"Mantieni il bacio oltre l'errore del tempo, fanne qualcosa di eterno.
Non lasciarne cadere neanche un solo frammento come polvere sul pavimento.
Non staccare le labbra neanche un solo secondo e non farti distrarre dal rumore di fondo.
Perché alla fine ogni volta è l'amore che ci salva dalla ferita del mondo.
E senti solo il cuore e il male non esiste più.
E non c'è più dolore, soltanto io e soltanto tu.
Questo silenzio sa di mille parole ed io starei qui ad ascoltarti per ore.
Per anni, un solo secondo.
E ora che mi guardi me ne rendo conto.
Che alla fine ogni volta è solo l'amore che ci salva dalla ferita del mondo.
E dal ripetersi dei giorni che non valgono un ricordo.
Mantieni il bacio e non lasciarlo neanche per un secondo.
E più io resto qui a guardarti, più me ne rendo conto.
È l'amore che ci salva dalla ferita del mondo."Ricordo il nostro primo bacio, e anche l'ultimo.
Il primo è stato il 20 marzo 2016.
Avevo discusso con il suo ragazzo e venne a chiedermi spiegazioni, ricordo che non persi tempo, anzi.
Eravamo precisamente sul divano grigio di casa mia.
E l'ultimo è stato di nuovo lì.
22 novembre 2018.
Se le avessi dato ascolto, se magari ci avessi fatto l'amore altri 2 minuti non starei così.
E una donna sarebbe ancora viva.
Non averle dato ascolto è il mio più grande rimpianto.
Poi uscii di casa, e la storia la conosciamo benissimo tutti quanti no?
E poi l'ho uccisa.
Ele odia questa frase, tutti lo odiano.
Ma è questo che ho fatto.
È così che da "Michele Bravi, quello di Sanremo" sono diventato "Michele Bravi, quello dell'incidente".
Il mio essere stato cantante si è interrotto, e sono diventato un assassino.
O almeno, è così che si dice.
Io non credo che la mia carriera sia cessata.
Voglio ancora cantare.
Voglio ancora fare musica.
Ma se non parlo come canto?
Ma se la gente mi disprezza come posso tornare?
Ma se sono un assassino come pretendo di cantare?
Ma nonostante questo, come vivo senza musica io?
Io che di musica ci vivevo, ora come posso starne senza?
Ho troppe domande senza risposta.
"A cosa stai pensando ora?"
"A quando te ne andrai"
"Non vorrei, lo sai"
Mi appoggio sulla sua spalla.
"Promettimi una cosa."
"Mhmh?"
"Che ce la farai anche senza di me"
"Come posso farl-" mi interrompe.
"Puoi. Fallo per me"
"Prometto"
"Grazie"
Si avvicina alle mie labbra e io mi sento come un bambino che non sa cosa fare.
Improvviso un bacio, un bacio fatto male.
Non ricordo più come si fa?
"Lasciati andare per una volta." ripropone.
Ci riprovo.
Stavolta con successo.
"Ne facciamo qualcosa di eterno?"
Essenzialmente non so cosa mi abbia provocato quel bacio.
Se gioia, tristezza, nostalgia, dolore, conforto, tranquillità, o agitazione.
"Non scordarti della promessa"
Scuoto la testa per dirle di no.
Ma come può fidarsi di me?
Nessuno più lo fa.
Nemmeno io mi fido più di me stesso.
Ma lei continua a farlo.il bacio è l'immagine che, più di ogni altra, trasforma il male in pittura d'oro e la cicatrice del trauma in una poesia. Nel bacio si incontrano il luogo della parola e quello del corpo. Baciarsi nel buio significa trattenersi ancorati al presente, al reale e non perdersi in un fumo di nebbia e dolore ingombrante.
STAI LEGGENDO
mantieni il bacio.||𝗆𝗂𝖼𝗁𝖾𝗅𝖾 𝖻𝗋𝖺𝗏𝗂.♡︎
Fanfictionin revisione. . «è riconoscersi da un gesto, una parola, capendo poi di essere una cosa sola.»