𝑻𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒎𝒂𝒇𝒊𝒂

55- La mia famiglia

2 anni dopo...
Pov's Alessandro
Distolgo lo sguardo dal computer e guardo mio figlio seduto sul pavimento del mio ufficio.

Sta giocando tranquillamente con le macchinine.

Si volta verso di me e mi sorride dolcemente prima di alzarsi.

《Pa-pà!》
Corre velocemente verso di me ed allunga le braccia.

Lo prendo in braccio facendolo sedere sulle mie ginocchia e schiacciando la sua schiena contro il mio petto.

Continua a giocare con le macchinine facendole scivolare tra le cartelle sulla mia scrivania mentre io mi concentro sul suo viso.

È identico a me.

Ha il mio sguardo, i miei occhi, i miei capelli e i miei atteggiamenti.

Inoltre, vestito con la camicia bianca e il pantalone nero sembra proprio me in miniatura.

Poso dolci baci sui suoi capelli mentre Crystal continua a mandarmi messaggi.

Non vuole che io porti Gabriel a lavoro.

La capisco, non faccio un lavoro tranquillo ma voglio passare più tempo con lui.

Gabriel è la cosa più importante della mia vita insieme a Crystal.

Sono passati due anni da quando è nato, quel giorno, sono rinato anch'io.

Sono diventato molto più protettivo e dolce.

Guai a chi sfiora o tocca mia moglie e mio figlio.

Loro sono la mia essenza di vita.

Sono la mia famiglia.

E tra poco, la famiglia si allargherà, visto che c'è un altro baby Alessandro in arrivo.

Crystal è incinta, di nuovo, ed è al sesto mese.

È un altro maschietto che si chiamerà Cristian.

Crystal si chiede se faremo tutti maschi.

Probabilmente si.

Anche se io desidero altre due figlie femmine.

Crystal, dopo il dolore del primo parto, non sa se vuole fare altre due ma io amo le famiglie numerose.

Sono cresciuto in una famiglia di quattro figli maschi.

Anche lei è cresciuto in una famiglia numerosa, inoltre, ama i bambini quindi la conviverò a farne altri.

《Andiamo da mamma!》
Dico a Gabriel prendendolo in braccio e spegnendo il computer.

《Mella!》
《Vuoi la caramella?》
Annuisce velocemente mostrando i suoi dentini di latte.

《Matteo, prendi tutte le cose di Gabriel》
Dico alla mia guardia del corpo indicandogli col capo la borsa con i pannolini e i giochi.

Mi avvicino al bar del night club e chiedo al barista di darmi qualche caramella gommosa.

《Solo una! Queste sono per mamma!》
Dico dandogli una caramella e lui annuisce.

Esco dal locale e vado nel parcheggio dove si trova la mia Range Rover nera.

Metto Gabriel nel sediolino allacciando la cintura e poi mi siedo in macchina accendendo il motore.

In dieci minuti arriviamo a casa, scendiamo da essa ed entriamo in casa.

《Amori!》
Crystal spunta dalla cucina con un grembiule che risalta la sua pancia.

Corre verso di noi e prende Gabriel abbracciandolo con forza.