𝑻𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒂

5- Voglio giocare con lei

Pov's Crystal
Appena arrivai a casa, Eleonora mi sommerse di domande alle quali non risposi.

Ero ancora sotto shock.

Non riesco a pensare ad altro se non a lui.

Mi misi a letto e mi rigirai per ore.

Morfeo respinge continuamente i miei sforzi.

Eleonora già dorme mentre io non riesco nemmeno a chiudere gli occhi.

Questa esperienza non la dimenticherò facilmente.

È stata un mix di emozioni contrastanti.

Paura, rabbia, tristezza, malinconia e poi...quella strana sensazione al basso ventre.

Provavo piacere.

Più mi stringeva il collo più quella sensazione si impossessava di me.

Vorrei essere meno ignorante sul sesso.

Mia mamma non mi ha mai spiegato cosa succede la prima notte di nozze tra i due sposi.

Anche perché avevo solo quattordici anni, mi considerava una bambina.

Le poche cose che so sul sesso sono quelle che ho studiato a scuola.

L'apparato riproduttore.

Scienze è la materia che odio di più, in assoluto.

Non l'ho mai capita.

Vorrei qualche consiglio o spiegazione su questo argomento ma non saprei a chi rivolgermi.

Mia sorella e Alessia non sanno molto essendo anche loro delle bamboline della mafia.

Alessia, la mia migliore amica, appartiene a questo mondo perché il padre si occupa dei traffici di droga al porto.

Non è obbligata a seguire le "regole" poiché il padre è un "operaio" della mafia.

Nonostante ciò, il padre è molto severo.

Essendo molto bella e figlia unica.

Il mio sguardo finisce sull'orologio e noto che sono le 03:47.

Chiudo gli occhi rilassandomi e finalmente mi addormento.

Pov's Alessandro
Mi riempio un bicchiere di whisky e lo scolo in pochi secondi.

《Posso entrare, boss?》
Mi chiede Claudia, la puttana che poco prima ha disprezzato il corpo di Crystal.

Annuisco e lei si avvicina leccandosi le labbra.

《Fammi un pompino》
Si inginocchia mentre io allargo le gambe.

Mi slaccia la cintura e prende il mio membro dai boxer.

Fa su e giù con la mano avvolta intorno al mio membro per poi inglobarlo tra le labbra rifatte.

Le prendo i capelli neri con una mano e la incito a fare di più.

La mia mente mi riporta sempre alla ragazzina seduta sulle mie gambe ed io che la imbocco.

《Puttana...》
Le riempio la bocca con il mio liquido che lei ingoia immediatamente.

Si alza e si pulisce le labbra con sensualità.

《Diventerà tua moglie?》
《Chi?》
Le chiedo versandomi altro whisky.
《La biondina》
《Crystal?》
Annuisce prendendo i soldi dal tavolino messi precedentemente da me.

《Non ho intenzione di sposarmi》
《Peccato... anche se dubito che ti soddisfi a letto》
《Penso che mi potrebbe soddisfare molto più di te, ora vattene》
Esce sbattendo la porta del mio ufficio mentre io mi infilo la giacca e spengo la luce.