𝑻𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒂

26- Punizione

Pov's Crystal
Il mare di notte è stupendo.

L'isola è illuminata da lampioni vari che emettono una luce soffusa.

Io ed Alessandro facciamo il nostro ingresso nella sala accompagnati da due guardie del corpo.

Mi guardo intorno, vedo poche persone sedute che cenano tranquillamente.

Lo stile della sala è esotico e tropicale.

Un cameriere ci saluta cordialmente in inglese.

《Che cazzo ha detto questo?》
Mio marito si volta verso le sue guardie del corpo che fanno spallucce.

《Ha detto "buonasera"》
Ruoto gli occhi al cielo mentre lui annuisce confuso.
《Non parli italiano?》
《Non capisco》
Dice il cameriere così intervengo io.

《Cerchiamo il tavolo Rizzo》
《Prego, seguitemi》
《Andiamo》
Dico ad Alessandro che mi fissa stupito.

Il ragazzo ci indica un tavolo sul mare con una vista spettacolare.
《Ecco, il vostro tavolo! Potete ordinare con questi tablet, per qualsiasi cosa chiamatemi》
《Grazie mille》

Alessandro mi sposta la sedia da vero gentil uomo ed io mi siedo.

《Ma tutta questa gentilezza?》
Ride sedendosi di fronte a me mentre le sue guardie del corpo si posizionano infondo alla sala.

《Quante lingue sai?》
《Inglese, francese e spagnolo》
《Ti piace parlare in altre lingue?》
《Si anche se non viaggio spesso》
《Io viaggio spesso ma a stento so lo spagnolo》
《Se vuoi ti insegno anche il francese e l'inglese》
《Oh piccola... non riuscirei a resistere un minuto senza saltarti addosso》
Arrossisco mentre con l'indice accendo il tablet.

《Soprattutto se indossi gli occhiali e se siamo soli in una stanza》
Un sorriso malizioso appare sul suo viso mentre accende anche il suo tablet.

《Tu cosa ordini?》
Cambio discorso mentre lui legge il menu attentamente.
《Non so...qualcosa a base di pesce penso》
《Mh...non mi piacciono i piatti a base di pesce》
《Giusto, ti piace solo il mio》
Lo fisso perplessa e sgrano gli occhi quando capisco il doppio senso.

《Smettila Alessandro!》
Ride con gusto mentre conferma il suo ordine.
《Io mi prendo una carbonara, vado sul tradizionale》
Confermo l'ordine anch'io ed alzo lo sguardo quando un uomo sulla quarantina si avvicina al nostro tavolo seguito da una ragazza.

《Signor Rizzo!》
《Signor Rossi》
Dice Alessandro alquanto seccato dalla presenza di quell'uomo.

《Signora Rizzo》
Si volta verso di me ed io sorrido cordialmente.

《Ma che bella camicia, boss》
Dice la ragazza che riceve un occhiataccia da parte mia.
《Ricordavo sua moglie bella ma non così tanto!》
Dice l'uomo fissandomi il seno.
《Non ci siamo mai visti prima》
Dico ma l'uomo scuote la testa avvicinandosi a me.

《Ti sbagli tesoro, ci siamo visti al tuo matrimonio》
《Ah...c'era tanta gente, non ricordo tutti》
Guardo Alessandro che stringe il tovagliolo di stoffa talmente forte che si possono notare le vene sulla sua mano.

《Forse conosci solo mia moglie》
Mi mostra una foto della donna dai capelli rossi ed annuisco.

È una donna così gentile ed educata...

È bellissima e non avrà più di 32 anni.

Come può tradirla con questa ragazzina succhia soldi?

《Possiamo unirci a voi?》
《Cert-》
《No》
Dice freddamente Alessandro versandosi un bicchiere di vino.

《Allora ci vediamo in giro》
Mi fa un occhiolino e va via con la sua amante.