"Dov'è Harry?" Chiese Liam intontito, guardandosi intorno all'interno dell'autobus.
"È uscito prima per fare colazione." Rispose Zayn.
"Credo sia meglio che andiamo anche noi."
Si prepararono tutti, camminando verso il ristorante più vicino per fare colazione. Ordinarono prima di dirigersi al tavolo dove Harry sedeva da solo.
"Harry oggi abbiamo delle interviste." Gli ricordò Liam.
"Sì. Lo so." Harry odiava le interviste, non erano così male quando era... beh quando era felice, perchè poteva scherzare con il resto dei ragazzi, ma al giorno d'oggi sedeva solo lì, rispondendo alle solite, noiose domande.//
"Um, Caroline?" Harry chiese nervosamente dal lato della stanza.
"Si, Harry?"
"Posso avere una maglia diversa?"
"Cos'ha che non va quella?"
"Io solo, per favore." Sospirò, "solo una con le maniche lunghe." Perchè cazzo l'aveva fatto sulle braccia? Perchè non le sue cosce o qualche altra parte, sarebbe stato difficile da nascondere.
"Va bene." Disse con tono interrogativo.
"Fa freddo fuori." Provò a giustificarsi.
"Ecco qua amore, ora vai e preparati."
"Harry, sbrigati!" Urlò Liam dall'altra stanza.
"Mi sto cambiando." Rispose. Indossò la maglia, aprendo la porta dove il resto dei ragazzi aspettavano impazienti in piedi.
"Finalmente." Sbuffò Niall, "Mi sto annoiando."
"Andiamo allora." Louis, Liam d Zayn camminarono di fronte ad Harry, parlando e ridendo felicemente. Niall, tuttavia, rimase indietro, provando ad iniziare una conversazione.
"Quindi, perchè ci hai messo così tanto?"
"Mi dispiace ok?" Sbottò Harry.
"Non sono arrabbiato con te, stavo solo chiedendo."
"Oh. Scusa."
"È tutto a posto. Comunque, come ti senti riguardo al fatto che Louis sia tornato con noi?"
Harry alzò le spalle.
"Dai, di sicuro sei eccitato, sai, i Larry e tutte quelle cose." Niall provò a scherzare, dandogli una leggera spinta.
"Non resterà per molto comunque."
"Dai, lo sai che non ci lascerà."
"Ovvio che lo farà. Non è mai qui, è sempre con Eleanor."
Arrivarono alle porte della sala dell'intervista e Harry sapeva di doversi calmare e smettere di lamentarsi.
Si sedettero, Harry seduto il più lontano possibile dal resto di loro. Guardò mentre a tutti venivano fatte domande, fingendo una risata quando qualcosa di divertente veniva detto.
"Allora, Harry. Quali qualità cerchi in una ragazza?"
"Um, beh una bella personalità, sai, gentile, divertente, con cui sia divertente passarci il tempo. Qualcuno a cui importa di me, leale, utile." Elencò. "Si, penso che sia tutto."
"E come stai al momento? Scommetto che sei eccitato di rivedere Louis."
"Si, si. Mi è mancato davvero tanto, è un piacere averlo di nuovo intorno."
Harry evitò il contatto visivo con tutti, focalizzandosi sulle proprie mani.
Appena l'intervista terminò, Harry si allontanò dal resto del gruppo, andando in bagno.
Mentre Harry si stava lavando le mani, Louis entrò, sorridendogli. "Stavo pensando che magari potremmo andare da qualche parte stasera per recuperare il tempo, che te ne pare Haz? Mi sei mancato e voglio solo parlare."
"Um ok, si."
"È stato bello vederti sorridere prima."
Perchè avrebbe dovuto importargli?
"Scusa. Avevo solo dei pensieri in testa in quel momento." Ammise.
"Lo sai che sono sempre qui se hai bisogno di me."
"Mhm."//
Harry si mise una maglia a maniche lunghe bianca con un paio di jeans neri. Nonostante sapesse che Louis non sarebbe mai ritornato la sua cotta scolastica, Harry voleva disperatamente avere un bell'aspetto. Si mise di fronte allo specchio, cercando di sistemare il casino che erano i suoi capelli prima di arrendersi e passarci semplicemente una mano in mezzo.
"Pronto?" Gli chiese Liam.
Harry annuì, afferrando il suo cellulare e portafoglio prima di uscire.
"Com'è il pub?"
"Sembra bello."
"Quindi" la coppia si sedette a un tavolo in un angolo del vivace pub, "come stai? Sul serio."
"Sto bene, come ho detto, ho solo dei pensieri che mi passano per la testa."
"Tipo cosa?"
"Non importa."
"Guarda, intendevo dire quello ho detto prima Haz. Lo so che potremmo esserci allontanati ma sarò sempre qui per te, qualsiasi cosa succeda."
"Grazie." Borbottò Harry, "perchè non hai chiamato?"
"Non ne avevo davvero il tempo, suppongo. Mi dispiace, mi sei mancato."
Certo, chi mai avrebbe avuto tempo per Harry?
"Oh. Giusto. Quanto tempo resti?"
"Non lo so, decisamente un paio di mesi. Per quanto ami stare con Eleanor, mi è mancato tanto stare con tutti voi. Oh um questo mi ricorda, andrebbe bene se Eleanor stesse con noi qualche volta? Non per tanto, solo qualche giorno."
"Dove dormirebbe?"
"Pensavo che uno dei ragazzi potesse condividere la cuccetta con te e noi potessimo avere la loro."
Certamente, Louis lo abbandonava di nuovo. Harry sospirò, dicendosi mentalmente di farsene una ragione.
"Si. Ok."
"È successo qualcosa mentre ero con lei? Sei diverso. Tipo, un sacco diverso e posso dire che non siano solo 'pensieri che ti passano per la testa'. Lo so che potresti avere pensieri per la testa ma sai."
"Non lo so. Sono cose stupide, sto solo lasciando che abbiano la meglio su di me."
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I'm Fine || Larry Stylinson - Italian Translation
FanfictionHarry è triste, vuole solo che a qualcuno importi di lui, ma continua a respingere tutti. Nonostante sia costretto a stare in un bus con il resto della band, riesce comunque ad evitarli. I ragazzi iniziano a preoccuparsi, specialmente Louis. // Se n...