'Questo è per avermi fatto credere che tenessi a me' ripetei sul mio letto la mattina seguente guardando il soffitto.
Che cosa voleva dire? Non siamo amici,non lo siamo mai stati. Non di certo per volere mio, è lui che il primo giorno mi ha messo le mani quasi al collo, e ora? Ora vuole che tengo a lui? Beh si, ci tengo, o no, non lo so. Non so cosa provo, so solo che se gli serve un amico con cui sfogarsi io ci sono.
Passó una settimana da quel fatto. Louis non si presentó a nessuna lezione, facendo preoccupare anche Eleonor. Non scriveva neanche a lei e non usciva neanche con i suoi amici. Non andava agli allenamenti, insomma non usciva di casa. Lasciando perdere Tomlinson, questa settimana a me è andata abbastanza bene. Quasi ogni giorno io ed Ash ci vedevamo o per prendere qualcosa al bar, oppure veniva a casa mia o viceversa. Eravamo diventati una coppia, penso, per me lei era veramente speciale. Bella ragazza, simpatica e... beh simpatica.
Al contrario, però, sono stato poco con la mia famiglia. Tornavo tardi a casa quando uscivo con i ragazzi e il pomeriggio stavo sempre con Ashley, quindi quando tornavo a casa mia mamma e Gemma erano già a lavoro. E pure sentivo che qualcosa nella mia vita mancasse. Mi sentivo come in un buco, dopo l'ultima conversazione avuta con Tomlinson non sono riuscito a togliermelo dalla testa, non per non aver scoperto cosa sapesse Eleonor, ma per averlo deluso. Mi sentivo così, come se lo avessi deluso ed io odiavo deludere le persone.
Mi misi sul mio letto a vedere un film d'azione su netflix e ogni tanto presi il cellulare per vedere qualche notifica da Instagram. Andai sul profilo di Tomlinson e cominciai a guardarlo. Aveva tutte foto di lui e di El, una che rappresentava lui da piccolo e sua mamma (lo capii dalla descrizione) e altre con i suoi cani. Non sorrideva in nessuna foto, tranne in quella con la mamma, lì rideva, aveva un sorriso sincero, luminoso...fantastico. Fantastico. Vidi l'opzione 'segui' e dopo averci pensato per molto, non sapendo se fare la cosa giusta o meno, lo seguii. Una semplice amicizia su Instagram non significava nulla, non significa fossimo amici o altro, andava bene così.
Mi arrivó una notifica e stoppai il film. ''Louis.Tomlinson. Ha iniziato a seguirti''
Sorrisi.
Dᴀ HᴀᴢSᴛʏʟᴇs_ :
Eʜɪ :)
Scrissi senza pensarci due volte.
Dᴀ Lᴏᴜɪs.Tᴏᴍʟɪɴsᴏɴ. :
Cɪᴀᴏ '-'
Dᴀ HᴀᴢSᴛʏʟᴇs_ :
Cᴏᴍᴇ ᴍᴀɪ ɴᴏɴ sᴇɪ ᴠᴇɴᴜᴛᴏ ᴀ sᴄᴜᴏʟᴀ?
Dᴀ Lᴏᴜɪs.Tᴏᴍʟɪɴsᴏɴ. :
Pᴇʀᴄʜᴇ̀? Tɪ ᴍᴀɴᴄᴀᴠᴏ ᴘᴇʀ ᴄᴀsᴏ?
Visualizzai, ma non risposi. Non sapevo cosa dire. Non mi era mancato, ero solo preoccupato. Un'altra notifica.
Dᴀ Lᴏᴜɪs.Tᴏᴍʟɪɴsᴏɴ. :
Sᴄʜᴇʀᴢᴀᴠᴏᴏ ᴀʜᴀʜᴀʜᴀ
Ah scherzava. Si beh l'avevo capito tranquilli.
Dᴀ HᴀᴢSᴛʏʟᴇs_ :
Sɪ sɪ ʟ' ᴀᴠᴇᴠᴏ ᴄᴀᴘɪᴛᴏ. Cᴏᴍᴜɴǫᴜᴇ, ʜᴏ ɴᴏᴛᴀᴛᴏ ʟᴀ ᴛᴜᴀ ᴀssᴇɴᴢᴀ ;)
Dᴀ Lᴏᴜɪs.Tᴏᴍʟɪɴsᴏɴ. :
Dᴇᴠᴏ ᴀɴᴅᴀʀᴇ ᴄɪᴀᴏ.
Visualizzai. Scorbutico, come sempre. Stavo scherzando anche io, forse era vero solo un pochino, ma stavo giocando.
Decisi di alzare il culo dal mio letto per andare a fare una passeggiata. Chiesi a Zayn se volesse venire, ma non accettó, odiava camminare. Chiesi a Niall, ma disse che doveva aiutare il padre ad aggiustare il garage. Infine chiesi a Liam e accettó. So che non dovrei usarlo sempre come ultima scelta, ma il mio preferito è Zayn, non che abbia qualcosa in contrario con il biondino, ma io e Zayn siamo simili e questa cosa mi piace.
Incontrai Liam a metà strada. Portava dei pantaloncini da calcio anche lui come me, una maglietta che gli stava un po' strettina, ancora non capivo se lo faceva per far accentuare i muscoli e un paio di Nike da corsa. Camminammo per un bel pó in silenzio, c'era troppa tensione tra noi due e poi arrivammo in città. Senza chiedermelo, entró nel solito bar dove andavamo sempre e la cameriera ci fece accomodare ad un tavolino fuori vicino un grosso albero che perdeva foglie. Ordinammo due caffè macchiati e pagammo ognuno il suo.
'Vuoi?' Disse Liam porgendomi una sigaretta. Fumava? Liam fumava? Liam Payne, il ragazzo elegante e composto, fuma. Non me l'aspettavo. Non che sia una tragedia se fuma, solo che non me l'aspettavo.
'No non fumo, grazie peró' dissi gentilmente rifiutando.
Liam chiamó la cameriera, che nel frattempo ci stava portando i due caffè, gli chiese un posacenere e lei lo assecondó.
'Mh..che hai?' Mi chiese aspirando un po' di fumo per poi rilasciarlo.
'Nulla, perchè?' Dissi sorseggiando il caffè.
'Sembri pensieroso.. sai che con me puoi confidarti, insomma non lo vado a dire a nessuno, non sono Niall ahaha' disse ridendo.
'Non penso a nulla in particolare, solo che non riesco a togliermi dalla testa quella cosa riguardo ad Eleonor e Louis che hai chiesto ad Ashley' dissi guardandolo dritto negli occhi.
'Lascia stare. Non immischiarti nella loro relazione, fidati di me.' Disse spegnendo la sigaretta nel posacenere.
'Bene, io devo andare. Grazie del bel pomeriggio Harry...ci si vede a scuola!' Disse già incamminandosi e io lo salutai con la mano,confuso.
Cominciai a camminare allora verso il viale di casa mia, pensando alle parole di Liam. Non guardavo neanche dove mettevo i piedi, infatti inciampavo spesso, ma non m'importava, la mia testa era altrove. I miei pensieri oscillavano tra di loro. Perché sembrasse come se Liam sapesse qualcosa che a nessuno diceva? Nascondeva qualcosa anche lui?
'Ehiii spostatiii!' Sentii in lontananza e vidi una ragazza in bicicletta venire verso di me. Non feci in tempo a spostarmi che lei andó verso la siepe del viale e cadde.
'Ehi!Tutto ok?!' Dissi correndo verso di lei.
'Oh vaffanculo, che dolore!' Disse piagnucolando.
Aveva degli occhi grigi e dei capelli biondi lunghi, alta, magra. Pensai fosse una modella. Scossi la testa.
'Riesci ad alzarti?' Chiesi prendendola per il braccio.
'Si..' rispose con la voce rotta.
'Aia! Merda, non riesco a camminare. È tutta colpa tua! Se ti fossi levato dal viale questo non sarebbe successo!' Disse dando tutta la colpa a me, che si era vero era colpa mia, ma lei poteva urlare prima o per lo meno frenare.
'Ehi bellezza! Potevi frenare, non è colpa mia se non sai andare in bici!' Le dissi ridendo per non sembrare scortese, forse peró le mie parole mi tradirono.
'Dai ti porto a casa tua, sali' dissi io inchinandomi per farla salire sulla schiena.
'Non ci penso neanche' disse mettendo le braccia incrociate.
'Ok. Hai due opzioni: o sali sulla mia schiena e ti porto a casa, oppure tra poco farà buio e resterai da sola qui, finchè un barbone non verrà da te e ti stuprerà. A te la scelta.' Le dissi mettendo chiarezza sui fatti e lei sbuffó come una ragazzina. Salì sulla mia schiena, leggera come una piuma. Ma le davano da mangiare?
'E la bici?' Mi domandó.
'Tu aggrappati bene a me ed io porto la bici' le dissi e lei lo fece, si aggrappò forte al mio petto e fece lo stesso con le gambe.
'Ecco siamo arrivati' Disse dopo aver camminato per non so quanto.
'Qual è?' Le domandai vedendo 4 case a schiera, una più enorme dell'altra.
'Questa qui bianca' disse indicando la casa.
'Wow, questa casa è 2 volte più grande della mia' dissi guardandola a bocca aperta. Aveva due piani e fuori aveva un grande giardino con il recinto, con un enorme cane. Aveva un portone nero con la maniglia e il numero civico oro e le finestre che riprendevano il colore della porta. Era fantastica.
La lasciai davanti al portone e feci per andarmene.
'Entra. Ti offro qualcosa da bere' disse bussando alla porta.
'Non ce n'è bisogno, tranquilla' dissi sorridendole.
'Muovi il tuo cazzo di culo qui e vienimi ad aiutare. Poi ti prendi qualcosa da bere, smettendo di fare il modesto e poi te ne vai' Disse con tono autoritario. Accipicchia, che caratterino. Misi il suo braccio dietro il mio collo quando una ragazzina con i capelli lunghi e castani ci aprì.
'Lottie! Che ti è successo?!' Gridó spaventata la ragazzina. Lottie? Era questo il suo nome?
'Nulla cara, lasciaci entrare e...per favore.. metti la bici nel garage' disse accarezzando la testa alla ragazzina.
Entrammo e mi guardai a bocca aperta attorno.
'Ehi fanciullo chiudi la bocca, vedo la tua bava scendere fino giù' disse ridendo e io risi a sua volta.
La portai in cucina come richiesto da lei e la poggiai sul tavolo mettendogli una sedia sotto per appoggiare la sua gamba.
'Mi dispiace..' dissi sincero guardandola.
'Non è colpa tua tranquillo..' disse a sua volta guardandomi e io la guardai confuso.
'Cioè si è colpa tua, ma non del tutto, insomma è stata anche colpa mia' aggiunse grattandosi la testa per poi girarsi verso qualcuno che era entrato in cucina aprendo il frigo. Penso che non si accorse di noi e spero non fosse il padre, non volevo risultare un maniaco.
A giudicare dalle gambe era per forza un uomo e cominciai a sudare al pensiero del padre che mi avrebbe preso a calci vedendo in quello stato sua figlia.
Chiuse il frigo dopo aver preso una bottiglietta d'acqua e mostró un ragazzo che guardai dal basso verso l'alto. Tomlinson. Bene se non mi avesse ucciso il padre ci avrebbe pensato lui.
'Lottie! Che cazzo ti è successo?' Disse lui chiudendo la bottiglia d'acqua e venire verso di noi.
'E lui? Che cazzo ci fa dentro casa nostra?' Disse guardandomi.
Casa nostra? O mio dio. Certo! Come ho fatto a non capirlo subito! Ecco cosa sapeva Eleonor! Tomlinson è sposato con Lottie e hanno una figlia! O mio dio...ho baciato un padre di famiglia, della mia stessa età...e per di più lui tradisce Lottie con Eleonor...disgustoso.
'Lo conosci?' Chiede Lottie a suo marito.
'Viene nella mia stessa scuola, ma non cambiare discorso, guarda come sei conciata'
'Tranquillo Lou, sto bene, è stata colpa mia, gli sono andata addosso con la bici' disse accarezzando il viso a suo marito. Volevo vomitare.
'Ti avevo detto di stare attenta cacchio. Come farebbero Phoebe e Daisy senza di te?' Disse prendendo del ghiaccio nel frigo.
Ok, dovevo decisamente andarmene. Tomlinson aveva ben due figlie, non una.. sto impazzendo, sto decisamente impazzendo.
'Lou! Non sono morta smettila!' Disse schiaffeggiandolo.
Tomlinson gli alzó i pantaloni della tuta e vidi del sangue scorrere. Oh no no no no. Il sangue no. Tutto..ma non il sangue. Mi girai di spalle cercando di non pensarci.
'Ti fa Schifo il sangue?' Disse Tomlinson rivolgendomi per la prima volta dopo tanto la parola.
'Diciamo che..non ci sono amico..' Dissi guardando di nuovo il sangue e sentire la testa girarmi.
'Lou..lo vedo pallido, per me sviene' Disse Lottie e io le diedi retta, aveva ragione. Mi appoggiai al tavolo reggendomi la testa.
'Ci scommetto 10$ che vomita nella nostra cucina' Disse Tomlinson ridendo.
Stavano scommettendo su di me? Un povero ragazzo in procinto di morire alla vista del sangue?
'Tieni' disse Tomlinson facendo scorrere sul tavolo un bicchiere d'acqua.
'Grazie..' lo guardai e distolsi lo sguardo.
Bevvi e stetti molto meglio. Lottie decise di coprire la ferita, per non far svenire la femminuccia qui presente e per questo la ringraziai.
'Offrigli qualcosa di fresco io vado a letto..' disse Lottie alzandosi e camminando poggiandosi sulle pareti, saltellando.
'Ehm..beh..cosa posso offrirti?' Disse mordendosi il labbro.
Lo guardai dal basso verso l'alto e dall'alto verso il basso per poi distogliere lo sguardo.
'Sei disgustoso' dissi infine e lui sgranó gli occhi.
'Oh beh si.. me lo dicono in tanti.' Disse ridendo.
È serio? No perché io lo sono.
'E perchè sarei disgustoso?Se posso chiedertelo' disse con aria di sfida.
'Stai con Eleonor..io ti ho baciato..tu mi hai baciato..' dissi e lui mi fermó.
'Sono tutte cose che già so, non c'è bisogno che me le ricordi..' disse
'Sei sposato e hai due figlie. Sei disgustoso, veramente.' Dissi serio e lui si mise a ridere. Rideva, rideva e rideva. Si chinó a terra dal ridere ed io lo guardai confuso e incazzato.
'No ahaha sc-scusa ahahah' disse tra una risata e l'altra.
'Io sarei sposato e avrei due figlie? Ahahaha' continuó ridendo.
'È quello che ho detto. Lottie ti ama.. e tu la tradisci...' dissi in tono ancora più serio, mentre lui rideva ancora.
Cosa cazzo ha da ridere?
'Si mi ama...ahahah... come fratello peró' disse ed io rimasi a bocca aperta.
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Tell me more
FanfictionLa storia di un ragazzo, Harry Styles, appena trasferito in paese, dove la sua vita cambierà. La storia di un neo-cantante, Louis Tomlinson, che combatterà ogni giorno per la sua vita. La storia di un ragazzo, Niall Horan, che non crederà nel suo fu...