Vi consiglio di accompagnare la lettura ad un po' di musica a tema nella playlist "Non esiste nessuna leggenda - soundtrack" su Spotify.
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E se siete curiosi di dare un volto ad ogni personaggio o vedere i vari luoghi della storia, vi consiglio di dare un'occhiata alla mia raccolta Pinterest!
Cercate il nome blacklake_ (Sun❂)°.*☆•.°
Il principe sentiva un leggero freddo che riusciva a penetrargli nelle ossa.
Era un freddo anomalo, non aveva mai sentito niente del genere.
Irvine ascoltava e percepiva il brontolio delle pietre attorno a sé che, quasi svegliati di malavoglia, si muovevano a balzi, spostati da dei pesanti passi che venivano strascinati con fatica.
Il ragazzo sentiva le mura che lo circondavano e che, pian piano, si stringevano sempre più.
Il fanciullo si arrese e accolse il dolore che si diffondeva velocemente sul proprio petto.<< Principessa! Si svegli! >>
Il ragazzo alzò la testa di scatto.
<< Mi spieghi cosa hai fatto ieri sera fino a tarda notte? >> Domandò l’uomo che si trovava seduto davanti a lui, con una pila di libri grigiastri ai lati.
Il fanciullo tossicchiò imbarazzato per essersi addormentato proprio nel bel mezzo delle lezioni del mattino.
<< Ho passato la nottata assieme ad Elinor. >>
<< Vi siete raccontate delle storie dell’orrore? Qualche creatura abominevole o leggende simili? >>
<< Si. >> Ammise il principe, distogliendo lo sguardo.
<< Abbiamo perso la concezione del tempo e ci siamo ritrovati con ormai il sole che accecava i nostri visi. >>
Il maestro ridacchiò.
<< Stai usando delle belle parole solo per addolcirmi, mia signora? Sei molta brava ad usare le frasi giuste nel momento corretto, ma ripeti sempre lo stesso errore. >> Iniziò lui, incrociando le braccia al petto.
<< Ci siamo ritrovate, mia signora, non ritrovati. Quando parlate di voi e la vostra amica Elinor, dovreste usare il femminile, non il maschile che usate ostinatamente di continuo. >>
Il principe percepì dei brividi che iniziarono a ramificarsi dalla punta del piede, fino alla cima della testa.
<< Si ha ragione, mi scusi. >>
<< Quindi? >> Cantilenò l’uomo, aspettandosi una risposta.
<< Cosa? >>
Il maestro squadrò il ragazzo con fare ovvio.
<< Oh. >> Il ragazzo capì.
<< Va bene. >>
Ingoiò un poco di saliva e continuò.
<< Io ed Elinor siamo- siamo rimaste fino a tarda notte a raccontarci storie fantastiche e surreali. >>
<< Bene. >> Gli sorrise l’uomo.
<< Non è così difficile! >>
<< Ha ragione. >> Balbettò il ragazzo, non sicuro della risposta.
<< Ad ogni modo. >> Proseguì lui, spostando il grosso libro che si trovava al centro del tavolo.
<< Se si sente stanca, mia signora, possiamo fermarci qui per oggi. >>
<< Ora? Mancano ancora molto tempo alla fine della lezione. >>
<< Stia tranquilla, per oggi chiuderò un occhio. Mi fa piacere sapere che si diverte con la sua migliora amica, ma questa sarà la prima e ultima volta. >> Dichiarò, facendogli un occhiolino amichevole.

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𝑵𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏𝒂 𝑳𝒆𝒈𝒈𝒆𝒏𝒅𝒂
Fantasía《[...] non c'è certezza nella tua voce e altresì nelle parole di tutte quelle creature e razze che abitano nei mondi che io stesso ho creato. Non esiste nessuna leggenda, ma solo una irreversibile verità.》 Altre persone tessono il destino di un giov...