Capitolo 36

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"Dipingiamo le tue unghie piccolo." Louis si alzò dal divano.
"Posso dipingere una mano?" Chiese Niall eccitato.
"Tu ne fai una e io l'altra. Sediamoci sul pavimento." Il liscio prese un giornale dal tavolo, posizionandolo sul pavimento mentre Harry mise giù le mani.
"I pollici possono iniziare rossi?"
"Certo tesoro. Niall, riesci a contare bene quali sono rosa?" Lo prese in giro Louis.
"Fottiti Louis." Fece il broncio lui. "Ma posso fare il rosso per primo?" Aggiunse, facendo ridacchiare Harry.
"Domani abbiamo un'intervista, pensi che a loro dispiacerà?"
"Spero di no, e se lo faranno allora possono andare a farsi fottere. Sono solo gelosi perché le tue mani sono belle e le loro no."
"Cosa indosserete per l'intervista domani?" Chiese Niall concentrandosi sulle unghie del riccio.
"Mi piacerebbe indossare i miei corduroy flares lilla (*) e un maglione bianco, sai quello con sopra l'agnello... ma non ho indossato molto cose come queste in pubblico. Fino a poco tempo fa ho indossato davvero solamente skinny jeans neri e una maglietta semplice. Ma quello non è più il mio stile."
"Penso che dovresti indossare quelle cose, sarai così tenero." Louis sorrise.
"Forse. Voglio mettere anche la collana di perle della nonna." Aggiunse dolcemente. "Mi manca e voglio iniziare ad indossarla di più."
"Awe piccolo. Lo adorerebbe."
"Fatto! Abbiamo finito con il rosso." Sorrise Niall. "Dammi il rosa."
"Va bene, va bene. Calmati." Louis gli passò lo smalto rosa.
"Harry sei così bello!" Niall esclamò una volta aver finito la mano.
Il riccio sorrise arrossendo. "Grazie. Le adoro." Alzò le mani, ammirando le unghie appena dipinte.
"Sei bellissimo." Sospirò Louis, premendo un bacio sulla sua fronte prima di alzarsi in piedi.

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"Boo, non so se dovrei indossare quell'outfit o no." Harry sospirò entrando in cucina la mattina seguente.
"Vai a provarlo, sì? Poi puoi decidere."
"Okay."
5 minuti dopo ritornò timidamente, le mani intorno alla vita. "Sto bene?"
"Sei fottutamente fantastico. Se non lo indossi non ti lascio fare l'intervista."
Il riccio ridacchiò. "Allora metto questo. Spero che il management non dica niente sulle unghie, la collana o su altro."
"Spero di no perché non riuscirò a contenermi se fanno gli stronzi. Ugh dovremo fingere ancora che non stiamo insieme."
"Vorrei non dovessimo fingere." Sospirò Harry.
"Lo so, anche io. Ma si spera potremo cancellare presto il contratto con loro."

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"I Larry sono arrivati!" Liam chiamò Zayn e Niall che erano stesi sul divano.
"Woah Harry, stai benissimo amico." Zayn vide il suo outfit. "Dovresti indossare questi vestiti più spesso."
"Sì Hazza! Ti ho detto che saresti stato bene!" Niall concordò.
"Sinceramente stai davvero bene." Annuì Liam.
"Grazie." Rispose Harry raggiante. "Vi piacciono le mie unghie? Me le hanno dipinte Niall e Lou."
"Le amo! Ora le voglio anche io dipinte." Zayn disse.
"Dovremmo fare un pigiama party e dipingerci le unghie a vicenda!" Sorrise Niall eccitato.
"Harry, Louis, ci servite per capelli e trucco!" Qualcuno li chiamò dall'esterno del camerino.
"Allora ciao ragazzi." Salutò Louis.
"Ciao." Sorrise Lou. "Non vi vedo da un po'. Qualche novità?"
"No, non proprio." Louis fece un sorrisetto ad Harry.
"Beh, chi vuole andare per primo?"
"Posso andare io?" Chiese il riccio.
"Certo, vieni a sederti. Louis, siediti solo qui e non creare problemi."
"Non me lo sognerei. Non sono belle le unghie di Harry?"
"Oh mio dio, fammi vedere." Lou si allungò, afferrando la mano del riccio. "Le amo Harry. E il tuo outfit, woah stai così bene."
"Grazie." Ridacchiò lui.
"Um, Harry, sapevi di avere succhiotti per tutto il collo?"
"Cosa? Oh merda, Louis!" Si girò per lanciare un'occhiataccia al liscio che stava nascondendo un sorrisetto dietro la mano.
"Sì Harold caro?"
"Ti avevo detto di non lasciare il segno."
"Quiiindi... da quanto state insieme?" Chiese Lou con le sopracciglia alzate.
"Oh merda ancora." Gemette Harry. "Non dirlo a nessuno. Solo i ragazzi e le nostre famiglie lo sanno."
"Non avevo intenzione di dirlo a nessuno." Rise lei. "Ma parlando di tempo. Vedi Harry, te l'avevo detto che non fosse etero."
"Oh, avete parlato di me?"
"Forse... Lou sapeva che mi piacessi."

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"Quindi, due di voi hanno rotto con le loro ragazze, perché?" L'intervistatrice si girò verso Harry e Louis.
"Non erano buone persone." Spiegò il liscio. "Non voglio che qualcuno le odi o altro, ma non erano buone, per niente."
"Ed Harry, ho visto che hai cambiato un po' il tuo stile, non che voglia fare un gioco di parole (**). Perché non ci parli delle unghie e della collana?"
"Um, ieri sera Niall è venuto da me e io volevo davvero dipingermi le unghie, è strano? Ma sì, per farla semplice Niall e Louis mi hanno dipinto le unghie. E la collana, um, era di mia nonna... e me l'ha data prima di morire. Ho deciso di iniziare ad indossarla di più, per sentirmi più vicino a lei."
"È davvero dolce, beh hai un aspetto favoloso."
Harry sorrise con gratitudine.

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"Harry, che diavolo hai addosso?" John, una delle principali persone del management, si precipitò nel loro camerino.
"I miei vestiti." Il riccio fece spallucce di rimando.
"Quello lo vedo, non sono cieco cazzo."
"Hey, non c'è bisogno di inveirgli contro." Liam si alzò in piedi con un cipiglio. "Non ha fatto niente di sbagliato."
"Hai visto cosa sta indossando?"
"È chiamata moda dolcezza, cercalo su internet." Sputò Louis con un sorriso sarcastico. "Alle persone piacciono cose diverse, ed è solo ovvio che tu non abbia gusto."
"Sta indossando una collana e ha lo smalto! Non è una ragazza."
"E? Non deve essere una ragazza per indossare certe cose. I vestiti non hanno genere. Se vuole indossarla, può fottutamente indossarla."
"Chiunque penserebbe che sia gay."
"E se anche lo fossi?" Harry disse a voce bassa.
"Allora che dio ti aiuti. I froci dovrebbero essere uccisi." Ringhiò l'altro.
Il riccio ricacciò indietro le lacrime, e nel secondo in cui aveva gli occhi chiusi, Zayn si era lanciato contro John.
"Zayn! No, fermati! Z ti farai male!" Andò nel panico Harry.
"Harry, stai lontano da loro, se cerchi di prenderlo e toglierlo sarai tu a farti male." Ragionò Louis. "In più, quella testa di cazzo se lo merita. Zayn è forte, starà bene."
"E se si facesse male per colpa mia?" Il riccio si girò verso Louis con le lacrime che scendevano dagli occhi.
Il liscio lo abbracciò immediatamente, posando una mano dietro la sua testa mentre lui piangeva sulla sua spalla.
"Zayn cavolo, così lo ucciderai!" Liam strappò via il ragazzo.
"Se lo meritava, cazzo." Zayn si asciugò via il sangue dalla bocca.
"Dio, il management ci ucciderà." Gemette Niall. "Stai bene Zayn?"
"Io sì, ma non penso che per Harry sia lo stesso." Trasalì Zayn gesticolando in direzione del ragazzo singhiozzante.
"Harry, respira. Respira Harry amore."
"Non r-riesco-" Ansimò lui, stringendo il retro del maglione del liscio.
"Siediti, okay? Sediamoci e segui il mio respiro."
"Che diavolo sta succedendo?" Lou irruppe dalla porta. "Gesù Cristo c'è un uomo sanguinante per terra. Zayn, Niall, aiutatemi a portarlo nella stanza di capelli e trucco."
Zayn gemette, mettendo un braccio intorno al proprio collo mentre Niall faceva lo stesso.

//

"Liam, puoi prendermi un po' d'acqua per lui per favore?" Louis chiese mentre faceva sedere delicatamente Harry.
"Certo, sì, torno subito."
"Allora, di cosa si tratta tesoro?" Gli chiese dolcemente il liscio quando il suo respiro iniziò a stabilizzarsi.
"Pensavo che Zayn si sarebbe fatto male per colpa mia come mia mamma."
"Haz, tua mamma non si è fatta male per colpa tua, si è fatta male perché tuo padre era una persona orribile."
"Ma-"
"Niente ma. Non è stata colpa tua per nessun motivo."
"Zayn sta bene?"
"Sì amore."
Liam ritornò, passando al riccio un bicchiere di acqua fredda, che lui prese volentieri.
"Harry, stai bene?" Zayn arrivò poco dopo. "Niall sta aiutando Lou."
"Ora sto bene, tu stai bene?" Il riccio si alzò velocemente in piedi, abbracciando forte Zayn.
"Sto bene non ti preoccupare."
"Grazie a dio." Harry sospirò di sollievo. "Grazie a dio stai bene."


(*) se cercate su google "lilac corduroy flares" vi escono, sono stupendi aiuto, ovviamente quelli lilla :)
(**) Style (=stile), Styles... in inglese è un gioco di parole :):)

Spazio tradutttice:
Non so perché ma la traduzione di questo capitolo mi è venuta davvero male, scusatemi tantissimo :( Ho la sensazione che sia venuta peggio delle altre volte, uff. Ditemi cosa ne pensate per favore?
Al prossimo capitolo!

I'm Fine || Larry Stylinson - Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora