XXXVIII.

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Ma mi sbagliavo. Su quel volo Alice perse la vita, e la ritrovarono congelata a centinaia di metri dai rottami. Dalla ricostruzione che fecero le autorità lei fu fortunata a sopravvivere allo schianto, ma sfortunata per il luogo in cui avvenne. Dicono che provò a camminare ma che il freddo la prese prima. Penso che abbia esalato l'ultimo respiro rannicchiata e sola, proprio come aveva vissuto, bella e triste come le poesie. Lei, nata a luglio, era un illusione di una calda giornata d'estate quando fuori è inverno e tutto muore.

IL CADAVERE DI UNA FARFALLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora