La storia di un ragazzo, Harry Styles, appena trasferito in paese, dove la sua vita cambierà. La storia di un neo-cantante, Louis Tomlinson, che combatterà ogni giorno per la sua vita. La storia di un ragazzo, Niall Horan, che non crederà nel suo fu...
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LIAM
'Buongiorno' Dissi con voce assonnata strofinando le mani sui miei occhi: vidi Zayn in cucina preparare qualcosa che, sinceramente emanava un buon odore.
'Zayn?' Ripetetti perchè, non mi degnò di una risposta poi, feci caso alle cuffiette nelle sue orecchie e semplicemente, sorrisi.
Mi avvicinai lentamente poggiando le mani sui suoi fianchi tatuati, mentre le mie labbra si posavano sul suo collo; lo sentii irrigidirsi e risi.
'Buongiorno dormiglione' Disse girandosi legando le mani dietro il mio collo.
'Sei tu che ti svegli troppo presto per- per preparare questa delizia' Sbirciai dietro di lui. 'Potrei quasi abituarmi, è già la seconda volta che lo fai' Lo baciai sulle labbra che, già di prima mattina sapevano di menta e tabacco.
'Non abituartici, non riuscivo a dormire e avevo voglia di cucinare' Disse guardando in basso e vidi sul suo viso un filo di tristezza, mi si strinse lo stomaco.
'Che hai little dipper ?' Mi uscii e sulle labbra di Zayn si mostrò un sorriso.
'Va tutto bene. Ti va di fumare un pò?'
Annuii.
Ci fu un momento in cui capii che la relazione tra me e Zayn era più di un semplice amore giovanile, una semplice cotta, un amore senza obiettivi, no. Quella notte capii che Zayn sarebbe stato il mio migliore amico, mio fratello e il mio compagno di avventure; non avrei avuto bisogno di nessun altro, se non di lui. Quel giorno capii che avrei voluto trascorrere la mia vita insieme a lui, se lui avrebbe voluto, sarei stato l'uomo più felice del mondo, o forse il più fortunato. Perché è questo che portava ad essere amato da Zayn Malik, l'audace, il misterioso, l'umile Zayn Malik; portava ad essere fortunato. Quel giorno capii che era lui colui che volevo al mio fianco per il resto della mia vita, colui che avrei portato con me ovunque, colui che avrei abbracciato da vecchio seduto sulle scale di casa nostra; è per questo che lo feci.
FLASHBACK
'Fuma insieme a me Payne' Disse con i suoi occhi color nocciola, desiderosi e con una gran voglia di raccontare. Mi accomodai affianco a lui sull'erba fredda e umida del quartiere: l'erba poco tagliata pungeva sulle nostre mani tramite il tessuto morbido del telo riposto accuratamente da Zayn, con sopra due birre ed un pacchetto di sigarette.
'Hai da accendere?' Chiese ed io annuii prendendo nella tasca della felpa, l'accendino in acciaio.
Zayn si mise una sigaretta tra le labbra carnose con il piccolo anellino che luccicava grazie alla luce della notte, poi si sporse verso di me ed io l'accesi creando un piccolo puntino rosso che emanava quel poco di calore, Zayn ispirò. I nostri sguardi si intrecciarono e insieme a lui fumai perché, a Zayn Malik non si poteva dire di no.
'Domani lavori?' Chiese stavolta senza guardarmi. I suoi capelli non avevano un ordine prestabilito, e andavano di qua e di là cadendogli un po' sul viso.
