XXXI.

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Per sopportare la mancanza di un pezzo della mia anima, rubatomi da quel maledetto bacio avvelenato, diventai un uomo senza scrupoli, divenni un avvocato della peggior specie, vincendo ogni causa con ogni mezzo possibile. Non lavoravo più per vivere, ma vivevo per lavorare. Il mio capo rimase così sconvolto dalla mia rapida ascesa che decise di donarmi la possibilità di acquistare delle azioni dello studio ad un prezzo vantaggioso, così da diventare socio ad appena 31 anni.

IL CADAVERE DI UNA FARFALLADove le storie prendono vita. Scoprilo ora