𝑻𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒂

11- Cosa sono diventata?

Pov's Crystal
Dopo aver pulito la cucina, mi siedo su uno sgabello e mi gusto un muffin al cioccolato.

Un uomo di mezza età entra nella stanza cercando qualcosa o meglio qualcuno.

Quel qualcuno sono io.

Appena mi vede si ferma sistemandosi la giacca.

《Signora, il signor Rizzo mi ha ordinato di riportarla a casa》
Prendo la mia borsetta e lo seguo.

Sono un pò delusa.

Mi ha rimasta sola e per di più non ci siamo salutati.

Avrà avuto qualche imprevisto.

Entro in un SUV nero mentre l'uomo mi chiude la portiera.

《Abito in via-》
《Già so dove abita signora》
Annuisco e prendo il mio cellulare dalla tasca per evitare il disagio che si è creato.

Dopo dieci minuti accosta la macchina di fronte casa mia.
《Ma io abito di fronte》
《Lo so signora ma avete le telecamere》

Quest'uomo ha un attenzione e una furbizia incredibile.

È pur sempre un uomo di Alessandro.

《Grazie mille》
Scendo dall'auto e attraverso la strada.

Estraggo le chiavi di casa dalla mia borsetta ed apro il cancello.

Appena varco il cancello, l'uomo riparte.

Entro in casa sfilandomi le scarpe dai piedi.

《Eleonora? Leo?》
Nessuno risponde ed un silenzio assordante riempie la casa.

《Crystal》
Mi volto di scatto verso le scale e vedo Francesco che alterna lo sguardo da me all'orologio.
《Perché hai ritardato di dieci minuti?》
《Ehm...mi sono anche confessata》
《Che peccati avrai mai fatto...》

Oh fratellone, tanti, più di quanto immagini.

Si avvicina lasciandomi un bacio sulla fronte.

《Vado al night club》
《Eleonora e Leonardo?》
《Sono andati al centro commerciale, Eleonora è un pò triste》
《Mangiano lì?》
《Si》
Annuisco mentre lui indossa la sua giacca e si avvicina alla porta.

《Chiudi bene la porta》
《Va bene》
《Buonanotte sorellina》
《Buonanotte》
Esce dalla porta e si avvicina ad una delle sue auto.

Lo saluto con la mano e chiudo la porta girando la chiave nella serratura.

Non posso mentirgli.

Non l'ho mai fatto e mi sento in colpa.

Anche se non credo che tra me e Alessandro nascerà qualcosa di serio.

Non voglio illudermi.

Lui è così diverso da me...

Entro in cucina dove trovo il lavandino stracolmo di piatti sporchi.

Se non ci fossi io, questa casa sarebbe un disastro.

Lavo i piatti e mi preparo una piadina con il prosciutto.

Dopo aver cenato, indosso il pigiama e mi stendo sul divano.

Guardo qualche programma di cucina fin quando il mio telefono non vibra.

Lo prendo e sblocco lo schermo.

Alessandro Rizzo ti ha inviato un messaggio.

Ruoto gli occhi ed apro la chat per leggere il suo messaggio.