Capitolo 18.

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<<Fai l'amore con me, Eli.>>
<<Pensavo che non me lo avresti mai chiesto.>>
Cerca nel cassetto della sua scrivania per un momento. Io lo guardo confusa.
<<Ti manca qualcosa?>>
<<Pensavo di averlo lasciato proprio...qua.>>
Lascia cadere un preservativo sulla scrivania.
Io sorrido mentre gli do un bacio veloce sulle labbra.
<<Tieni sempre dei preservativi in ufficio?>>
<<No, ma volevo essere pronto per te.>>
Gli sollevo la camicia e lancio da un lato la sua giacca.
Perdo la concentrazione mentre entrambi armeggiamo con la sua cerniera.
Bacia il mio seno ripetutamente mentre io prendo il preservativo. Lo scuoto in una mano.
<<E' passato molto tempo.>>
<<Per me o per te?>>
Lo prende dalle mie mani e lo apre mentre si scrolla di dosso i pantaloni.
Io guardo il suo membro completamente eretto.
<<Per me, sicuramente. Riguardo a te...i Crane sono dei famosi donnaioli.>>
<<Non questo qua.>>
<<Perché no?>>
<<Forse perché stavo aspettando.>>
Guarda in basso mentre fa scivolare il preservativo sul suo membro.
Dopo averlo ricoperto, torna a guardarmi mentre io osservo il suo pene.
<<Cosa stavi aspettando?>>
<<Te. Tocca a te.>>
<<Stavo aspettando...te. Solo te, Elijah Crane.>>
Mi sposta le mutandine e mi prende per le cosce mentre la punta del suo membro preme contro di me.
Sprofonda dentro di me, raggiungendo un'incredibile profondità. Ogni centimetro di lui si estende dentro me fino al mio limite mentre io sussulto.
<<Sable...>>
Trattengo un gemito, cercando di trattenere anche il suo desiderio implacabile ancora per qualche secondo.
<<Stai bene? Si sta così bene dentro di te. Non voglio farti male.>>
<<Sto più che bene. Sei fantastico.>>
Appoggio le mani sulle sue spalle. I suoi movimenti sono impacciati mentre io provo a muovermi al suo ritmo.
La sua protesi scivola sul pavimento mentre cerca di fare pressione su di me. 
Borbotta qualcosa.
<<Cazzo.>>
<<Ehi.>> metto le mie mani sul suo viso e lo guardo negli occhi. <<Possiamo farcela.>>
Scivolo sopra di lui e stabiliamo un nuovo ritmo mentre mi abbasso sul suo pene. 
Un sibilo di piacere esce dalle sue labbra mentre io mi perdo nei suoi occhi.
La mia mente è posseduta dalla lussuria. Ogni movimento fa muovere la sedia sul pavimento fino a quando entrambi stiamo quasi per urtare il bordo della scrivania.
<<Sable...mmm...>>
Comincia ad aumentare il ritmo, mentre lo cavalco con decisione. 
Il mio fondoschiena affonda nel suo grembo e la sua bocca si delizia di ogni millimetro del mio corpo che sono esposte.
Lui spinge su e giù mentre cerca di fare leva. Mi riempie completamente a ogni affondo mentre ci scontriamo più velocemente e duramente.
La tensione aumenta e posso sentire che sto per venire.
<<Eli...vieni per me.>>
<<Ah...cazzo...Jessica.>> lui geme forte, mentre il suo pene si contrae dentro di me. E' sufficiente per provocarmi un orgasmo incredibilmente dolce. Sono sopraffatta dal piacere che paralizza il mio corpo e fa esplodere i miei sensi. Il mio corpo trema per il piacere, godendo beatamente, fino a quando non rimangono altro che i nostri respiri intrecciati e un calore radiante. Lo spinge dentro lentamente per l'ultimo volta poi esce con un sospiro. Il suo petto e ancora gonfio e i suoi occhi sono pieni di beatitudine. <<Sable, io...>>
<<Non devi dire nulla...>> entrambi rimaniamo in silenzio, godendoci un momento che non pensavamo sarebbe mai arrivato. Tocca l'angolo della mia bocca mentre bacia la mia mano gentilmente. Il sorriso sulla sua bocca si allarga. <<Mi piace questo. Ho provato a farti ridere da quando ho iniziato a lavorare qua.>>
<<Bene, ora sai come fare.>>
Mi avvicino. 
Il calore irradia dal suo petto mentre gli scappa una risata. Passa le sue dita tra i miei capelli mentre cerca di ristabilirsi sulla sedia.
<<Dovrei...>>
<<Tu dovresti...>> ci interrompiamo a vicenda, condividendo un altro sorriso nervoso. <<Giusto, hai bisogno del mio aiuto? Negli affari?>>
<<No, no. Ci penso io. Solo....dammi un minuto.>>
<<Certamente, io...>>
Mi allontano un momento, indugiando nel suo tocco prima che lui si alzi e va nel corridoio.
Cosa sto pensando? Lui è il mio capo e questo è un contratto temporaneo. Non può durare per sempre.
Come faccio a distrarmi dalle lenzuola di Eli Crane e gestire di nuovo la mia compagnia.

LA BESTIA DEL MILIARDARIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora