Capitolo 4.

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Arrivo al Flaire, il lussuoso ristorante italiano dove mi hanno invitato i miei genitori.
Avrei davvero dovuto andare a casa a cambiarmi. Ho perso tempo al telefono con Chloe e...
Sorpasso la reception e vedo i miei genitori. Faccio un respiro profondo e mi stampo un sorriso falso sul volto. Forse sto forzando un pò troppo, inizia a farmi male il viso, ed è meglio che mi tolgo subito il pensiero.
<<Papà, mamma, ciao!>>
<<Arrivi diretta dal lavoro, vero?>>
<<Sì, mamma, giornata piena. Come fai a saperlo?>>
Mio padre inizia a guardarmi dalla testa fino ai piedi.
<<Il tuo abbigliamento. Ti sei dimenticata di cambiarti.>>
Davvero? Sono arrabbiati perché non mi sono cambiata per la cena?
<<Cosa? Credo di essere abbastanza adulta da indossare quello che voglio.>>
<<Continui a dircelo.>>
Una cameriera si avvicina per prendere l'ordine. Cerco di rimanere tranquilla mentre loro iniziano già ad ordinare.
Guardo il menù e credo che ordinerò...il mio solito piatto preferito.
Mi piace provarlo in tutti i posti. E poi ho bisogno di carboidrati per superare questo calvario.
<<Una margherita napoletana per favore. Non posso dire di no ad una pizza sofisticata.>>
La cameriera mi annuisce mentre i miei genitori continuano a guardare il menù e parlano come se io non fossi qui.
A patto che non parlino della mia vita, potrebbe andare anche bene la serata. Spero che non facciano domande riguardo ai recenti avvenimenti...o riguardo a uomini.
Quando terminano di ordinare, decido di parlare.
<<Allora, mi avete chiesto di venire qua. Qual'è l'occasione speciale?>>
<<Non abbiamo bisogno di un'occasione per vedere nostra figlia, Jessica.>>
<<No, però...c'è ne una, quindi raccontatemi.>>
Una cameriera arriva con del vino rosso. Prendo il bicchiere e bevo un sorso mentre mia madre sospira.
<<Vogliamo promuovere Josh a Presidente della Sawyer Financial.>>
Josh? Il mio ex fidanzato?!
Quell'imbecille arrogante, che mi ha usato per cadere nelle grazie dei miei genitori, sta prendendo in mano le redini dell'azienda di famiglia?
<<Diamine, no! Non vi siete resi conto che è un impostore?!>>
<<Un impostore che ha incassato milioni per noi. Non è per niente male in quello che fa, Jessica.>>
Inizio a sentire una strana sensazione allo stomaco, dopo le parole di mio padre.
Bevo un altro paio di sorsi di vino rumorosamente e appoggio il mio bicchiere sul tavolo.
<<Vorremo che tu venissi alla cerimonia di Josh il prossimo mese.>>
<<Solo perché non state più insieme, non vuol dire che non possiate appoggiarvi a vicenda.>>
<<Non è forse questo che si fa quando non si sta più insieme? Cioè che non devo essere più la sua fidanzata trofeo?>>
<<Si ragionevole, Jessica. E' una grande vittoria per Josh.>>
<<Sì, è tutto quello che lui sempre ha voluto. L'unica cosa che abbia mai voluto.>>
Mi porgo in avanti per appoggiare il mio mento sulla mano.
E' venuto a letto con me per diventare Amministratore Delegato e dovrei essere contenta per lui?
<<E' un uomo molto ambizioso, tesoro. Non puoi fargliene una colpa.>>
La cameriera serve degli antipasti sul tavolo mentre mia madre prende il tovagliolo.
Oddio, hanno sempre preso la loro parte, ma questo...
<<Sei sempre parte della famiglia, Jessica, anche se hai deciso di fare la serva invece che prendere la posizione che ti avevamo scelto.>>
Chiudo gli occhi e inizio a contare fino a cinque.
Uno...due...
<<Le nostre famiglie sono socie da decenni. Non puoi lasciare che una piccola rottura vi allontani.>>
Cinque.
Apro gli occhi mentre la mia bocca inizia a contorcersi in una smorfia di disgusto e dolore.
<<Non è stata una rottura qualsiasi, papà. Josh era...più innamorato dell'impresa che di me. Quando mi guardava, vedeva solo il simbolo del dollaro. Anche se io ci tenevo davvero a lui.>> mia madre inizia a deridermi. Cerco di nuovo di non perdere la pazienza. <<Inoltre ci siamo lasciati solo tre anni fa e c'è ancora una specie di...tensione.>>
<<Ho capito.Lui è single e anche tu. Quindi c'è ancora una specie di...tensione. E' questo quello che intendi dire?>>
<<Io non...non siamo...>> mi massaggio la fronte perché improvvisamente mi è venuto il mal di testa. Le mie tempie, pulsano.
Questo mi è nuova...vuole che io e il mio ex ritorniamo insieme?
<<Non torneremo insieme, mamma.>>
<<Josh ti vuole davvero vedere sai. Gli manchi.>>
<<Ma fammi il piacere! Come potrei mancargli?>>
<<Sono un uomo, tesoro. So quando un altro uomo ha il cuore a pezzi.>>
<<E' per questo che è uscito con così tante donne, ultimamente? Ho visto il suo profilo Instragram.>>
<<Non puoi fargliene una colpa. Sta affogando le sue sofferenze.>>
<<Posso e lo faccio.>>
I miei genitori iniziano a guardarsi con complicità. Hanno, sicuramente, pianificato tutto questo.
<<Abbiamo...parlato con lui riguardo la sua reputazione. Non possiamo avere un dilemma alla Crane nelle mani.>>
<<La stampa ci mangerebbe vivi!>>
I Crane? Lei non sa che sto lavorando per loro, vero?
<<Aspetta un secondo. Di che dilemma Crane stai parlando?>>
<<Tutta la situazione con Reese. Non hai letto?>>
Mia madre mi guarda mentre prende il suo drink. Alzo un sopracciglio.
<<Credo di essermelo perso. E' stato quando ho avviato la Sable Concierge. Non avevo motivo di preoccuparmi di quello che faceva Reese Crane.>>
<<Reese Crane è andato a letto con un bordello di donne prima di mettere la testa a posto. E' per questo che non volevano nominarlo CEO.>>
<<Reese ha avuto problemi a diventare CEO? Ma se è bravissimo nel suo lavoro! Il valore degli Hotel Crane è salito alle stelle...>>
<<E puoi ringraziare Merina Van Heusen per questo. L'ha incontrata, l'ha sposata e lei gli ha fatto mettere la testa a posto.>>
<<Ho lavorato con lei in passato. E' speciale, certo che sì. Anche se Reese Crane non mi sembra il classico sposo.>>
Mio padre ride.
<<Non lo è. E' molto simile a Josh da questo punto di vista. Un vero uomo d'affari.>>
Ah...meno male che lo dice anche lui.
Alzo gli occhi al cielo mentre mia madre mi guarda accigliata.
<<Josh è due volte meglio come uomo a differenza di Reese Crane.>>
<<Cosa ne sai tu dei Crane?>>
<<Leggiamo i giornali. Un gruppo di miliardari ribelli che non si sanno comportare. La Sawyer Financial non ha bisogno di questo tipo di attenzione.>>
<<Mamma, non torno insieme a lui per sistemare la sua reputazione. Forse dovresti...smettere di prostituire tua figlia per lo status sociale.>>
<<Jessica!>> la faccia di mio padre diventa rossa dalla rabbia. <<Non usare questo tono con noi. Vogliamo solo il meglio per te.>>
Si ferma e respira lentamente. Cerca di mantenere la calma, come me.
<<Per te vogliamo qualcosa di meglio di "Sable Concierge", Jessica.>>
<<Sei sempre stata la nostra piccola principessa...fino a quando hai deciso di non esserlo più.>>
<<Papà, mamma...sono contenta ora. Non potreste essere contenti anche voi? I genitori non dovrebbero desiderare che i loro figli esaudiscano i propri sogni? Ho delle impiegate alla Sable Concierge che contano su di me e non li abbandonerò mai.>>
Un momento di quiete si diffonde nell'aria fra di noi. Dopo aver tagliato una fetta di pizza, provo a cambiare argomento. Almeno ci provo.
<<Va bene, Jessica, però non pensare di avermi distratto. Tu e Josh riaccenderete quello che c'era prima fra di voi e diventerete i perfetti eredi della Sawyer Financial.>>
<<Cosa? Anche se volessi tornare con Josh...sono troppo impegnata.>>
<<Troppo impegnata per venire ad un evento di una sera? Finisci prima delle otto quasi ogni sera, vero?>>
<<Sì, ma...>>
<<Per favore vieni, Jessica. Ci farebbe piacere averti lì e Josh muore dalla voglia di vederti.>>
Fantastico. O mi porto qualcuno o Josh ci proverà con me tutta la sera.
<<Sono sicura che Josh sarà contentissimo di riconciliarsi con te.>>
<<Che splendida idea! Jessica, non accetteremo un no come risposta.>>
Ora mi tocca andare alla cerimonia del mio ex fidanzato che diventerà CEO dell'azienda di famiglia. E peggio ancora, devo trovarmi un accompagnatore.
E questo è solo l'inizio...

LA BESTIA DEL MILIARDARIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora