Tell me more

Poor man

Louis mi tenne la mano finchè non arrivammo davanti alla porta del nostro appartamento, dopodiché bussò e quando sentimmo la maniglia girare ci staccammo. Louis entrò per primo, filò dritto in camera lasciandomi da solo, chiusi la porta. "Ciao Harry, sono stanco, vado a riposare, ti dispiace?" pensai, mi avrebbe fatto piacere se Louis mi avesse detto quelle parole, ma c'è anche da dire che Louis non era affatto il tipo, o almeno si lo era in fondo, ma non voleva farlo vedere, al contrario mio, io lo facevo vedere e sapevo che questa cosa mi avrebbe un giorno distrutto.

Per l'ora di cena decisi di andare per conto mio in un fast food, vicino all'hotel, mi misi un pantalone della tuta e una maglietta a maniche lunghe un po' aderente che attirò l'attenzione di Louis mentre me la mettevo. Non mi chiese dove stessi andando, ne fui contento, perché volevo stare un po' da solo. Non sono sempre così, solo che quando ho bisogno di pensare, voglio farlo bene e stare in disparte. L'appartamento era silenzioso, si sentivano solo alcune risatine di Niall che provenivano dalla stanza di Zayn e Liam. Devo ammettere che ero geloso, insomma Zayn era mio amico, anche gli altri lo erano, ma Zayn ed io ci siamo conosciuti per primi e mi fa male vedere che il mio amico non mi calcola più come prima. "Oh andiamo Harry, smettila di piagnucolare e vai a mangiare!" Mi consolai da solo, presi il portafoglio e uscii dall'hotel.

Le luci di Los Angeles mi accecarono, c'erano clacson che suonavano a destra e sinistra, prostitute che cercavano di attirare l'attenzione, barboni ubriachi che guardavano i culi a ragazze 20 anni più giovani di loro, mi sentivo l'unico sano di mente lì in mezzo. Ed ecco qui la vera Los Angeles, agli occhi magnifica, ma quando scopri il suo segreto, diventa come tutte le altre città. Cercai di non attirare troppo l'attenzione, quindi mi misi le cuffiette, misi le mani in tasca e abbassai la testa, per non guardare in faccia nessuno e fare solo attenzione a dove mettessi i piedi. Vidi il logo enorme del McDonald e sorrisi, ma quel sorriso scomparve quando sentii una lieve melodia provenire dalle mie cuffie. Mi parve strano, poiché sentivo il più delle volte solo musica rock o pop, ma quella melodia.. era diversa, diversa dal mio gusto musicale. Aprii spotify, per capire di che canzone si trattasse e quando vidi il nome mi bloccai in mezzo alla strada, dove stavo attraversando per andare al fast food. "By Louis Tomlinson" lessi e poi un *beep* mi fece fare un saltello indietro. Mi poggiai ad un palo della luce per lo spavento, poi presi a leggere di nuovo il mio cellulare. Cliccai su play, mi sedetti sulla prima panchina che trovai, fregandome del barbone con la birra in mano affianco a me..e mi lasciai trasportare dalle parole. Erano parole all'apparenza senza senso, ma io riuscivo a capirlo, forse ero l'unico che riusciva a farlo. Misi like alla canzone prima di sentire il ritornello e vidi che era il primo like che c'era su quella canzone, l' unico che l'avesse sentita.

"So I will keep you day and night, here until the day I die. I'll be living one life for the two of us. I will be the best of me, always keep you next to me. I'll be living one life for the two of us.."

Quelle parole mi ronzavano nella testa, sentivo il suo dolore, riuscivo veramente a sentirlo e mi scappò una lacrima che rigò sulla mia guancia destra e velocemente l'asciugai. Stoppai la musica e mi levai le cuffiete. Misi le mani sulla mia testa, dove le braccia si reggevano sulle gambe e pensai come avesse potuto scrivere quelle parole. Erano splendide, anche se non sapevo a chi l'avesse dedicata, ma erano "wow" pensai. Come può, una persona come Louis, aver scritto una canzone del genere e non aver ricevuto neanche un like, se non il mio.

'Ehy ragazzo, ehy!' Sentii una voce affianco a me richiamarmi. Alzai la testa, mi girai e vidi l'uomo che prima era affianco a me, cercare di avvicinarsi e toccarmi la spalla con la sua mano viscida da ubriacone, ma quando vide il mio sguardo disgustato si ritirò ed io mi sentii in colpa a quella scena.

'Non voglio farti del male, veramente, volevo solo chiederti se andasse tutto bene..' Mi disse quel vecchio, che tanto vecchio alla fine non era, forse la barba e il cappuccio che gli copriva il viso, lo facevano invecchiare.