You Me At Six - Take on the world 🎶HARRY
Due giorni dopo l'incidente, contattai la sorella di Ashley per telefono, spiegandole la situazione permettendomi di andare a casa loro, ora solo.. beh la sua. Dopo esserlo venuto a sapere, la sorella mi cadde tra le braccia devastata, chiedendomi il come, il perché e il dove; mi venne difficile dirle che il responsabile ero io ma, data la situazione ascoltò le mie ragioni. Mi presi cura di lei insieme a Niall, stando in quel posto finché non ci disse che era tutto ok (ma sapevamo che non era tutto ok) e che potevamo stare tranquilli (non stavamo tranquilli), le lasciammo spazio.
Due giorni dopo l'incidente eravamo tutti devastati, Niall più di me, io più degli altri, il dolore era diverso in ognuno di noi.
Le risate e gli scherzi di Ashley mancavano a tutti.
La scuola aveva organizzato un giorno in sua memoria, mettendo davanti il suo vecchio armadietto un banco con sopra fiori, candele e foto. Persone che neanche sapevano chi fosse, andavano a portargli fiori di tutti i generi, di tutte le forme e colori perchè, anche loro sapevano che se lo meritava, si meritava questo e altro.
Eleonor ci andava tutti i giorni e, tutti i giorni urlava nel corridoio piangendo. Non potevamo biasimarla, era la sua migliore amica, l'unica che era sempre dalla sua parte e anche lei, l'aveva abbandonata.Louis si prendeva cura di lei, come giusto che fosse. Anche dopo tutto quello che Eleonor fece a Louis, entrambi eravamo consapevoli che la solitudine non le avrebbe fatto bene ecco perché, quando Louis si offrì di andare a stare da lui per un pò, lei accettò.
I genitori di Ashley non vennero avvertiti, la sorella ci disse che era meglio lasciare il passato alle spalle e che si sarebbe occupata lei del funerale e della lapide, si sarebbe occupata lei di pagare tutto.
Quattro giorni dopo l'incidente fu il giorno del funerale, un giorno a cui tutti erano pronti ad andare ma, che nessuno era pronto a dimenticare.
'Siamo qui oggi per dire addio ad una nostra sorella, amica, ragazza, figlia, Ashley Grey Parks, morta in un incidente stradale e ora nelle mani del Signore nostro Padre. L'eterno riposo dona o Signore, questa nostra sorella e tutti i morti in Cristo, per la misericordia di Dio, riposino in pace. Se qualcuno vuole dire addio alla nostra giovane sorella..'
Il primo fu Niall che, come sospettavamo tutti non ce la fece a non piangere davanti la sorella facendo scoppiare in un pianto anche lei. Fu difficile per lui, come per tutti, dirle addio. Raccontò tutti i loro momenti, anche quelli più intimi perché, voleva far sapere a tutti com'era la vera Ashley e non colei che si nascondeva dietro dei vestiti a fiori e dei cappelli alla moda. Non era la ragazza che portava una maschera ogni giorno per andare a scuola, no, e questo Niall lo sapeva e voleva urlarlo.
Dopo di Niall, andò Zayn, poi Liam, Eleonor e poi la sorella. Fu la scena più traumatica, dove a tutti si strinse lo stomaco a vedere le sue braccia stringere in un forte abbraccio la bara bianca, le sue lacrime che la bagnavano e i fiori che brillavano al sole.
Le lasciò la sua collana, la collana che raccontava la loro storia, del loro passato perché, quel passato ora, era morto con Ashley.Poi toccò a me.
Cercai di essere forte per tutti quanti anche se, dentro stavo morendo.
'Voi tutti-' Iniziai con voce tremante. 'Voi tutti starete pensando che Ashley sia morta troppo giovane, troppo giovane prima di avere una famiglia, troppo giovane prima di avere dei figli, troppo giovane per vivere la sua vita. Ebbene sì, per noi Ashley è morta. Che cosa sto dicendo? Beh, è semplice. Ashley Grey Parks per noi tutti è morta ma, lei stessa, lei stessa si trova già in pace. Come lo so? Di sicuro non mi ha pagato il prete per dirlo' Ammiccai un sorriso.
STAI LEGGENDO
Tell me more
FanfictionLa storia di un ragazzo, Harry Styles, appena trasferito in paese, dove la sua vita cambierà. La storia di un neo-cantante, Louis Tomlinson, che combatterà ogni giorno per la sua vita. La storia di un ragazzo, Niall Horan, che non crederà nel suo fu...