Two rings

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Harry prese la mano di Louis con forza e camminò verso l'uscita.
Guardava a destra e sinistra in cerca di una classe libera ma, appena ne apriva una trovava ragazzi baciarsi o scoparsi.

Stava impazzendo e Louis se ne accorse dalla stretta forte sulla sua mano.

'Harry' Lo chiamò Louis fermandosi. Il ragazzo lo guardò per un secondo ma, appena incontrò le sue labbra riniziò a camminare, questa volta più veloce di prima. A Louis tremavano le gambe.

'Harry' Lo richiamò cercando di fermarsi.

Harry non gli rispose, camminava velocemente nel corridoio della scuola dove  si trovavano solamente dei vecchi armadietti, alcuni aperti altri chiusi, decorazioni per terra e coppie di giovani ubriachi.

'Harry!' Louis gridò liberandosi dalla presa.

Harry si fermò e girò il suo viso per guardare Louis, sembrava come se non fosse in lui, come se qualcuno si fosse preso il suo corpo e avrebbe iniziato ad usarlo contro di lui e, Louis non voleva ammetterlo ma, gli faceva paura.

Lo rimase a guardare mentre il ragazzo riccio guardava da tutte le parti in cerca di qualcosa e Louis desiderava, così tanto, sapere a cosa stesse pensando.

'Harry' Iniziò. 'È da quando ti ho detto di partire con me che ti stai comportando in un modo- strano.' Disse guardandosi i piedi e giocare con le sue stesse mani. 'Non sei obbligato a farlo, insomma se non vuoi partire, mi farò sentire, potremmo parlarci via Skype o su- non ne ho idea su qualcosa, ma ti prego smettila di comportarti come un pazzo. Stiamo girando l'intera scuola in cerca di non so cosa e tu no- mi stai ascoltando?' Disse per poi rendersi conto che Harry era ancora immerso nel suo mondo.

Lo guardò con occhi freddi e a Louis si strinse il cuore. Se voleva fare lo stronzo in un momento del genere, a Louis non sarebbe importato e non gli avrebbe fregato di andarsene via senza di lui... o almeno così diceva a se stesso ma, il suo cuore diceva altro.

'Ok. Sai che ti dico? Vai a farti fottere! Quando deciderai di ascoltarmi, chiamami.' Disse ma, Harry girava ancora la testa per conto suo. 'Stupido ingrato, bastardo, figlio di puttana, ti od-' Iniziò ad insultarlo ma, venne fermato quando Harry mise una mano dietro il suo collo e premette le loro labbra insieme.

Poggiò una mano sul fianco curvo di Louis mentre l'altra si posò sulla sua guancia, toccarono il muro dove Louis si sentì stretto. (Non solamente lì)

Harry si staccò per riprendere fiato ma, quando Louis fece per parlare, lo baciò ancora per poi spostargli la testa di lato e baciarlo sul collo, lo morse e lo succhiò talmente forte da pensare che lo avrebbe fatto svenire. Louis poggiò la testa al muro, mentre i suoi occhi fissavano il soffitto.

Continuò a baciargli il collo, mentre la sua mano si infilò nei pantaloni di Louis sentendolo duro, entrambi lasciarono un gemito.

'C-cazzo fermo..' Disse Louis in un sussurro perché le parole gli morirono una dopo l'altra in gola.

'Non voglio fermarmi' Disse muovendo la mano stuzzicandolo.

'Cerchiamo una stanza, un- un qualcosa ah' Era ignaro del fatto che il suo stesso corpo si stava muovendo nella direzione della mano di Harry.

'Lo stavo facendo ma, mi hai interrotto dandomi del bastardo figlio di puttana' Disse parola dopo parola, mentre baciava il collo del ragazzo.

Louis non rispose, non perché non voleva controbattere, ma perché si stava concentrando a non venire nei suoi pantaloni.

'D-dove stai andando?' Chiese Louis sistemandosi l'erezione dentro i suoi pantaloni, mentre Harry si allontanava.

'Seguimi'

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