Piccola nota: questo capitolo è un po' più lunghino del solito, ma SPERO ne valga la pena. Buona lettura!
4 agosto 2018.
Erano passati tre giorni da quando i due si erano visti l'ultima volta, da quando avevano passato la serata a letto.
Da allora, nessuno dei due aveva avuto il coraggio di farsi vivo.
Sapevano entrambi che fosse finita nel momento esatto in cui Giuseppe era uscito dall'appartamento di Aurora, il mattino seguente.
Da allora, nemmeno una chiamata o un messaggio.
Era calato il silenzio più totale tra i due.
Entrambi sentivano il bisogno di sfogarsi sull'altro, di urlarsi contro tutte quelle cose che si erano tenuti dentro per settimane e settimane, ma per cosa, poi?
La consapevolezza di non riuscire più ad avere un futuro assieme aveva reso entrambi apatici, di ghiaccio.
Non aveva più senso provarci, continuare a cercare una soluzione che non esisteva.
Arrivati a quel punto, dovevano semplicemente dirsi addio, anche se nessuno dei due voleva veramente rinunciare all'altro, forse era proprio per quello che avevano aspettato tutti quei giorni. Avevano troppa paura del momento in cui si sarebbero dovuti confrontare, visto che non potevano ignorarsi per sempre.
Continuavano ad amarsi, però erano entrambi consapevoli del fatto che potessero essere felici solo se separati.
Avevano passato quegli ultimi due mesi a ferirsi a vicenda, ma era giunto il momento di dire basta.Giuseppe decise di prendere la situazione in mano, visto che non voleva più soffrire e portare avanti una relazione che gli faceva solo male.
Quel silenzio lo irritava e credeva che piuttosto che stare insieme e ignorarsi, sarebbe stato meglio mettere un punto a quella storia.Trovò il coraggio di inviare un messaggio ad Aurora verso le nove di sera, anche se inizialmente non sapeva bene cosa dirle. Optò per un semplice "Dobbiamo parlare, quando puoi", anche se immaginò che non fosse la cosa migliore da dire.
Quel messaggio era così freddo, duro, non era da lui parlarle in quel modo, ma viste le circostanze, non c'era molta alternativa.Aurora era distesa sul divano a leggere un libro, quando ricevette quel messaggio. Sussultò e si spaventò, come era solita fare ogni volta che le arrivava una notifica.
Da quando aveva visto Giuseppe per l'ultima volta, viveva nella costante ansia che quel messaggio da parte sua arrivasse.
Sapeva che non potevano vivere per sempre nel silenzio, prima o poi ogni nodo sarebbe giunto al pettine, tuttavia un po' le piaceva continuare a stare in quel "limbo".
Non erano ancora del tutto separati, ma non stavano nemmeno più assieme.
Sapeva che porre fine alla loro storia sarebbe stato un sollievo per entrambi, qualcosa di liberatorio, però faceva fatica a dirgli del tutto addio. Lo amava ancora moltissimo, e non riusciva proprio a immaginarsi un futuro senza di lui.
Però eccolo lì, un bel "Dobbiamo parlare".
Il tono del messaggio le sembrò molto severo e autoritario e ciò la rese triste, ma decise di non darci comunque troppo peso. Aveva apprezzato che almeno lui avesse avuto il coraggio di farsi avanti, a differenza sua.
Ancora una volta, Aurora capì di essere la più debole tra i due e ciò contribuì a demoralizzarla ancora di più, anche perché si trovava faccia a faccia con la verità, era arrivato quel momento che tanto temeva e aspettava.Con le mani che tremavano, afferrò il telefono e fissò la chat, notando che Giuseppe era online.
"Anche stasera"
"Posso passare per le 11?"
"Sì"
"Ok"
Buttò il cellulare da qualche parte sul divano, poi sbuffò.
Stava per accadere veramente, a tratti le sembrava di stare in un incubo da cui non riusciva a svegliarsi.
Improvvisamente, la loro storia d'amore le scorse davanti agli occhi come se fosse il trailer di un film.
Il loro primo bacio, la prima volta che avevano fatto l'amore, la cena romantica il giorno del compleanno di lei, il primo "ti amo"...
Erano solo ricordi, solo esperienze che non sarebbero più accadute. Non c'era più nulla di tutto ciò.
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I Wanna Be Yours // Giuseppe Conte
Fanfiction"Portare mia figlia a quella festa di classe è stata una tra le scelte più intelligenti che abbia fatto quest'anno." disse Aurora accennando una risata e appoggiando la testa sul petto dell'uomo. Iniziò poi ad accarezzargli una spalla, facendolo sor...