui, non mi muovo giuro."
"E va bene...va bene"
Sorrido.
"Però se non vieni ad accarezzarmi io non dormo" dice, sorridendo.
Mi infilo sotto le coperte, lei poggia la testa nell'incavo del mio collo, e mi accarezza lentamente la nuca.
"Passerà?"
"Passerà"
"Quando?"
"Non sono mica una veggente scemo" dice, ridendo.
"Dai veggente dormi"
A

nnuisce.
Dopo poco crolla...era stanca.
Sono settimane che io non dormo, per restare con me e aiutarmi in caso di attacchi di panico o di allucinazioni è dovuta restare sveglia.
Oggi ho un piano, oggi voglio tornare a scrivere qualcosa.
Scendo lentamente dal letto per non svegliare Ele.
Prendo carta e penna, il mio famoso foglio, e mi metto di fronte a lei.
Ele è ispirazione per i miei testi.
"Nell'oscurità, nella luce del giorno"
È mattina ma a me sembra notte. 
"Nel silenzio perfetto mentre piove a dirotto"
Non si sente alcun rumore, alcun suono, solo il rumore della pioggia impazzita sulle finestre.
"Sul livello del mare sopra il tetto del mondo. Anni luce distanti o distanti un secondo? E così all'infinito perdendone il conto."
"Mantieni il bacio"
È un libro che ho letto, me l'ha regalato Cheope e ammetto che la prima cosa che mi piacque quando lo lessi fu proprio il titolo.
In realtà è una posizione di yoga, ma oltre a questo si cela un gran significato dietro.
Mantenere il bacio, rimanere in 'contatto' con una persona sempre, non lasciarla andare.
"Oltre l'errore del tempo. Fanne qualcosa di eterno"
Questa frase qui in realtà me la disse lei, qualche giorno fa.
"Non lasciarne cadere neanche un solo frammento, come polvere sul pavimento."
Come ho già detto, mantenere il bacio è far sì che non si interrompa mai.
"Non staccare le labbra neanche un solo secondo, e non farti distrarre dal rumore di fondo"
Quando l'ho baciata, dopo tutto questo, qualche giorno fa, sentivo un gran rumore, penso di essere l'unico ad averlo sentito perché sono mesi che capita spesso.
Ma non avrei mai staccato le mie labbra dalle sue solo per un rumore, anche se assordante.
Lancio uno sguardo verso Ele.
"Perché alla fine ogni volta è l'amore che ci salva dalla ferita del mondo."
Lei è stata qui tutto questo tempo senza stancarsi mai.
È stata la mia persona salvifica.
Quando ho tenuto la mia prima intervista ricordo che mi chiesero se senza il mio "angelo" ce l'avessi fatta. La risposta è no, ovviamente. 
"E senti solo il cuore, e il male non esiste più e non c'è più dolore, soltanto io, soltanto tu."
Quando l'ho baciata, mi sono sentito come se tutto il male che ho vissuto fin ora fosse scomparso.
Mi sentivo finalmente distratto.
Con la testa su nell'aria.
Ero concentrato solo su di lei.
" Questo silenzio sa di mille parole"
Quando stavo ancora in silenzio, avrei voluto dirle mille cose. Avrei voluto ringraziarla per gli sforzi che ha fatto ogni giorno. Avrei voluto ringraziarla per essere rimasta quando un'altra sarebbe scappata. Avrei voluto ringraziarla per avermi difeso quando con me non c'era nessuno, quando tutti mi puntavano il dito contro. Avrei voluto dirle che la amo, che la amo più di qualsiasi altra cosa nella vita. Avrei voluto dirle quanto mi mancava ogni discorso stupido. Avrei voluto dirle che mi mancava farmi chiamare "bimbo speciale" o giocare con il getto dell'acqua in estate. Che mi mancava fare l'amore con lei, che mi mancava ogni singola cosa. E avrei voluto dirle 'scusa', perché a 20 anni l'avevo messa in quella condizione.
"Ed io starei qui ad ascoltarti per ore, per anni, un solo secondo"
Quando lei inizia a parlarmi, non c'è un solo momento in cui io non voglia ascoltarla. Potrebbe parlare di qualsiasi cosa ma a me andrebbe bene.
"E se tu mi guardi me ne rendo conto, che alla fine ogni volta è solo l'amore che ci salva, dalla ferita del mondo."
Sono abbastanza stanco, decido di posare il foglio e questa cosa che ho scritto in tasca e di riposarmi un po' anch'io.
Mi rimetto accanto a lei, stavolta sono io a poggiare la testa nell'incavo del suo collo, che inizio a baciare lentamente.
"Se fai così come posso riaddormentarmi"
"Ti ho svegliata?" dico, sorridendo.
"Si scemo"
"Pazienza"
Ricomincio a baciarle il collo per poi tornare alle labbra.
"Che c'è ti senti passionale oggi?" dice, ridendo.
"No stupida, mi mancavi e basta"
"Mi sei mancato anche tu"
"E ti manco ancora...suppongo"
"Non mi manca niente, sono felice di come stai ora. Fino a 1 mese fa manco mi parlavi e adesso addirittura mi baci."
Sorrido.
"Grazie"
"Cosa?"
"Tutto. Per avermi aiutato, per essere rimasta."
"Non devi ringraziarmi"
"Si invece"
"Ti dico di no"
"E io ti dico di sì"
"No"
"Si"
"No"
"Si"
"Si"
"N-...VOLEVI FREGARMI"
Scoppia a ridere.
"Sei così facilmente fregabile...bambinone"
"Sono più adulto di te sicuramente"
"Ma che adulto devi esse, scemo"
"Hey ho 26 anni, tra 4 anni sono 30, mica pochi"
"Ma solo fisicamente, anzi nemmeno, ne hai 80...ma mentalmente ne hai 3"
"Tu ne hai 2 mentalmente e fisicamente"
"Quindi sono?"
"Una bimba"
"Mi era mancato anche questo"
"Lo so...era mancato anche a me"
"Visto che col tempo tutto si aggiusta?"
"Si aggiusta solo perché ci sei tu"
"Che saggio"
"Dai" dico, sorridendo.
"Vuoi riposare?"
"Mi andrebbe ma non ci riuscirò mai"
"Appoggiati."
Poggio lentamente la testa sotto alla sua e chiudo i pugni.
Lei ricomincia ad accarezzarmi la nuca, e mi addormento.

mantieni il bacio.||𝗆𝗂𝖼𝗁𝖾𝗅𝖾 𝖻𝗋𝖺𝗏𝗂.♡︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora