Capitolo 29.

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Eli mi ha appena invitato a trasferirmi a vivere da lui nel suo splendido loft.
Il mio cuore batte talmente forte che è un boomerang che schizza fuori dal mio petto e torna indietro.
<<Allora che ne dici Sable? Resterai qua con me?>>
<<Io...non ho...non ho mai...vissuto con un fidanzato.>> mette la mano sulla mia guancia, facendo scorrere il pollice sulla mia pelle. Mi accoccolo più vicino, il mio corpo nudo è premuto perfettamente contro il suo. <<Ho vissuto a casa e con un'amica all'università, ma in generale sono stata quasi sempre da sola. Volevo vivere con Josh, il mio ex, ma mi sembrava così sbagliato.>>
<<Ti sei tirata indietro.>>
Alzo le spalle.
<<Immagino di sì. Sapevo che non era la cosa giusta, ma non sapevo realmente cosa vuol dire essere ''giusto''.>>
Gli lancio uno sguardo e poi guardo altrove.
<<So cosa si sente.>>
<<E tu? Hai vissuto con qualcuno?>>
<<Crystal.>> respira lentamente come se avesse paura di menzionarla. Sembra improvvisamente nervoso. <<Ci siamo frequentati per alcuni mesi prima che andassi in missione.>> Eli scivola indietro nel letto. Lo raggiungo contro la testata. <<Lei diceva che ci saremmo sentiti più vicini in questo modo. Non l'ho mai capito veramente.>> mi ruba uno sguardo mentre gli stringo forte il braccio. <<Ogni volta che tornavo, lei insisteva per andare a cercare casa o parlare di progetti finanziari. Cercavo di adattarmi di nuovo alla vita da civile, di fare programmi temporanei...e lei voleva giocare alla famiglia.>>
<<Sembra che ti amasse.>>
Sospira.
<<Forse. Lei voleva dei bambini, una famiglia, un giardino.>>
<<Crystal voleva...una vita con te.>>
<<Voleva. Tempo passato.>>
Mi avvicino e intreccio la mia mano con la sua.
<<E tu invece? Cosa volevi?>>
Pensa per un momento prima di appoggiare la sua testa alla mia, accarezzandomi dolcemente con la sua ruvida guancia.
<<Sono cambiato in tanti modi inaspettati da quando sono tornato definitivamente a casa. La mia vita è cambiata, il mio corpo, i miei rapporti. Potrei anche essere un uomo completamente diverso. E...>> mi appoggio indietro mentre chiudo gli occhi. Lui mi guarda attentamente <<Ti voglio, Sable.>>
<<Quindi questo...quello che abbiamo...sembra una cosa giusta? Sembra una cosa reale?>>
<<Lo è. Sembra così giusto e reale, più di quanto io abbia mai provato in vita mia.>> mi accarezza la guancia e uno sguardo di dolore riempie i suoi occhi profondi, come una tempesta all'orizzonte. <<Non so come posso darti più di quanto non sai già.>>
<<Aspetta, ma tu hai detto...>>
<<Ho detto che questo mi sembrava giusto e lo dicevo sul serio. Non ho finito con te. Con noi. Probabilmente ho bisogno di un pò di pazienza mentre mi ricordo cosa vuol dire tenere a qualcuno così.>>
Mi si chiude lo stomaco mentre un caldo sorriso irrompe sul mio viso.
<<Lo dici sul serio?>>
<<Certo, Sable.>> mi solleva il mento mentre si china in avanti per baciarmi dolcemente. Sento la sua lingua contro la mia per un breve momento. <<Non proverò più a cacciarti via, mai più.>> c'è una pausa tra di noi mentre lui mi stringe la mano. <<Ho bisogno di te qua. Con me. Quindi se non ti dispiace stare un altro pò...>>
Fa passare le sue dita tra i miei capelli. Mi scappa una risata mentre mi appoggio su un cuscino.
<<Starò qua. Voglio che la tua Reintegra un Veterano faccia cose incredibili.>>
<<Lo farà con il tuo aiuto.>>
Mi avvicina e passiamo tutto il giorno a parlare di quello che succederà e tutta la notte abbracciati l'uno con l'altra.

La mattina seguente, mi siedo nel mio ufficio alla Sable Concierge, organizzando alcuni impegni dell'agenzia.
Non sono ancora tornata al magazzino, ma probabilmente è una buona cosa. Sono sommersa di lavoro.
Guardo un paio di lettere di raccomandazioni scritte da Merina per la stima e di Reese per pietà.
Direi che quei due mi hanno fatto un favore, ma mi hanno dato solo più lavoro.
Per fortuna che ho Chloe qua.
Una scena della notte precedente gioca nella mia mente mentre una nuvola passa dalla finestra dell'ufficio.
Smetto di scrivere per un momento e mi appoggio alla mia sedia.
Eli non è pronto per rendere tutto ufficiale, anche se mi ha chiesto di trasferirmi da lui.
E' comodo dove siamo ora, che è...meglio di niente.
Sospiro mentre guardo la mia agenda.
E' difficile capire a che punto siamo. Non lavoro per lui, però non sto neanche uscendo con lui...
Riposo il mio viso sul palmo della mano e lascio che i miei occhi analizzano lo schermo davanti a me.
La mia mente ritorna da Eli.
Dopo che io e Josh ci siamo lasciati, mi è piaciuto essere single, ma non era come se non avessi opzioni.
Avrei potuto seppellire la mia solitudine con qualcun altro. Sarei potuta uscire con un sacco di uomini che ci avevano provato con me. Invece ho costruito la mia agenzia. Sono cresciuta senza attaccarmi ai miei genitori o a una relazione fallimentare.
Muovo in circolo il mouse sullo schermo.
Eli mi sta dando la stessa opportunità ora. Non sta cercando di ingabbiarmi una routine o qualcos'altro. Quindi forse...
Il mio telefono suona. Guardo e vedo un messaggio sullo schermo.

LA BESTIA DEL MILIARDARIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora