56- To be continued

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20 anni dopo...

Pov's Esmeralda
Sono seduta vicino al bancone del bar con Giada, stiamo sorseggiando una cocacola mentre parliamo dei vestiti delle ragazze presenti al gala.

Papà ci guarda con la coda dell'occhio mentre parla con dei signori dall'accento strano.

Un uomo si avvicina al bancone mettendosi tra noi e richiama l'attenzione del barista.

《Un bicchiere di whisky》
Dice indietreggiando leggermente e voltandosi verso di me notando la mia presenza.

《Ciao bellezza》
Un sorrisino appare sul suo viso affascinante.

《Come ti chiami?》
Mi chiede ma io abbasso lo sguardo non rispondendo.

Davvero un uomo mi sta rivolgendo la parola?

Nessuno mi ha mai considerata prima d'ora.

《Dai, rispondimi...》
Dice sfiorando il mio viso con le nocche della mano.

Porto la mano sulla sua e la tolgo dal mio viso.

Mi volto verso mio padre e fortunatamente è distratto.

《Esmeralda, vado in bagno》
Dice Giada alzandosi e facendomi l'occhiolino.

No, ti prego Giada, non mi abbandonare.

《Allora è così che ti chiami...》
L'uomo dagli occhi azzurri si siede sullo sgabello dove poco prima era seduta Giada.

《Esmeralda》
Dice prendendo il bicchiere di whisky e mescolando il ghiaccio all'interno con la mano.

《A chi appartieni, Esmeralda?》
Dice bevendo un sorso di whisky mentre io arrossisco sempre di più.

《S-ono la figlia di A-lessandro R-izzo》
Dico stringendo la stoffa della mia gonna.

《Che bella voce che hai...》
Mi lecco le labbra ed arrossisco guardando le sue scarpe costose.

《Non ho paura di tuo padre》
《Dovresti》
Dico alzando lo sguardo e lui si fa scappare un sorrisetto.

《Tu sarai mia》
《Ma cosa dici? Mi conosci appena》
《E già mi fai impazzire, pensa》
Finisce il bicchiere di whisky e ne ordina subito un altro.

《Tu cosa vuoi da bere?》
《Sto bene cosi...》
《Un vodka lemon per la signorina》
《Ma...io non posso bere alcol》
《Shh》
Posa il pollice sulle mie labbra e me le accarezza lentamente.

Gli sposto nuovamente la mano e lui ridacchia.

《Tu non mi hai ancora detto come ti chiami》
《Io mi chiamo Jacopo Borrelli》
Dice sistemandosi la chioma nera piena di gel.

《Quanti anni hai, Esmeralda?》
《18》
《Mmh...sei maggiorenne》
Dice con un sorrisetto malizioso sul viso.

《Tu quanti anni hai?》
《27》
《Oh...》
Dico delusa ed abbassando lo sguardo.

È molto più grande di me.

Mio padre non accetterà mai una nostra relazione.

Anche se non credo che lui faccia sul serio con me.

《Bevi》
Dice indicandomi con lo sguardo il bicchiere poggiato dal barista poco prima.

《No, grazie》
Mi alzo velocemente prendendo la mia borsetta ma lui mi ferma afferrandomi il polso.

《Devo andare》
《Dove devi andare? Resta un altro pò con me...》
《Per favore, lasciami》
Dico guardandolo dritto negli occhi.

《Tranquilla, non voglio farti ubriacare》
Dice portando una mano dietro la mia schiena.

𝑻𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒂  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora