𝑻𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒂

2-Il nostro primo incontro

Pov's Crystal
Apro gli occhi lentamente quando sento la sveglia che suona senza sosta.

Allungo la mano verso il comodino e la disattivo.

Mi alzo lentamente dal letto appoggiando i piedi nelle mie morbide ciabatte.

Scendo al piano di sotto ed entro in cucina ancora assonnata.

Mi preparo un thé verde e lo accompagno con una brioche al cioccolato.

La casa è stranamente silenziosa.

Francesco è fuori città per lavoro insieme a Leonardo, quindi io ed Eleonora siamo sole, non completamente però.

Abbiamo una guardia del corpo che funge anche da autista, si chiama Marco.

Ha venticinque anni, è un tipo muscoloso, biondo e sempre disponibile.

《Buongiorno》
Eleonora entra in cucina ed apre il frigorifero, prende uno yogurt e si siede affianco a me.
《Buongiorno sorellina》
Con un cucchiaino raccoglie un pò di yogurt e se lo porta alla bocca.
《Questo pomeriggio, farò shopping con Bianca》
《Va bene, io andrò in biblioteca》
《Allora avviso Marco》
Dice lei arrossendo e alzandosi.

Ho sempre sospettato che mia sorella provasse qualcosa per lui.

Arrossisce sempre quando la guarda o le chiede qualcosa.

Corre verso la porta saltellando e sciogliendosi le treccie, i suoi capelli biondi e mossi ricadono sulle sue spalle rendendola una dea.

《Abbassati i pantaloncini Ele!》
《Sei noiosa Crystal!》
Esce dalla porta principale mentre io mi avvicino alla finestra ed origlio.

《Marco...》
《Mi dica signorina》
《Mi puoi accompagnare al centro commerciale con la mia amica questo pomeriggio?》
《Ehm...il signor Francesco ne è a conoscenza?》
《Si...》
《La signorina Crystal verrà con voi?》
《Lei vorrebbe andare in biblioteca》
《Signorina...》
《Chiamami Eleonora》
Dice lei facendogli gli occhi dolci e spostandosi i capelli di lato.

Eleonora ci sa proprio fare.

Marco se la mangia con gli occhi, cosa che nessun uomo fa con me.

Si sposerà prima di me, sicuramente.

《Eleonora, io dovrei passare per il locale di tuo fratello》
《Ah... ne parlo con Crystal e ti faccio sapere, grazie Marco...》
Arrossisce prima di rientrare in casa.

《E tu cosa ci fai alla finestra?!》
《Sei una gatta morta hahahaha》
《Stupida...》
Si stende sul divano portandosi le mani sulla fronte.
《Ti piace, vero?》
《Si nota cosi tanto?》
《Hai lo sguardo di una che vuole sposarlo》
《Scoparlo, caso mai》
《Eleonora!》
《Dai Crystal, tu non pensi mai al sesso?》
《Ma lo sai che lo proveremo dopo il matrimonio...》
《Regole del cazzo》
《Non fare stronzate Ele》
《Tranquilla, non farò sesso prima del matrimonio》
Dice imitando la mia voce, ruoto gli occhi al cielo e lei ridendo si copre il viso con le mani.

La mattinata passa velocemente, dopo pranzo mi faccio una doccia, indosso un vestitino casto e mi trucco leggermente.

Faccio scivolare i miei capelli ondulati lungo la mia schiena ed indosso delle scarpe da ginnastica bianche.

Mia sorella e Bianca andranno al centro commerciale mentre io andrò in biblioteca.
Marco andrà al locale di mio fratello per poi riprendere Eleonora.

E purtroppo io, prima che tramonti il sole, dovrò ritornare a piedi alla mia dimora.

La cosa mi spaventa, è raro che cammini a piedi soprattutto da sola.