Capitolo 24

55 5 0
                                    

Vi consiglio di accompagnare la lettura ad un po' di musica a tema nella playlist "Non esiste nessuna leggenda - soundtrack" su Spotify.

E se siete curiosi di dare un volto ad ogni personaggio o vedere i vari luoghi della storia, vi consiglio di dare un'occhiata alla mia raccolta Pinterest!
Cercate il nome blacklake_ (Sun❂)

°.*☆•.°

La creatura di fuoco celeste danzò attorno ai due con felicità, piroettando fra il viso stupito della mezza razza e i ciuffi ribelli del giovane essere umano che rimaneva seduto ad osservare quell'incredibile scenario di ignota magia.

<< Come fai a dire che questo esserino riesca a portarci al portale? >>
Sbottò Serapion, non comprendendo l'affermazione che aveva detto poco prima il fanciullo con decisione.

<< Te lo ha detto lui? >>

Il mezzelfo indicò la fiammella che, sentendosi nominare, gli si avvicinò al dito, ondeggiando con curiosità le lingue di fuoco.

<< Lo deduco dal suo aspetto. >>
Disse Atys, studiando con attenzione il corpo della fiamma che continuava ad agitarsi dinanzi al dito della mezza razza, come aspettando un qualche movimento da quella.

<< Mi ricorda molto i fuochi fatui che erano descritti nel mio libro di leggende. Lì ne erano scritte molte, tra cui uno proprio riguardante questi modesti esseri di fuoco. >>

Ciò che diceva il giovane era vero.

All'interno delle innumerevoli pagine di quel libro che raccoglieva le leggende e i miti più e meno conosciuti nell'enorme regno di Lakide, erano illustrate le storie dei fuochi fatui, piccole creature di fuoco che si possono manifestare dinanzi a esseri umani, o chicchessia il fortunato che ne incontri uno. È difatti raro incrociare anche solo uno di questi esseri ed è inoltre considerato di buono auspicio.

Serapion, infastidito dal continuo ronzare della fiamma che si muoveva con agitazione da una parte all'altra, si alzò, spostando il proprio sguardo verso l'immenso fiume, in parte coperto dalla nebbia bassa.

<< E come dovrebbe condurci al portale? >> Chiese ancora una volta Serapion, non riuscendo ancora a capire.

<< Nella leggenda si dice che i fuochi fatui portino chi li trova verso il proprio destino, aiutandoli a seguire la retta via. Dunque, nel nostro caso, questa gentile fiamma ci potrebbe indicare la via del portale. >>
Rispose il fanciullo e la fiamma incalzò con un felice stridulo.
Il mezzelfo ignorò l'eccitazione della fiaccola e, muovendo ancora una volta i propri occhi verso l'esserino, parlò al ragazzo.

<< Dalle mie parti, alcuni sostenevano invece che i fuochi fatui fossero anime dei morti che si manifestavano nelle vicinanze dei cimiteri. Questi si mostravano solo ai loro cari ancora vivi, forse per rassicurare loro di vivere serenamente fra il calore di modeste fiamme bluastre. >>

Il giovane essere umano rimase per qualche momento in silenzio, osservando la fiaccola rimanere immobile e muovere il proprio fuoco con calma, come fosse rattristita da quelle parole.

<< Un'anima di un morto. >> Ripeté Atys, allungando il dito e toccando il corpo freddo della fiamma che, sorpresa da quell'azione, si spostò indietro.

Le parole del mezzelfo non parsero del tutto errate nella mente del ragazzo che, sapeva bene, quel fuoco non proveniva altro che dal sangue di un mondo morente e pronto a disperdersi in una polvere di immensa malinconia.
Atys si era riferito al piccolo essere di fuoco come una delle creature descritte all'interno del libro delle leggende, come un fuoco fatuo destinato ad indirizzare i due viaggiatore verso il portale che li avrebbe poi portati in un nuovo mondo, sempre più vicini o lontani dall'Ápeiron.

𝑵𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏𝒂 𝑳𝒆𝒈𝒈𝒆𝒏𝒅𝒂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora