IV.

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Io mi ero appena trasferito dalla Francia, e durante i miei primi giorni di Liceo ero molto teso. Nella pausa pranzo avevo escogitato la strategia di mangiare un panino veloce portato da casa per evitare l'imbarazzo del sedermi a tavola con gente che non conoscessi. Così mi misi a mangiare fuori dalla mensa su di una panchina al centro del parco della scuola. Era primavera e iniziavano a nascere le viole sul manto erboso della zona circostante, potevo vedere le montagne innevate estendersi per chilometri e chilometri intorno alla mia vista, ma i miei compagni storpiavano ogni poesia con le loro urla. Fu proprio lì, su quella panchina del parco del Liceo che Alice venne a sedersi vicino a me, senza dire alcuna parola, e si mise a leggere.

IL CADAVERE DI UNA FARFALLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora