Do you want to run away from me?

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HARRY

Sentii la pioggia aumentare bagnandomi i capelli, ma non volevo staccarmi dalle labbra morbide e calde di Louis.
Era tutto così perfetto, io, Louis, i nostri baci..tutto perfetto, tranne per il fatto che Louis era ancora fidanzato con Eleonor. Non riuscivo a smettere di pensare che quelle labbra oltre che sulle mie, erano anche sulle sue, ed io le sue, le volevo solo per me.

'Andiamo' disse Louis staccando le nostre labbra e lo maledissi.
'Dove vuoi andare?'
'Sorpresaa' fece uno di quei suoi sorrisi smaglianti e non potei fare a meno di sorridergli.

Lo seguii mentre uscivamo da quel vecchio palazzo pieno di bottiglie di birra per terra.

'Ti ricordi dove abito?' Mi disse mentre apriva lo sportello delle sua macchina.
'Mi vuoi portare a casa tua?'
'Non ti va?' Disse con un segno di disprezzo.
'Si, certo che mi va Lou ma, sei sicuro che non verrà anche Eleo...' cercai di dire ma lui mi interruppe.
'E? Anche se fosse, le farei vedere come ti scopo sul mio letto' disse con una risata sarcastica, io invece mi sentii mancare. Non riuscii neanche ad ammiccare un sorriso.
'Allora ti ricordi la strada si o no Styles?'
'S-si... si me la ricordo'
'Perfetto allora, ci vediamo lì' Mi lanciò un bacio volante e mi sentii tante piccole farfalle fluttuarmi nello stomaco, sorrisi.

Accesi la macchina il più veloce possibile, non mi piaceva quel quartiere e soprattutto di notte faceva paura. Sfrecciai nelle vecchie strade di Chelsea, piena di semafori rossi, di macchine parcheggiate tutte perfettamente in ordine, con i lampioni coperti dai rami degli alberi secchi, mentre tamburellavo i pollici sul volante.
"Le farei vedere come ti scopo sul mio letto"

Come ti scopo sul mio letto..
Come ti scopo sul mio letto..

Oh Louis... chissà come ti muovi bene, come muovi quella mano e quella bocca...

*beep* 'STAI ATTENTO STRONZO'
Ripresi il controllo del volante e risi. Risi come un matto perché, era quello l'effetto che aveva Louis su di me. Mi faceva diventare matto e per poco non facevo anche un incidente.
'SCUSI' gridai fuori dal finestrino ridendo.

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'Si può sapere quanto vai lento?!' Mi disse Louis appena mi aprì la porta per lasciarmi entrare in casa Tomlinson.
'Oh si Louis tranquillo sto bene, non stavo per fare un incidente per colpa tua' dissi ironico andando con lui in cucina.
'Ahahaha.. aspetta un secondo stavi per fare un incidente?!' Rise, di nuovo quel sorriso.
'Si cretino.. è stata colpa tua' risi anche io insieme a lui, mentre poggiavo le  mani sul bancone della cucina in marmo bianco.
'E perché sarebbe colpa mia Styles?' Sussurrò mentre con la sua bottiglietta d'acqua nella mano si avvicinava a me.

E ora che gli dico?
Oh si beh stavo immaginando che mettevi quelle tue piccole mani intorno al mio cazzo e le tue labbra che gemevano.
Ma perché non sto mai zitto con lui?
Perché?

'N-non lo so è colpa tua e basta' dissi guardando la sua mano intorno a quella bottiglietta di plastica.
'Come sempre vero?' Sussurrò di nuovo, alzando le punte dei suoi piedi per avvicinarsi alle mie labbra.

Non mi baciò, era lì.. immobile davanti le mie labbra che inspirava aria calda, mentre i suoi occhi le guardavano.

'Mhmh' deglutii.
'Chi lo avrebbe mai detto che Harry Styles si sarebbe sentito a disagio in queste situazioni' Erano tutti sussurri e la testa mi girava.
'Non sono a disagio' replicai con tono calmo e deciso.
'Ah no?'
'Mh no'
'E perché le tue mani continuano ad intrecciarsi tra di loro?'
'Perché il tuo respiro è così caldo?'
'E perché il tuo amichetto si sta ingrossando sulla mia gamba?' Disse mentre mi torturava le labbra leccandole.

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