Pov's Crystal
È appena tramontato il sole e sto cenando con un ottima carbonara.All'improvviso sento un rumore provenire dal giardino così mi alzo dalla sedia velocemente e mi avvicino alla finestra spostando leggermente le tende.
Una macchina si ferma davanti alla porta d'ingresso.
Chi ha aperto il cancello?
Prendo il cellulare e velocemente compongo il numero di Matteo.
"Il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile"
Dannazione.
Il mio cuore inizia a battere velocemente mentre compongo il numero di Ciro.
La voce robotica mi ripete la frase di prima così premo il pulsante rosso in preda all'ansia.
Lascio scivolare la mia schiena lungo il frigorifero fino a sedermi portando una mano sul mio ventre.
《Tranquillo amore, non ci succederà niente》
Respiro profondamente mentre numerose paranoie mi passano per la mente.
E se sono i russi che vogliono vendicarsi?
Cosa vogliono da me?
Non so nemmeno dove sono le armi.
All'improvviso qualcuno suona il campanello.
Santo dio.
Adesso cosa faccio?
Mi alzo velocemente, spengo tutte le luci e percorro il corridoio gattonando.
L'ansia aumenta quando sento una chiave girare nella serratura.
Inizio a piangere senza sosta e mi nascondo nell'ufficio di Alessandro.
Sento la porta aprirsi e dei passi pesanti che si avvicinano sempre di più.
Mi copro la bocca con la mano per soffocare i miei singhiozzi mentre una dura voce rimbomba nel corridoio.
《Piccola, dove sei?!》
Alessandro.
Mi rialzo velocemente ed esco dal suo ufficio correndo.
《Oh, eccoti!》
Lo abbraccio immediatamente schiacciando la testa contro il suo petto.《Perché sei al buio e stai piangendo?》
《Pensavo fosse qualcuno che volesse farmi del male》
Dico dolcemente mentre lui mi accarezza il viso.《Scusami piccola, non volevo spaventarti》
Lo stringo più forte mentre lui mi accarezza i capelli.《Perché non mi hai avvisato?》
《È stata una cosa all'ultimo momento》
Mi prende il viso tra le mani e mi bacia con foga.Mi stacco da lui che porta le mani sul mio sedere.
《Dove sono le tue cose?》
《In macchina》Appoggio una mano sul suo petto mentre lui mi accarezza il viso con le nocche della mano.
《Hai fame? Ti preparo qualcosa?》
《Ho già mangiato, tu hai mangiato qualcosa?》
《Si, ho mangiato un piatto di carbonara》
Ridacchio mentre lui mi lascia un bacio sulle labbra.《Golosona》
Mi palpa il sedere ricominciando a baciarmi.
Mi spinge man mano verso le scale e mi prende in braccio.
《C-osa fai?》
Rido mentre lui divora il mio collo salendo le scale.《Mi sei mancata tantissimo!》
Esclama dandomi tanti bacietti a stampo.
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𝑻𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒂
ChickLitLa mafia. Un mondo pericoloso e maschilista. Un mondo che nonostante gli omicidi, la droga, le corruzioni e la prostituzione pretende l'onore in una famiglia. Crystal Ferrara è nata in questo mondo. È una ragazza di appena vent'anni, dolce, timida e...