XXVIII.

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Ottenni la laurea un giorno di luglio, quando ormai erano anni che non pensavo più ad Alice se non nei pochi momenti di libertà che avevo fra un esame e l'altro. Negli anni universitari mi concentrai molto sullo studio ed uscii poco, laureandomi con il massimo dei voti. Nei mesi in cui il mio professore di diritto tenne le lezioni alla Sorbona ebbi modo di conoscere alcune persone molto influenti, che si offrirono di mettere una buona parola per me quando avrei preso la Laurea in Legge. Grazie a loro, e ai miei ottimi voti, a pochi mesi dalla laurea ero già assunto in uno studio prestigioso di Parigi. Ovviamente nei primi periodi feci un po' di gavetta, ma le referenze con cui mi avevano presentato mi spianarono il cammino verso una carriera rosea. Fu proprio in quel periodo che compresi a pieno la verità delle parole che mi disse Alice quel giorno di Giugno, davanti agli oleandri bianchi in fiore, prima di darmi il Bacio all'evonimo.

IL CADAVERE DI UNA FARFALLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora