Anche il mese di dicembre e gennaio passò, Eleanor frequentava le lezioni rilassata, sapeva a cosa andasse incontro ed era preparata. Aveva chiesto a Remus di fargli arrivare un'algabranchia, visto che i professori non potevano aiutare e lei non avrebbe rubato dalla credenza di una professoressa. Quando scese a colazione, trovò il gufo di Remus e sorrise, prese la scatola senza aprirla, sapendo il contenuto. Venne raggiunta dai suoi amici. "Remus ti ha portato un regalo?" -chiese Hermione guardandola. "Si, é sempre così gentile con me. E ce anche una lettera." -la prese e l'aprì.
-Piccola come stai? Spero bene e spero che non ti metterai nei guai, io non dovrei aiutarti, ma visto che sei mia nipote e non sono più un tuo docente, ti aiuterò. Comunque, volevo farti sapere che tua madre sta riacquistando la memoria, ora si ricorda del suo passato, e di Hogwarts, man mano -ha detto il medimago- che torneranno tutti i ricordi e si ricorderà anche di te. So che questa notizia possa farti tranquillizzare di più ed affrontare la prova rilassata. Ti vogliamo bene e ci vediamo presto."
Sorrise e passò la lettera ai suoi amici che le sorrisero felici. "Finalmente sta ricordando, ti rendi conto che non appena ricorderà tutto, potrai avere tua madre di nuovo." -disse Hermione, mentre Eleanor notò Harry e il suo sguardo triste. "Si, e anche Harry potrà godersi del calore materno." -disse mettendogli un braccio intorno alle spalle. "Ma è tua madre" "Sarà anche la tua, era la migliore amica di tua madre, e per Sirius sei come un figlio. Io ti considero mio fratello, quindi sei di famiglia." -disse e Harry le sorrise felice. "Sei fantastica, lo sai?" "Si, me l'hanno detto" -finse di vantarsi e venne abbracciata dal corvino.
Andò a lezione e per tutta la mattinata fu felice, ignorò anche le prese in giro del pipistrello sulla sua scarsa abilità in pozioni, niente poteva renderla triste o nervosa. Quando finì anche la lezione di Difesa, andò nelle serre, dove incontrò Neville. "Ehy Nev ti dispiace se ti faccio compagnia?" -chiese e il ragazzo scosse la testa. I due stettero insieme fino all'orario di pranzo, Eleanor chiese altro sull'algabranchia. "Quindi l'hai trovata? Menomale, spero che sia tu a vincere, con il drago sei stata wow" -disse mentre entravano al castello. Eleanor gli sorrise "Grazie, diciamo che é stata fortuna, molta fortuna." -e si sedettero al tavolo rosso oro. Al suo fianco arrivò George, che si sedette e mise un braccio intorno alle sue spalle. "Allora, so che hai scoperto l'indovinello grazie a mio fratello, come hai fatto?" -chiese mentre le sorrideva malandrino "Segreto, ma dov'é Fred?" -chiese non vedendolo al tavolo. "In bagno, comunque ho in mente uno striscione per la seconda prova, sarà un pochino imbarazzante" -le disse cambiando discorso, Eleanor -e gli altri- notò come il rosso fosse nervoso. "George, sputa il rospo." -disse con un tono di voce serio. Il rosso la guardò tentennando, poi parlò. "Ecco, Fred non é al bagno. Angelina gli ha chiesto di parlargli, in camera." -disse tutto d'un fiato e la ragazza lo guardò.
"Perché mentirmi?" "Mi ha chiesto lui di dirti qualcosa che non fosse la verità, aveva paura che te la prendessi" "E ci credo, sta chiuso in camera, da solo, con la sua ex." -sbottò e si alzò prendendo lo zaino. "Dove vai?" -chiese allarmato Harry vedendola andare via. "A commettere una strage" -rispose ed uscì dalla sala grande. Arrivò al dormitorio veloce come un fulmine ed entrò. Si diresse verso la stanza del rosso e aprì la porta di slancio, vide Angelina seduta sulle gambe del rosso che lo baciava. "Gradissimo stronzo" -urlò e Fred la guardò spaventato, si tolse la ragazza di dosso e si alzò. Eleanor notò che avesse la cerniera dei pantaloni abbassata, si sentì male. "Posso spiegare" -disse il rosso. "Spiegare cosa? Che ti volevi fare la tua ex? Abbi la decenza almeno di chiuderti la zip, come ho potuto fidarmi di te." -urlò di nuovo, attirando l'attenzione dei suoi amici che l'avevano seguita. "Pensi davvero che lui potrebbe amare te?" -disse Angelina alzandosi e avvicinandosi. "Lui amerà sempre e solo me, tu sarai soltanto un ripiego." -continuò ferendo la ragazza. E la ferì ancora di più vedendo che il rosso non la difendeva. "Fred, non dici nulla?" il rosso scosse la testa e mise un braccio intorno alle spalle della ragazza. "Penso che sia finita tra noi" -e le chiuse la porta in faccia.
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Eleanor Black, la chiave di tutto.
FanfictionPer Eleanor Black era il suo quarto anno alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. La ragazza, figlia dell'ononimo Sirius Black e di Marlene McKinnon, aveva ricevuto la sua lettera alla fine di agosto, mentre era nella dimora degli zii, la fam...