"Harry, amore?"
"Ciao mamma." Rispose lui con voce strozzata.
"Caro, cosa c'è che non va?"
"Sono una persona orribile!" Pianse lui.
"No. No, non lo sei per niente."
"Lo sono!"
"Perché lo pensi dolcezza?"
"L-Louis mi odia. Mi ha c-chiamato brutto e ha detto che non avrò mai una relazione e-e s-si trasferisce con Eleanor e non me l'ha detto. Non sarei dovuto essere così fastidioso-"
"No, tesoro, non è colpa tua. Non ti azzardare ad incolparti. Non so cosa gli sia successo ma quello era Louis, non tu. Ok?"
"M-ma non sarei dovuto essere-"
"No tesoro. Non è colpa tua."
"Ok." Mormorò Harry, non credendole per un secondo. "C-ci saremmo presi un cane dopo il tour. Ma ora si trasferisce con Eleanor."
"Mi dispiace tesoro. Mi dispiace."
"È ok." Harry sospirò, girandosi per guardare la figura seduta accanto a lui. "Um, penso di dover andare. Ti voglio bene."
"Ti voglio bene anche io tesoro, moltissimo. Per favore non esitare a chiamarmi."
"Non lo farò, ci sentiamo presto, ciao." Harry riagganciò prima di girarsi per guardare la persona accanto a sé. "Louis?"
"Mi dispiace Haz." Borbottò il liscio. "Non avrei dovuto dire nessuna di quelle cose. Non sono vere. E mi dispiace per non averti parlato del trasferimento, ero arrabbiato."
"Va bene, va bene, s-so che sia vero."
"Cosa? No, Harry onestamente. Ero arrabbiato e volevo solo dire qualcosa di doloroso. Te lo prometto, non sei brutto. Per niente."
"Come dici tu..."
"E non intendevo dire quello che ho detto su di te che non avrai mai una relazione. Tutti i ragazzi cadranno ai tuoi piedi quando farai coming out. Beh lo sono già, anche se non sanno che tu sia gay."
"Non so se farò coming out pubblicamente."
"Davvero?"
"Mhm."
"Beh, è giusto. È una tua decisione. Di nuovo, mi dispiace davvero tanto. E ho sentito la tua chiamata, non stavo origliando, l'ho solo sentita, mi dispiace. Non ti odio comunque, non so perché mi sono comportato in quel modo oggi. Mi sento uno schifo."
"È tutto a posto."
"Non è tutto a posto. Sono stato un coglione."
"Ti perdono."
"Harry, no. Non dovresti."
"Lo faccio, non mi piace litigare con te. Significhi troppo per me per perderti."
"Vieni qui." Louis si mosse per abbracciarlo.
"La nave sta salpando! Ripeto, la nave sta salpando!" (*) Niall chiamò dall'interno del bus.
"Di cosa sta parlando?" Louis rise.
"Non lo so. Um Louis, quanto resta qui Eleanor? M-mi dispiace non volevo-"
"No, no non preoccuparti. Um, resta qui due giorni penso."
"Oh. Ok."
"Mi dispiace Harry, sembri così triste. Mi dispiace ferirti."
"È ok. Non è chissà quale problema. Sono stato troppo drammatico."
"No non lo eri. Vuoi un altro abbraccio?"
Harry annuì, guardando in basso con imbarazzo. "Scusa."
"Non scusarti amore, vieni qui."
Louis lo tirò verso di sé, Harry affondò la testa nell'incavo del collo del liscio.
"Hai un buon profumo." Borbottò Harry.
"Grazie." Louis ridacchiò. "Anche tu. Che ne dici di entrare, sì?"
"Sì. Magari vado a letto."
"Davvero? È presto."
"Lo so, ma sono stanco."
Louis annuì. "Allora ti metto a letto."
Harry sbadigliò, strofinandosi gli occhi prima di alzarsi in piedi. Ritornarono dentro il bus, Harry mantenendo lo sguardo lontano da Eleanor.
"Vuoi una tazza di tè Haz?" Louis chiede dalla cucina.
"Um, solo se ne fai una per te."
"Sì, vai a prepararti per dormire e te la porto."
"Grazie." Harry gli rivolse un sorriso dolce, arrancando fino alla camera da letto.
"Perciò, tu e Lou siete di nuovo amici?" Liam e Niall lo seguirono in camera da letto.
"Sì, continuava a scusarsi e l'ho perdonato. Non voleva dire quelle cose era solo arrabbiato."
Liam annuì. "Beh sono contento che abbia realizzato quanto stesse facendo lo stronzo."
"Um se non ti dispiace vado a prepararmi per dormire."
"Certo."
Harry prese il pigiama, andando in bagno.//
"Ecco qui Haz." Louis gli diede il tè con un sorriso.
"Grazie."
"Piccolo, possiamo-"
"Non ora El, scusa ma sto parlando con Harry."
"Ugh ok."
"Um puoi andare e passare il tempo con lei se vuoi. Non voglio farti perdere tempo."
"No, no. Non ti preoccupare. Lei vuole vedere un film ma possiamo vederlo tra poco."
"Ok."
"Dovresti dormire, sembri stanco."
Harry annuì, posando la tazza vuota sul pavimento vicino a lui.
"L'hai bevuta in fretta." Louis commentò, Harry fece una piccola risata in risposta.
Il riccio si stese, tirando il piumone su fino al mento.
"Buonanotte H."
"Notte Boo." Harry sbadigliò, affondando la testa nel cuscino e raggomitolandosi.
Louis sorrise alla vista adorabile prima di spegnere la luce e lasciare la stanza.
Il liscio si sedette vicino ad Eleanor e gli altri ragazzi, sbadigliando.
"Sei stanco piccolo?" Eleanor gli strofinò una coscia, premendogli un bacio sulla tempia.
"Solo un po'." Rispose lui. "Mettiamo il film."//
"Louis?" Eleanor cinguettò dal divano mentre lui si alzava, preparando la colazione.
"Sì?"
"Possiamo fare una passeggiata?"
"Solo se Harry può venire. Ieri sono stato orribile nei suoi confronti e voglio rimediare."
"Ugh, deve per forza?"
"Sì." Proprio in quel momento Harry apparì, sorridendo dolcemente a Louis. "Hey Haz, ho fatto del cibo in più, qui."
"Oh, grazie ma non ho fame."
"No, mangialo. Non ti vedo mangiare da un po'. Stai mangiando correttamente?"
"Sì sì sto mangiando bene." Harry prese la ciotola, sedendosi al tavolo.
"Me ed El-"
"El ed io" Mormorò Harry, "scusa." Sorrise imbarazzato a Louis.
"Pazzo." Sputò Eleanor, Louis che non sentì.
"El ed io andiamo a fare un giro oggi, vuoi venire?"
"Um non voglio intromettermi..."
"Bene, visto, non vuole nemmeno venire."
"Quello è perché lo stai scoraggiando." Louis le lanciò un'occhiataccia. "Dai, possiamo far venire gli altri ragazzi se vuoi?"
"Non lo so, solo..." Sospirò "sarà imbarazzante se sono lì con voi due ma non voglio intromettermi."
"Che ne dici di far venire Niall?"
"Ok. Scusa."
"Non ti scusare. Ah, parlando del diavolo. Niall, tu vieni con Harry, Eleanor ed io."
"Huh? Perché io ed Eleanor vi facciamo da terza ruota del carro?"
Harry arrossì, Eleanor aggrottò le sopracciglia. "Cosa vuoi dire?"
"Stavo scherzando." Mentì Niall.
"Bene, perché per nessun motivo Louis sarebbe gay. Immagina se lo fossi piccolo, sarebbe così disgustoso."
"Scusami?" Niall si accigliò. "Cosa vuoi dire, disgustoso?"
"Non è naturale."
"Guarda, non ti azzardare ad essere omofoba qui intorno. Ok? Non puoi dire quelle cose, è orribile. E se Louis fosse bisessuale o qualcosa del genere? Lo ameresti lo stesso?"
"No, lo lascerei."
"Buono a sapersi." Mormorò Louis. "El, solo, stai zitta, va bene? Smettila di fare la stronza."
"Scusa cosa? Louis ma che cazzo?"
"Stai facendo la stronza. Fine della discussione."
Harry sorrise grato ai due ragazzi.
"Sai cosa Eleanor, forse dovresti restare qui."(*) penso si riferisca alla coppia Harry-Louis, perché in inglese, come ben saprete penso, 'ship' vuol dire anche coppia o fusione di due nomi (come appunto Larry), quindi ecco. This.
Spazio traduttrice:
Ok allora mi dovete perdonare! Sono stata tutta la settimana in montagna, e non avevo molto tempo per tradurre (o la voglia, sinceramente). Però ora il capitolo è qui, e spero vi sia piaciuto!
Ormai siamo quasi alla fine, mancano solo 13 capitoli, aiuto, mi sembra ieri quasi che ho iniziato a tradurre sta storia!
Ci vediamo al prossimo capitolo, che spero davvero di riuscire a tradurre in fretta!
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I'm Fine || Larry Stylinson - Italian Translation
FanficHarry è triste, vuole solo che a qualcuno importi di lui, ma continua a respingere tutti. Nonostante sia costretto a stare in un bus con il resto della band, riesce comunque ad evitarli. I ragazzi iniziano a preoccuparsi, specialmente Louis. // Se n...