XV.

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Non compresi mai perché quel giorno di primavera Alice decise di sedersi vicino a me sulla panchina. Lei mi ha sempre detto che era stato un caso, che lì non si era mai seduta perché aspettava che lo facesse prima qualcun altro, e che io ero stato il primo a farlo. Ma non credo che fosse davvero questa la motivazione.

IL CADAVERE DI UNA FARFALLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora