"Everything is gonna be fine N."

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Il capitolo ha qualche scena smut, se non gradite passate avanti per favore :)

NIALL

One week ago

'Voglio sapere tutto' Disse con enfasi Ashley urlando dal divano.

La invitai a casa per passare un po' di tempo insieme e conoscerla meglio; lei accettò (subito) quando le dissi che le avrei preparato qualche delizia italiana, ne andava matta.
Quando suonò al campanello e aprii la porta, non ci credetti neanche che, fosse lì davanti a me "una creatura angelica" pensai. Aveva i lunghi capelli raccolti in una coda alta e morbida, dei jeans stretti, una t-shirt bianca con sopra inciso "Don't choose the wrong places" con un giacchetto di jeans che le ricadeva sulle spalle.

'Allora!' Urlai dalla cucina tagliando il guanciale. 'La mia famiglia ha vissuto in Italia finchè mia mamma non scopri di essere incinta di mio fratello, dopodiché tornarono qui per far crescere mio fratello con i miei cugini e anche perché, mio padre trovò lavoro qui. Ho delle foto dell'Italia se vuoi vederle!'

'Per quanto io ami l'Italia Niall, vorrei sentire la tua storia' Mi sorprese la voce soffice di Ashley dietro le mie spalle.

'Non c'è molto da sapere su di me.. fammi delle- fammi delle domande ed io cercherò di risponderti' Accesi il fuoco sotto una padella con del guanciale a rosolare.

'Dove sei nato?..Andavi bene a scuola?..Che sport facevi?..Sei mai stato fidanzato?..'

'Uhm..beh.. dato che i miei genitori viaggiavano tanto, quando mia madre era incinta di me, decise di farmi nascere a Mullingar..in Irlanda, non c'è un motivo, a mia madre piacevano i campi verdi ed il fresco di lì'

'Ecco perché hai la faccia da irlandese' Disse ridacchiando.

'Ecco perché ho la faccia da irlandese' Ripetetti io. 'Ho frequentato l'asilo lì, purtroppo non ricordo un granché; ho impresso nella mente solo il ricordo di me da piccolo, saltare nelle pozzanghere ghiacciate. La mia famiglia decise poi di tornare qui, a Londra, da lì non ce ne andammo più. A scuola andavo bene.. mi correggo.. vado bene. Non ho-' Mi bloccai.

'Non hai..?' Mi incalzó corrugando le sopracciglia.

'Non ho mai avuto degli amici ecco perché voglio così bene a Zayn, Liam, Louis e Harry' Dissi buttando la pasta nell'acqua calda.

'E me' Disse sorridendo poggiandomi una mano sulla spalla.

'I ragazzi più grandi non mi sopportavano perché, le ragazze cercavano me, il ragazzo dagli occhi di ghiaccio... beh a me, di loro, non fregava nulla. Mi chiamavano "lo strano/il mostro/il diavolo/cadavere vivente" chi più ne ha più ne metta, solo perché avevo gli occhi azzurri e i capelli biondi come la paglia' Sospirai guardando in basso.

'I tuoi occhi sono bellissimi Niall' Disse prendendo tra le sue mani il mio viso.

'Beh si, è grazie a loro che sono stato bullizzato' Feci una risata sarcastica.

'Oltre ciò, la mia vita è andata avanti. Diventai forte, non avevo bisogno di nessuno, andavo avanti da solo, finché non trovai loro; sono la mia famiglia, la mia casa, la mia- la mia ragione di vita persino. Gli voglio bene veramente anche se non gliel'ho mai dimostrato, anche se per loro non è lo stesso, anche se per loro è tutto uno scherzo, senza di loro non ce la farei.' Girai la pasta. 'Riguardo al futuro beh.. non vedo nulla. Quando cerco di immaginarmelo, non vedo assolutamente nulla, vedo solamente nero, come se per me- come se non ci fosse un futuro per me' Alzai le spalle. 'Ho un sogno però, vorrei tanto diventare uno psicologo, penso di essere la persona adatta per farlo'

'Lo psicologo eh?!' Disse dandomi un pugno sulla spalla ridendo. 'E dimmi un po' "psicologo", potrei farti da assistente?'

Gonna stretta, tacchi e camicia sbottonata? Oh sì Ashley, saresti perfetta.

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