2 settimane dopo...
Pov's Alessandro
Lascio cinquecento euro sul letto dove ho appena scopato una puttana del mio night club.Mi sistemo i pantaloni mentre esco da questa sudicia stanza.
Mi porto una sigaretta alla bocca ed entro nel mio ufficio.
Accendo la sigaretta e aspiro il fumo tossico.
Qualcuno bussa alla porta improvvisamente, mi volto verso quest'ultima dove entra un uomo basso e pelato.
《Boss, posso?》
《Si, entra》Si siede su una poltrona aprendo la sua valigetta e prendendo alcune foto.
《Allora, hai scoperto qualcosa?》
《Crystal-》
《Per te è la signorina Ferrara》
《Mi scusi signore》
Si schiarisce la gola ricominciando il discorso.《La signorina Ferrara, in queste due settimane è dimagrita all'incirca cinque chili》
《In due settimane?!》
Mi mostra alcune foto di Crystal, nel giardino di casa sua con vestitini molto larghi.Si vede che è dimagrita, ha il viso pallido e sciupato.
《Continua》
《L'altro giorno, è andata al cimitero, l'ho vista piangere sulla tomba dei suoi genitori e continuava a dire "mamma, mi ha distrutto"》
Lo stomaco mi si stringe mentre le mie gambe iniziano a tremare.Non volevo farla soffrire.
《Esce spesso?》
《No, quasi mai》
《Se esce dove va?》
《In chiesa o dalla signorina Alessia》
Finisco la sigaretta buttando la cicca in una posacenere.
《C'è altro?》
《Purtroppo no》Sospiro, prendo il mio libretto degli assegni e ne stacco uno a suo favore.
《Grazie, signor Rizzo》Il mio investigatore privato si alza dalla poltrona sistemandosi la giacca.
《Sta soffrendo molto la ragazza》
《L'ho capito》
Dico freddamente sentendo un peso sul cuore.《Con permesso》
Gli faccio un cenno prima che lui esca dalla stanza.Prendo una foto di Crystal dalla scrivania e la fisso.
La mia dolce bambina.
Mi manca da morire.
Mi sono pentito amaramente di quello che ho fatto.
Non dovevo allontanarla da me, non dovevo chiamarla "troia" e non dovevo farla soffrire.
Sono un cretino.
Un cretino che ha paura di innamorarsi.
Io che uccido uomini e donne senza pietà, io che vendo le ragazze come fossero oggetti, io che vendo droga mortale.
Queste settimane mi hanno chiarito le idee.
Voglio quella creatura surreale e divina.
Voglio il suo corpo fragile e puro.
Voglio vederla nel mio letto ogni sera.
Si, ci ho provato ma non posso stare senza di lei.
Mi manca.
Cerco di colmare il vuoto che mi lascia la sua assenza andando a letto con le puttane ma la mia mente reagisce diversamente.
Il suo sorriso mi perseguita.
È diventata un ossessione per me.
Le foto mi scivolano tra le mani e cadono sul pavimento.
Il dolore che provo al petto mi è nuovo.
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𝑻𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒂
ChickLitLa mafia. Un mondo pericoloso e maschilista. Un mondo che nonostante gli omicidi, la droga, le corruzioni e la prostituzione pretende l'onore in una famiglia. Crystal Ferrara è nata in questo mondo. È una ragazza di appena vent'anni, dolce, timida e...