Vi consiglio di accompagnare la lettura ad un po' di musica a tema nella playlist "Non esiste nessuna leggenda - soundtrack" su Spotify.
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E se siete curiosi di dare un volto ad ogni personaggio o vedere i vari luoghi della storia, vi consiglio di dare un'occhiata alla mia raccolta Pinterest!
Cercate il nome blacklake_ (Sun❂)°.*☆•.°
Il principe non sentiva nessun calore, nessun battito, niente che non fosse anomalo.
Il ragazzo ascoltava con piacere il frastuono all’interno della stanza, il chiacchiericcio della gente, dei nobili, lo scalpiccio dei piedi, delle regine che ballavano al fianco dei re e, ad ogni movimento, facevano ondeggiare le vesti pregiate, seguendo la dolce musica dei bardi, che celebravano assieme a loro la gioia del compleanno del principe, prossimo erede del regno di Lakide.
Il fanciullo poteva osservare i due lunghi tavoli di legno posti ai lati nel quale i piccoli si divertivano a lanciare cibo o a giocare con il buffo budino verde che si trovava al centro. Ogni tanto, un adulto si avvicinava a loro e li rimproverava, cercando di fermare i loro disordinati giochi ma, appena i bambini venivano sgridati, i giovani principi li incitavano a riprendere, e questi lo facevano senza obbiettare.
Al centro della stanza dei festeggiamenti, sfoggiava un lungo acquario in vetro, situata alla stessa altezza del pavimento: della limpida acqua creava delle piccole increspature ad ogni minimo movimento e si poteva vedere un mosaico raffigurante il Cetos con il corpo colossale di una balena e le possenti zampe da mostro, accompagnate poi dalle zanne giallastre.Il regno di Lakide veniva certo riconosciuto per il profondo lago che circonda il castello, ma tutti rimangono affascinati dalla leggenda della creatura che vive nel fondale dell’immenso mare.
<<Quei ragazzini non smetteranno mai di sprecare il nostro cibo in quel modo, vero?>>
Chiese d’un tratto il re, rivolgendosi
al figlio.
<<Abbiamo preparato con cura quelle prelibatezze e nessuno riesce a fermare la loro furia. Che birbanti.>><<Forse non dovevi invitare tutta questa gente.>> Puntigliò il principe.
<<Non mi pento di aver invitato questi ospiti.>> Iniziò il padre.
<<Ma non pensavo che avessero procreato così tanti marmocchi in una sola volta!>><<Beh, almeno portano un pochino di allegria. Questa musica lenta mi sta facendo chiudere gli occhi.>>
<<Potresti scendere dal trono e ballare un poco. È da ore che sei seduta qui al mio fianco e ti stai rimpinzando solamente di torte salate!>>
<<E cosa c’è di male in questo? Mi sto... rilassando.>> Sgridò il figlio.
<<Rilassarti dici? È veramente maleducato da parte tua non ringraziare gli ospiti che sono giunti fin qui solo per vederti festeggiare.>>
<<Li hai invitati tu, non io.>> Sottolineò lui.
<<E lo sai, se fosse stato per me, questo compleanno non ci sarebbe mai stato.>>Il padre sospirò e si alzò dal trono.
<<Vado a parlare con alcuni miei amici, tu rimarrai qui ancora per tanto?>><<Le torte salate non si finiranno da sole!>> Incalzò Irvine, alzando energicamente un pezzo della torta contenente della succulenta carne.
Erenio ridacchiò.
<<Hai ragione figlia mia ma ti prego, promettimi che scenderai dal tuo magnifico trono almeno per qualche minuto.>><<Va bene, va bene, lo farò papà.>> Rispose sorridendogli e il padre, rassicurato da quelle parole, scese i quattro scalini che mettevano in rialzo i loro troni e il loro piccolo tavolo imbandito, e si avvicinò agli invitati.

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𝑵𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏𝒂 𝑳𝒆𝒈𝒈𝒆𝒏𝒅𝒂
Fantasía《[...] non c'è certezza nella tua voce e altresì nelle parole di tutte quelle creature e razze che abitano nei mondi che io stesso ho creato. Non esiste nessuna leggenda, ma solo una irreversibile verità.》 Altre persone tessono il destino di un giov...