Capitolo 5

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Vi consiglio di accompagnare la lettura ad un po' di musica a tema nella playlist "Non esiste nessuna leggenda - soundtrack" su Spotify.

E se siete curiosi di dare un volto ad ogni personaggio o vedere i vari luoghi della storia, vi consiglio di dare un'occhiata alla mia raccolta Pinterest!
Cercate il nome blacklake_ (Sun❂)

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Uomini e donne dai più svariati indumenti percorrevano le infinite vie del maestoso regno di Lakide: c’era chi camminava tranquillo assieme agli amici, parlando del più e del meno; c’era chi invece correva senza sosta da una parte all’altra, cercando di sorpassare la fiumana e provando a non scontrarsi con qualche povero malcapitato.
Si vedevano persone portare a spasso i propri piccoli animali domestici e chi, salutando con energia, faceva nuovi incontri o rivedeva parenti che abitavano dall’altra parte del regno.

In tutta quella confusione si mostravano tre figure che, con passi svelti e disperati, cercavano con occhi sbarrati qualche negozio che fosse più interessante di qualche lumaca imbottigliata o di mercanti che sbraitavano l’uno contro l’altro.

Un improvviso rumore fermò di colpo i tre.

<< Da dove proveniva? >> Domandò il principe, guardandosi attorno in cerca di risposte.

<< Dalla mia pancia. >> Rispose l’amica, massaggiandosi lo stomaco vuoto.

<< A volte mi domando chi abbia più lo stomaco senza fondo: te o Acta? >>

<< Decisamente io. >> Ridacchiò divertita Elinor, grattandosi la pancia.

<< Ma non puoi biasimarmi! Abbiamo faticato molto per rimettere in piedi la bancarella di quella mezzelfa e abbiamo consumato un sacco di energie. >>

<< Igrid. >> La corresse l’amico.

<< Sì, come ti pare! Comunque, ora come ora, sono solo interessata a mettere qualcosa sotto i denti… qualsiasi cosa! >>

<< Potresti dirmi di più riguardo questo “qualsiasi cosa”? >> Domandò il ragazzo, avvicinandosi la mano agli occhi per ripararsi dal sole accecante.

La domestica ci pensò un attimo.

<< Stavo pensando a qualcosa di dolce, come un pezzo di torta. Magari… qualcosa di fresco per riprenderci. >>

<< Dolce dici? Sì, non è una cattiva idea! Cosa ne pensi Josi? >> Domandò lui osservando la donna che, sfinita, si portava i ciuffi grigiastri dietro le orecchie.

<< Penso che perderemo solo del tempo prezioso per la nostra ricerca. >> Rispose con disappunto.

<< Dai Josephine! Ci meritiamo una pausa. >> Insistette la ragazza.

<< Manca veramente poco all’ora di pranzo e nessuno di noi tre ha avuto la brillante idea di portare qualcosa da sgranocchiare! >>

<< Non abbiamo portato nulla. >> Continuò la donna scocciata.

<< Perché non era previsto di dover stare tutto questo tempo a trovare qualcosa di adatto al principe. >>

<< Ed è proprio per questo che dovremmo rifocillarci! >> Incalzò il fanciullo.

<< Esatto! Così potremmo recuperare le forze e cercare nuovamente un bellissimo abito per il nostro principe. >>

La donna rimase in silenzio e i due amici provarono a persuaderla: si girarono di scatto verso di lei e strillarono all’unisono un:

𝑵𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏𝒂 𝑳𝒆𝒈𝒈𝒆𝒏𝒅𝒂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora