Vi consiglio di accompagnare la lettura ad un po' di musica a tema nella playlist "Non esiste nessuna leggenda - soundtrack" su Spotify.
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E se siete curiosi di dare un volto ad ogni personaggio o vedere i vari luoghi della storia, vi consiglio di dare un'occhiata alla mia raccolta Pinterest!
Cercate il nome blacklake_ (Sun❂)°.*☆•.°
Una soffice melodia si diradava nell'ambiente circostante, disperdendo il proprio suono nell'aria e lasciando che parte della sua essenza venisse fermata dalle spesse rocce, le quali sporgevano quasi con fare minaccioso dal suolo e dal soffitto. Quelle fredde estremità si univano creando disordinate colonne che sorreggevano il peso di quel cunicolo roccioso, il quale faceva notare la propria vitalità allungando delle nere ombre attorno a loro, create dalla lanterna che portava con energia la minuta creatura dal becco corvino: le scure sagome disegnavano spettrali figure sulle alte pareti, coprendo parte di quelle imperfezioni che le decoravano con una malinconica bellezza.
Anche il chiarore nato all'interno delle profonde viscere del lago, che gli avventurieri avevano ormai passato da tempo, faceva notare i suoi ultimi segni di vita: leggeri fasci di luce venivano riflessi un poco sulle superfici della grotta, ma pian piano questi sembravano abbandonarsi al peso delle tenebre, lasciando che si impossessassero dell'ambiente alle spalle delle tre figure.
Proprio come in una notte senza stelle, l'oscurità veniva smorzata unicamente dallo splendore del magico fuoco, creato dalle piume della creaturina di quel mondo, e dal leggero sfavillio delle lingue della fiamma amica. Come due piccoli occhi, queste osservavano con attenzione il luogo, allargando il loro fulcro e dando la possibilità di vedere con più precisione le singolarità del posto, dalla minuscola roccia poggiata al suolo sino alle spesse colonne che facevano notare le sottili venature provocate dal continuo scorrere di tiepide lacrime sul proprio corpo.
Un crepitare leggero vibrava a terra, provocato dal calpestare delle scure piume lasciate morenti al suolo della grotta dai simili della creatura che faceva da guida. A differenza dell'umano, il quale camminava su quella morbida distesa senza troppi pensieri, pestandoli sotto il suo peso, la creatura incappucciata cercava di tanto in tanto di svolazzare di qualche metro cercando di non schiacciare le piume che forse erano state lasciate appositamente per decorare l'intero ambiente, per renderlo in qualche modo confortevole e meno triste alla vista.
Un lieve sospiro sfiorò i ciuffi scuri del giovane che, preso dalla sorpresa, alzò leggermente il capo per osservare il luogo. Solo allora egli notò che differenti aperture si allungavano ai loro fianchi, mostrando altrettanti cunicoli senza vita diramarsi nel mezzo di quella desolante ed inquietante vista: enormi arcate si aprivano dinanzi quelle piccole figure e queste mostravano le proprie minacciose fauci, come se invitassero le prende a scappare lontane dalle loro bocche, convincendoli a retrocedere. Da quelle spropositate bocche fuoriuscivano leggeri fischi, provocate da un'innaturale brezza, che parevano delle sottili voci, le quali bisbigliavano alle orecchie del giovane umano come se provassero a parlargli e rivelare qualche angosciante segreto. Quei fischi si insinuavano con ferocia tra le fessura delle mura di roccia e graffiavano le colonne che si mettevano in mezzo al loro cammino, producendo dei sinistri lamenti e facendo tremare l'aria intorno a loro.
Quel tagliente vento pareva però fermarsi dinanzi ai raggi della luce che splendeva nella modesta lanterna della creatura alata, come se questa stessa creasse una barriera che proteggesse il fuoco con l'intento di farla durare sino alla fine del loro infinito cammino. Questa però non riusciva a difendere il piccolo corpo di Thao che infatti veniva colpito dalla pesante presenza della corrente, facendo muovere le sue sottili lingue di fuoco con più agitazione, spostandole da una parte all'altra.
Il fanciullo fece qualche passo in avanti, avvicinandosi all'amico di fuoco che volteggiava sopra il cappuccio della creatura corvina e, senza pensarci troppo, posizionò la propria mano dinanzi il suo corpo, difendendolo in parte dal vento.
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𝑵𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏𝒂 𝑳𝒆𝒈𝒈𝒆𝒏𝒅𝒂
Fantasy《[...] non c'è certezza nella tua voce e altresì nelle parole di tutte quelle creature e razze che abitano nei mondi che io stesso ho creato. Non esiste nessuna leggenda, ma solo una irreversibile verità.》 Altre persone tessono il destino di un giov...