Alice non mi aveva mai detto dove abitasse in tutto quel tempo, né io glielo avevo mai chiesto per timore di apparire invadente. In fondo parlavamo solo all'ora di pranzo e non avevo idea che lei parlasse solamente con me in realtà. Venni a conoscenza di questo suo mutismo selettivo in seconda liceo, da una professoressa d'italiano a cui piaceva spettegolare sui suoi studenti.
-Signor Romanzi, mi hanno detto che è molto legato alla signorina Alice Reffe- disse la professoressa davanti a tutta la classe.
-si, professoressa- risposi io a mezza voce.
-bene, se dovesse riuscire a farla parlare con qualcun altro oltre a lei me lo faccia sapere- concluse con voce stizzita.
Tutta la classe rise, in fondo nessuno aveva mai sentito la voce di Alice se non quando mi salutava in corridoio o quando svolgeva interrogazioni orali.
STAI LEGGENDO
IL CADAVERE DI UNA FARFALLA
Short StoryAugusto si è appena trasferito in una piccola cittadina delle alpi, è solo e intimorito quando per la prima volta entra nella sua nuova scuola. Qui conoscerà Alice, una ragazza spaventata dal mondo a tal punto da imprigionarsi nella lettura in ogni...