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'È bellissima Harry' Rispose guardandosi
intorno.
Scommetto che non avrebbe detto lo stesso della mia vecchia casa.
Preparammo da mangiare insieme e pranzammo in cucina. Lei si offrì di lavare i piatti e io la lasciai fare, dirigendomi poi in camera mia a prendere lo skate.
'Harry! Io ho fini... oh sei qui' Disse mentre stavo scendendo le scale.
'Che cosa fai?' Aggiunse
'Te l'avevo promesso no? Su vieni, andiamo fuori' Dissi mettendogli una mano dietro la schiena.
Ci mettemmo sul vialetto e poggiai il mio skate nero per terra.
'Su sali' La incalzai.
'Ho paura Harry' Disse fissandomi negli occhi.
'Ma come hai paura Ash! Haahahha' Le risposi ridendo e vidi lei incupirsi.
Allora la presi per i fianchi e la misi lì sullo skate. Tenni le mani fisse lì e cominciai a muovere lo skate.
'Ok, ora devi farlo da sola, ti dai la spinta con la gamba che preferisci e poi rimani in bilico su esso' Le spiegai e lei annuí.
Si diede una spinta e poi mise la gamba affianco all'altra, ma dopo un po' perse l'equilibrio e la vidi per terra.
'Ashley tutto ok?' Dissi preoccupato.
'Il mio culo!' Disse ridendo.
'Non ho detto che sarebbe stato facile ahaha' Gli tesi la mano e lei la prese.
'Ashleyy!' Sentimmo una voce conosciuta urlare. Ci girammo e notammo Eleonor.
'Eleonor,che ci fai quii' Disse abbracciandola e io rimasi lì impalato, non sapevo si conoscessero.
'Oh tu sei Harry, quello del corso di matematica!' Disse salutandomi e io ricambiai. Notai un ragazzo dietro a braccia conserte che ci fissava ed Eleonor notandomi disse 'Lui é il mio ragazzo'
Louis sbuffò, ma non si avvicinò.
'Amore dai non fare lo stronzo e vieni a salutare' Disse Eleonor tirandolo per la maglia.
'Ciao Ashley' disse serio il ragazzo.
'Ehy Louis come ti butta?' Disse Ashley scherzosa e 'Louis' non rispose.
'Lui è Harry, il ragazzo che era con noi al corso di matematica, ricordi?' Lo incitò la ragazza.
'Piacere Harry Styles' Dissi per primo tendendogli la mano. Lui mi squadrò da capo a piedi e stringendomi più forte del dovuto la mano disse 'Piacere Louis, Louis Tomlinson'. Quando però Ashley ed Eleonor si girarono per parlare Louis si avvicinò al mio orecchio ed io di scatto indietreggiai, lui mi prese dal colletto della maglia e mi disse 'Tieni i tuoi schifosi occhi giù dalla mia ragazza' lo spinsi indietro e a giudicare dal suo sguardo non se l'aspettava. Non so a che genere di persone sia abituato, ma io non mi faccio mettere i piedi in testa da un nano da giardino. 'La prossima volta che osi prendermi dal colletto della maglietta, considera il tuo nasino ben rotto' Dissi tutto d'un fiato sentendomi in colpa, se lo merita, non mi conosce neanche e osa dirmi di stare lontano dalla sua ragazza? Beh si devo ammettere che la prima volta che vidi Eleonor ci feci un pensierino, ma quando avevo visto che era fidanzata l'ho accantonata subito, insomma sono sempre stato abituato che le ragazze degli altri non si toccano, è come se la fregassero a me, ci rimarrei fottutamente male.
'Allora che stavate facendo di bello ragazzi?' Disse Eleonor rivolgendosi a me e ad Ashley.
'Harry...mi stava insegnando ad andare sullo skate' Disse Ashley guardandomi e arrossendo.
'Oh...Harry sei bravo?' Disse Eleonor squadrandomi.
'Se ci vado credo proprio di sì' Risposi.
'Beh.. che ne dici di insegnare anche me?' Disse alzando un sopracciglio.
Le mie labbra si stavano aprendo per dire un semplice 'no', quando mi venne in mente di fargliela pagare a quel coglione per avermi preso dal colletto. 'Si, perché no' Dissi ridendo.
'Ecco devi solo mettere il piede su e l'altro giù e darti la spinta' Dissi toccandogli le caviglie, vedendo nel frattempo Louis irrigidirsi.
'Così?!' Urlò Eleonor.
'Sì! Bravissima!' Dissi e mi girai verso Ashley che aveva lo sguardo fisso sul basso. Andai verso di lei e gli misi un braccio sopra la spalla, spostandogli i capelli dietro l'orecchio e sussurrandogli 'Tu sei più brava di lei' e lei sorrise timidamente.
I giorni seguenti furono gli stessi di tutti i giorni, monotoni, ma devo dire anche piacevoli, la scuola cominciava a piacermi e mi ero fatto un po' di amici. L'altro giorno ho conosciuto un ragazzo un pò strano, insomma un tipo che spegne la sua sigaretta sul vestito della mascotte non è una persona sana di cervello. Però a quella scena sorrisi, mi feci coraggio e gli andai a parlare. Tipo da poche parole, ma sono riuscito a farmi dire il suo nome, un certo Zayn Malik, bocciato in terzo e anche lui appassionato di skate. È un po' più basso di me, bel ragazzo con uno strano stile. Poi ho conosciuto un suo amico a pranzo, di nome Jack, ha lo stesso stile di Zayn, solo che lui è biondo scuro con gli occhi azzurri e con dei piercing al sopracciglio e al labbro.
Ero sul bancone della mia cucina a bere un po' di latte e caffè, forse più caffè che latte, quando mi squillò il telefono. Buttai giù un sorso e risposi 'Hey Zayn'
'Harry ciao, sono fuori casa tua esci' disse Zayn
Scostai la tenda della cucina e lo vidi lì sul mio viale con il suo skate.
'Finisco il latte e esco' Agganciai.
Bevvi l'ultimo sorso di latte, andai in camera mia, presi una bandana verde militare e me la misi legata sui capelli, poi presi lo zaino e lo skate e uscii di casa.
Feci un cenno a Zayn e partimmo con lo skate.
'Che musica ti piace?' Disse d'un tratto Zayn.
'Come?' Dissi io.
'Sei sordo?Che musica ti piace ho detto' disse in tono duro.
'Oh..scusa. Beh.. ascolto tutti i generi, ma solo musica inglese' Risposi sincero.
'Non hai neanche un genere preferito?' Domandó.
'No, forse ho una leggera preferenza per il pop' Risposi dubbioso.
'Brutta scelta amico, meglio il rock' Disse Zayn mettendo il suo skate nell'armadietto.
'Buongiorno Harry!' Dissero in coro due voci, mi girai e vidi dietro di me Ashley ed Eleonor.
'Buongiorno ragazze' Risposi.
'Senti io ed Ashley, più Ashley anzi..aiaa' Ashley gli diede una gomitata.
'Ok beh stavamo pensando...se domani sera ti andrebbe di venire ad una festa a casa di uno del quinto anno' Finí di dire.
'Che giorno è domani?' Chiesi.
'Sabato, allora vieni?' Chiese lei.
'Mh, non so..puó venire anche lui?' Chiesi indicando Zayn.
'Ecco..io...io non penso che lui possa venire' Disse lei guardando Zayn in un modo quasi ripugnante.
'Ok, allora non vengo' Risposi secco. Non mi è mai piaciuto che le persone mi invitassero quando ero in compagnia, se vuoi invitare solo me dimmelo in privato e non davanti a delle persone che alla fine non vuoi neanche invitare.
'Amore dai, inviti anche gli sfigati?' Mi risveglió dai miei pensieri una voce maschile.
'Come scusa?' Domandó Zayn facendosi un po' più avanti.
'Wo..wo Zayn lascia stare è un coglione' Dissi tirando indietro il mio amico.
'A chi hai detto coglione?' Disse mentre si avvicinó al mio viso Louis.
Non mi faceva paura, era più basso di me, solo che aveva degli occhi che ti ghiacciavano l'anima. Zayn si intromise tirandomi indietro e mettendosi davanti a Louis.
'Diceva proprio a te coglione' disse Zayn tirandogli una testata. Louis indietreggiò e si toccó la fronte.
'Dai amore andiamo, ti prego' Disse Eleonor tirando Louis via.
'Non finisce qui Malik!' Urló Louis mentre Zayn gli fece cenno di sì.
La sera dopo mi feci una doccia rilassante, prima di andare a quella stupida festa, che senza permesso alla fine invitai anche Zayn. Uscii dalla doccia e mi iniziai ad asciugare ascoltando un po' di musica. Presi il phon e asciugai i miei capelli mettendoci poi una bandana blu. Andai nella mia cabina armadio e presi una maglietta a maniche corte nera, dei skinny jeans neri e un giacchetto di pelle. Controllai il cellulare e non vidi nessuna notifica di Zayn ancora. Mi misi un po' di profumo e infine un orologio, di mio padre, l'unica cosa che ho di lui. Mio padre non andava molto d'accordo con mia madre, la picchiava davanti ai nostri occhi, trattava male me e mia sorella, finchè un giorno mia madre non se ne andó di casa con noi e da lì fummo un po' più felici, anche se mia mamma dovette fare dei turni extra per camparci.
La musica si stoppó, mentre il mio cellulare inizió a vibrare.
'Ecco scendo' dissi e attaccai a Zayn.
Mi sistemai i ricci e poi scesi chiudendo la porta a chiave. Mia mamma era andata a lavoro, mentre mia sorella era a casa di una sua amica. Salii in macchina di Zayn, aveva un Audi R8 nera, pensai che fosse abbastanza ricco per permettersi quella macchina. 'Ehy' dissi allacciandomi la cintura.
'Sei pronto?' Disse sorridendo con un braccio fuori dal finestrino.
'Per cosa?' Alzai il sopracciglio non capendo.
'Per vedere la faccia di Tomlinson quando ci vedrà ahaha' disse scoppiando in una risata ed io alzai semplicemente le spalle.
Arrivammo subito a casa del ragazzo del quinto anno, c'era musica a palla, ragazze in minigonna, fattoni in un angolo che puzzavano d'erba e una coppia che si sbaciucchiava. La porta era aperta ed io e Zayn entrammo trovandoci davanti un ragazzo abbastanza muscoloso che sembrava avere la nostra stessa età.
'Benvenuti' ci disse il ragazzo sorridendoci
'Sono Liam comunque' disse porgendoci la mano.
'Zayn' disse subito il mio amico stringendogliela
'Harry' mi affrettai a dire
'Sei tu che hai organizzato la festa?' Disse Zayn e io rimasi in silenzio ad ascoltare
'Si, ma volevo fosse una cosa più calma, purtroppo la musica non l'ho scelta io.'
'Un pó troppo alta ma ci sta' Disse Zayn dando una pacca sulla spalla a Liam oltrepassandolo.
'A dopo' gli dissi io salutandolo.
Io e Zayn stavamo camminando per andare da Jack quando sentì del liquido sulla mia maglietta e un ragazzo biondo cadere per terra.
'Merda' imprecai io
'Cazzo mi dispiace, sei sbucato dal nulla e non ti ho visto, scusa' disse ancora per terra con i due bicchieri ormai vuoti.
'Tranquillo non è stata colpa tua' dissi porgendogli la mano per alzarlo e lui la prese e poi se ne andó.
'Vado in bagno a risolvere questo disastro' dissi a Zayn indicando la mia maglia e lui annuì.
Camminai a vuoto per minuti senza sapere dove andare, quando una coppia uscì da una porta e vidi che c'era una doccia, mi affrettai ad entrare e chiudere la porta. Mi tolsi la maglietta, aprii l'acqua e ci misi sopra un pó di sapone. Cominciai a strofinare quando sentii la porta aprirsi, mi girai e vidi una coppia baciarsi, Louis ed Eleonor.
'Mh mh.. amore fermo c'è un ragazzo nel bagno' disse lei con le labbra ancora su di lui.
'Non m'importa' disse lui sfilando la maglietta a lei.
'Woo a me importa, rimetti la maglia alla tua ragazza ed entrate quando io ho finito' dissi guardando Louis staccarsi da Eleonor.
'Qualche problema?' Disse girandosi e fissarmi negli occhi.
'No, ti ho solamente detto di aspettare che io finisca.' 'Per favore' Aggiunsi, non mi andava di litigare quella sera. A quelle parole Louis rimesse la maglia ad Eleonor e se ne andó.
Finito, scesi le scale per ritornare al piano di sotto. La casa si era svuotata e si erano formati alcuni gruppetti. Per fortuna riuscì ad individuare subito una testa nera e una testa biondo scuro, così mi avvicinai.
Vidi che c'era anche Liam che parlava con loro.
'Ehy' dissi io sedendomi per terra affianco a loro.
'Ehy...cosa ti è successo alla maglia?' Disse Liam vedendo la chiazza bagnata sulla mia maglietta.
Stavo per rispondere quando una voce dietro di me mi precedette.
'Colpa mia!' Disse il ragazzo biondo di prima.
'Ti ho già detto che non è stata colpa tua, biondino ahah' gli dissi dandogli una pacca sulla gamba amichevolmente.
'Niall' disse e io lo guardai con sguardo confuso.
'Mi chiamo Niall, tu dovresti essere Harry, quello nuovo giusto? Disse sorseggiando un po' di birra.
'Si, sono proprio io' dissi e Niall si sedette affianco a me.
'Ehyyy ragazzi!' Sentimmo una voce femminile che proveniva dal centro della stanza, ci girammo.
'Ehy Ashley' dissi io alzandomi per salutarla.
'Ci possiamo aggiungere a voi? Non sappiamo che fare, questa festa è una noia' disse lei indicando poi Louis ed Eleonor dietro  di lei.
'Grazie!' Disse poi Liam
'Oh la festa è tua?' Disse Ashley arrossendo.
'Sembrerebbe di sì' disse lui in tono serio
'Scusami..non volevo.. è solo che...' Non fece in tempo a rispondere che Liam intervenne dicendo che aveva completamente ragione, la festa era un disastro. Personalmente non sapevo cosa ci trovassero di così tanto male, le feste dove  vivevo io erano esattamente così e ci si divertiva.
'Beh siamo in tanti, giochiamo?' Disse Eleonor sedendosi e trascinando anche Louis che nel frattempo la guardava male
'A cosa vorresti giocare bellezza?' Disse Jack e Louis lo guardó male. Beh carino il ragazzo, a me ha preso dal colletto e a Jack l'ha solo guardato male.
'Obbligo, verità e shot. Giochiamo a squadre, vi va?' Disse e quasi tutti annuirono, tranne io e Liam.
'Allora io sto con Harry' disse Ashley mettendosi affianco a me e Niall.
'Non ne avevo alcun dubbio. Allora facciamo che nella squadra verde ci sono Ashley, ragazzo biondo, Liam e Harry e poi nella squadra blu ci siamo Io, Louis, Zayn e Jack.' Decise tutto da sola Eleonor.
'Il mio nome è NIALL' gridò Niall
'Come si giocherebbe?' Dissi io d'un tratto e tutti mi fissarono.
'Non sai veramente come si gioca?' Disse guardandomi e io feci cenno di no.
'Allora..è come obbligo e verità solo che se non vuoi fare l'obbligo oppure dire la verità ti fai uno shottino. Se fai l'obbligo la squadra riceve 4 punti, se fai verità la squadra ne riceve 2 e se bevi..beh 0 punti.' Mi spiegò El.
Non mi è mai piaciuto obbligo e verità, ho sempre pensato che fosse un gioco stupido che veniva usato alle medie per limonare con qualcuno.
Per fortuna le prime volte toccarono a Niall, dove Zayn lo costrinse ad andare a chiedere il numero ad un ragazzo gay e Niall ovviamente si rifiutò e bevve, poi toccò due volte ad Ashley che scelse sempre obbligo e li fece, facendo arrivare la nostra squadra a 8 punti, mentre la squadra di Eleonor era a 6 punti per colpa di Louis che si rifiutava sempre.
'Bene, tocca ad Harry' Disse Zayn guardandomi e lo maledissi.
'Obbligo, verità o shot' domandò
'Verità' risposi
'Quando è stata l'ultima volta che hai scopato?' disse Zayn alzando un sopracciglio e sentii lo sguardo di Ashley su di me.
'Prima che partissi per venire qui, quindi..mm 1 mesetto e mezzo fa' risposi sincero.
'Uhh e com'eraa lei? Era brava?' Mi chiese Niall interessato.
'Non scopo con chiunque, era la mia ragazza, quindi ovvio che era brava scemo' risposi ridendo.
'Stiamo vincendo! Siamo a 10 punti' esultò Ashley.
Il gioco continuò per lo più così, con Eleonor che beveva ogni volta e infine vomitò su Louis, che si attappò a sua volta il naso. Risi a quella scena.

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