Quando mi trovai di fronte al corpo esanime di Alice, il mio cuore si spezzò. Realizzai solo in quel momento che non avrei mai più rivisto i suoi occhi verdi. Mi fermai un attimo e lentamente poggiai una mano sul bordo della bara. Poi tirai fuori dalla tasca interna della giacca una rosa rossa e un fiore bianco di oleandro e li poggiai sul suo corpo.
Durante tutto il funerale preferii rimanere fuori dalla chiesa. In fondo era stato proprio quel dio, se mai fosse davvero esistito, a portarmela via.
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IL CADAVERE DI UNA FARFALLA
Short StoryAugusto si è appena trasferito in una piccola cittadina delle alpi, è solo e intimorito quando per la prima volta entra nella sua nuova scuola. Qui conoscerà Alice, una ragazza spaventata dal mondo a tal punto da imprigionarsi nella lettura in ogni...