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Sweet creature

15 ANNI DOPO

'Bene ragazzi, ci vediamo la settimana prossima con un nuovo programma!' Disse il nuovo professore di letteratura inglese agli alunni che, al suono della campanella lasciarono la classe.

'Arrivederci e grazie per la lezione!' Dissero i ragazzi con un sorriso in viso.

Tutti meno che una persona.

'Quando inizieremo la storia d'amore fra Mr. Darcy e Miss Elizabeth professor Styles?' Aveva un corpo minuto con i capelli che le ricadevano sulle spalle. Erano di un biondo paglia ma, ben curati, e i suoi occhi erano di un blu acceso.

'Non smette mai di mettermi ansia signorina Perkan' Disse Harry con voce dolce, mentre sistemava i suoi fogli dentro un raccoglitore.

Vide la ragazza rimanere lì davanti a lui aspettando una risposta.

'La storia tra Darcy ed Elizabeth dici? Non penso la farete quest'anno con me a essere sincero' Disse facendole un sorrisino per poi prendere la sua borsa da professore, in pelle nera.

La ragazza abbassò lo sguardo dirigendosi verso l'uscita, per poi guardare Harry e salutarlo con la mano.

Tutti i ragazzi lo amavano. Era il tipo di professore che voleva essere chiamato per nome; quel professore a cui potevi raccontare tutto; quel professore che vedendoti in difficoltà ti avrebbe dato il mondo; il professore simpatico, dolce e disponibile: il professor Styles.

Harry si poggiò allo stipite della porta guardando il corridoio semivuoto con la ragazza correre per andare alla lezione successiva. L'occhio gli cadde sul libro che teneva in mano, lo riconobbe subito. Come avrebbe potuto dimenticarlo? Come avrebbe potuto dimenticare i suoi occhi blu, mentre leggevano ogni singola parola, ogni singola frase di quel libro.

Fece un sorriso per poi dirigersi verso il parcheggio della scuola, dove accese la macchina. Decise di fermarsi da Duncan a prendersi un caffè freddo, pronto a ritornare a casa e continuare la sua vita, come ogni giorno.

'Sono tornato!!' Disse appena girò le chiavi nella fessura della porta e mettere piede nella sua grande villa a Holmes Chapel.

'Bambini! Papà è a casa!' Disse Carol affacciandosi dall'arco della cucina. Guardò Harry con un sorriso incamminandosi verso di lui. 'Buon pomeriggio marito' Aggiunse mettendo entrambe le mani che tenevano uno strofinaccio della cucina intorno al collo di Harry, si alzò in punta di piedi e lo baciò, mentre Harry fece cadere la sua borsa e la resse per i fianchi.

'Buon pomeriggio moglie' Sussurrò tra le sue labbra.

'Papà!!!' Urlò una bambina dai capelli biondi come sua madre. Abbracciò la gamba di Harry, mentre lui prendeva in braccio l'altro bambino.

'Allora? Come stanno i miei due angeli?' Chiese guardandoli entrambi.

'Io ho aiutato mamma a fare la torta!!' Disse la bambina guardando fiera sua mamma.

'Vedo che stai diventando grande allora!' Disse toccandole i capelli e anche se aveva solo cinque anni, rimaneva la sua piccola bambina dai riccioli d'oro.

'Io-io ho vis-io ho visto i car- i cartoni' Fece fatica a parlare il bambino che, nel mentre si attorcigliava i capelli di suo padre tra le dita.

'Tu hai visto i cartoni' Ripetette Harry per poi poggiare entrambi i suoi figli sul divano.

'Gli sei mancato tutta la mattinata' Disse in tono triste Carol, poggiandosi al bancone della cucina guardandolo, mentre Harry beveva un bicchiere d'acqua.

Fece un sospiro alzando le spalle.

'Stanno crescendo Harry, e chiedono soltanto un intero giorno con te.'