"E tu che da sola mi basti quando dal cielo giù piovono sassi a salvarmi"
(pov's kelo)
"Hey piccola, sei proprio bellissima sai?" dice, uno dei 3 tizi.
"Dai scemo lasciali perdere"
"Ma guarda quanto è bella"
"Beh effettivamente"
Cos'è che vogliono ora?
Afferro velocemente la mano di Ele.
"Aspetta un attimo, te sei Bravi"
Abbasso lo sguardo.
"Si sei te. Sei quello che ha ammazzato quella donna. Cazzo, pensavo fossi dietro le sbarre a quest'ora. Come fa una così bella a stare con questo tizio?"
Deglutisco.
"Sentite andatevene, è meglio"
"Non vogliamo fare nulla piccola, solo guardarti un pochino" dice l'altro tizio, afferrando il polso di El.
"Lasciala andare"
"Non dò retta a un ragazzino viziato che non è dietro le sbarre solo perché ha i soldi"
Arrivano due ragazzi.
"Che state facendo qui?"
"Stavamo parlando"
"Non mi sembrano divertiti" dice la ragazza, guardando me ed Ele.
"Noi dobbiamo andare"
Così Ele mi prende per mano e torniamo in auto.
"Non finisce qua" urla, il tipo.
Mi siedo, abbasso la testa, gioco con gli anelli, penso a ciò che mi hanno detto, e mi prende il panico.
"Ha detto che sono un assassino"
"Era uno psicopatico"
"Ha detto che dovrei stare dentro"
"Era pazzo quello lì Michele"
"Ha detto che sono un ragazzino viziato che non sta dentro solo per i soldi"
"Michele non dargli retta ti prego"
"Si che ci dò retta Eleonora si che lo faccio. Questo pensa di me la gente."
"Michele quello era uno schizzato"
"Non mi interessa un cazzo quello che era, hai capito cosa pensa di me? Se lo pensa lui lo pensano anche gli altri"
"Non puoi dare retta a uno così"
"Si invece Eleonora si"
Mi fa male il petto.
Ennesimo attacco di panico? Probabile. Anzi, si.
"Hey, hey tutto ok?"
Faccio segno di negazione con la testa e mi porto la mano al petto.
"Piccolo guardami"
Annuisco e alzo lo guardo.
"È tutto apposto"
"Andiamo a casa"
"Devi calmarti prima"
"Andiamo a casa"
"Kelo"
"Andiamo a casa ho detto"
"Devi stare calmo prima"
Continuo a fissare i suoi occhi con la speranza di calmarmi.
"Dai piccolo, ti porto a casa e ti riempio di coccole, su" dice, sorridendo.
Accenno un sorriso per poi calmarmi.
Torniamo a casa.(pov's El)
Michele si mette a letto subito, rannicchiato su un lato.
Mi avvicino a lui e gli prendo la mano, così si gira e mi guarda con quegli occhioni verdi.
"Sei tanto bello, Bravi"
"Sapessi tu"
Gli accarezzo la guancia.
"Quelle di prima erano cazzate. Sei una persona fantastica Kelo, sei dolce e puro come un bimbo."
"Belli i bimbi"
"Ricordi tutte le volte che mi assillavi perché volevi un figlio o perché volevi sposarmi?"
"Voglio ancora sposarti e voglio ancora un figlio"
"Eh no, il figlio no"
"Ci perdo le speranze con te"
"Dai, più in là. Invece sai, per il matrimonio mi starebbe bene qualunque momento"
"Beh fammi la proposta"
"Scemo" dico, sorridendo.
"E tu diresti sì a uno così?"
"Mille volte, senza pensarci su nemmeno un attimo"
"E perché?"
"Lo sai bene"
"E tu sai bene che voglio sentirmelo dire"
"Perché sono innamorata di te, come una ragazzina"
Sorride.
"Poi mi chiede perché lo amo"
"Me lo chiedo ancora"
"Ma ti vedi quanto sei bello?"
"No"
"Cieco sei"
"Neanche tu vedi quanto sei bella"
"Io non lo sono mica"
"Sei perfetta"
"Mhmh"
"Oh so serio"
"Bravo"
"Bravi"
"Squallida"
"Sempre, ma resterà nel mio cuore"
"Dai scemo, vedi di dormire un po'."
Inizia ad accarezzarmi, e mi addormento io al posto suo.
Un po' come per istinto mi risveglio, e michele non è con me.
Vado in panico, gli faccio miliardi di telefonate e gli lascio miliardi di messaggi.
Perché è andato via?
Perché non risponde?
Dov'è?
Chiamo Giulia e Federica, le mie migliori amiche e le chiedo di aiutarmi a cercarlo.
Michele ma dove sei finito?
Passano 2 ore e di michele nemmeno l'ombra.
"Dove può essere andato?"
"Non lo so Fede non lo so"
"Pensa, magari...un posto particolare"
Dove andiamo io e Michele quando siamo a Roma?
Il parchetto!
"Federica, Federica il parchetto dopo il mare"
Corriamo subito lì.
Dopo 10 minuti di ricerca lo vedo seduto su una panchina.
"Michele"
Alza lo sguardo.
"Scusa"
"Perché sei qua?"
"Volevo tornarci"
"Potevi dirmelo"
"Volevo starci da solo"
"Perché?"
"Stavo pensando"
"Torniamo a casa"
Annuisce.
"Come devo fa con te, scemo?"
Sorride.
"Ti amo...non farlo più"
"No, giuro...e ti amo anch'io"
"Andiamo su"
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mantieni il bacio.||𝗆𝗂𝖼𝗁𝖾𝗅𝖾 𝖻𝗋𝖺𝗏𝗂.♡︎
Fanfictionin revisione. . «è riconoscersi da un gesto, una parola, capendo poi di essere una cosa sola.»