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Quando arrivarono le quattro, nell'ufficio di Silente arrivarono i genitori dei due ragazzi. Molly e Arthur speravano che il figlio non avesse combinato nulla di grave. Quando i quattro signori si sedettero, arrivarono i due ragazzi. Molly guardò il figlio e lo vide distrutto, e si preoccupò. "Signori vi ho convocati per parlarvi di un importante problema che si é creato. Questa mattina, la signorina Johnson è entrata in sala grande annunciando al signor Weasley di aspettare suo figlio. La notizia é arrivata a noi e abbiamo preso provvedimenti." -spiegò e vide come le due donne sbiancarono. Arthur guardò il figlio e lesse nei suoi occhi ingiustizia. "Fred, ti andrebbe di raccontarci come é andata?" -gli chiese e il ragazzo spiegò ciò che aveva detto alla professoressa. "Quindi sua figlia ha stregato mio figlio e si é fatta mettere incinta? Ma é illegale e soprattutto disumano incastrare così un ragazzo di sedici anni" -sbottò la signora Weasley alzandosi dalla sedia. "Ve lo dico da ora, nessuno della mia famiglia si occuperà del bambino." -concluse e il figlio la guardò. 

Il signor Johnson si alzò e guardò la figlia e poi la donna. "Penso che la signora Weasley abbia ragione, come ti é saltato in mente di ingannare così un ragazzo? Noi ti abbiamo sempre insegnato a rispettare il prossimo, sai chi fece come te? La madre di Tu sai Chi, e sappiamo come é andata a finire." -sbottò il padre verso la figlia, che chinò il capo. "Signor Johnson come fa a saperlo?" -chiese il preside. "Mi é stato detto durante un interrogatorio che feci anni fa ad un mangiamorte." -spiegò e il preside annuì. "Mamma..." -provò a dire Angelina ma la madre la guardò malissimo. "Tu non sei mia figlia, signori Weasley mi scuso per l'inconveniente. Non serve che vi prendiate nessun carico, ce ne occuperemo noi". Ma Fred sentendosi colpevole si fece avanti. "No, quel bambino é mio e mi prenderò la responsabilità. Ma non torneremo insieme, io amo Eleanor, ma ciò non toglie che non me ne prenderò cura." -disse guardando la ragazza. 

"Fred..." "Mamma, grazie per stare dalla mia parte, lo apprezzo, ma non sarei un uomo se non mi prendessi la responsabilità" -disse e si avvicinò alla madre che lo strinse. Angelina non poté più sopportarlo. "Il figlio non é tuo..." .mormorò e tutti la guardarono. "Come scusa?" -chiese Fred sconvolto. "Volevo incastrarti di nuovo, ma se non ti posso avere come ragazzo, non ha senso farti credere che tu sia il padre" -spiegò senza vergogna. Quella confessione le fece ricevere uno schiaffo in pieno viso dalla madre. "Tu ora prendi le tue cose e torni a casa." -disse il padre trattenendo la moglie. "Chiedo di nuovo scusa, anche a lei Preside per aver assistito a questo scempio." -continuò. "Signore, Angelina é una ragazza che cerca l'amore del signor Weasley, ha usato mezzi poco convenzionali e illegali, ma non sia troppo severo con lei, d'altronde é sempre una ragazza, e i ragazzi possono sbagliare. Ma se vuole che torni a casa, non posso insistere. Signori Weasley, mi scuso per avervi fatto venire qui" -e pochi minuti dopo tutti andarono via.

Fred raggiunse il portone insieme ai genitori. "Fred, come sta Eleanor?" -chiese Molly. "In infermeria, ha avuto un attacco di panico. Mamma, io non so se mi perdonerà" -disse appoggiandosi al muro. "Lo farà, tu non hai colpe. Facci sapere come va" -e dopo averlo salutato andarono via. Fred andò in infermeria ed entrò. Si avvicinò al lettino e vide il fratello vegliare sulla ragazza. "Fred, come é andata?" "Angelina ha confessato, non é mio il bambino, voleva solo incastrarmi, ma quando ha sentito che non sarei diventato il suo ragazzo ma che mi sarei preso cura del bambino, ha rivelato tutto. Tanto rumore per nulla" -e si sedette sul letto prendendo la mano della sua ragazza, che stava dormendo. "Beh, alla fine si é risolto tutto no?" -disse George dandogli una pacca sulla spalla. "Si, ma non penso tutto tutto." -guardò la sua ragazza e sospirò. "George, prenditi cura di lei, io non posso recarle altro dolore....é meglio che la lasci stare...l'ho fatta soffrire troppe volte e avevo promesso al padre che non l'avrei fatto." -disse al fratello ed uscì dall'infermeria senza aspettare risposta.

Eleanor aprì gli occhi e guardò le porte dell'infermeria chiudersi. George la guardò. "Hai sentito?" -la ragazza annuì. "Che ne pensi?" "E' meglio così...ora non l'ho perso ma potrei davvero perderlo se viene a sapere della gravidanza. Non posso dirlo dopo ciò che é successo, merita anche lui di stare tranquillo." -rispose decisa e George la strinse a sé. Intanto, Molly e Arthur erano tornati a Grimmauld Place per riferire tutto a Sirius, che era alquanto nervoso. "Quindi la ragazza si é inventata tutto?" "Si, tranne che il bambino esiste davvero. Voleva incastrare Fred." -disse Arthur e Sirius sospirò. "Sembra che i nostri figli non si meritino la felicità che gli spetta." -disse e si riempì il bicchiere. "Gli parlerò questo venerdì, prima del processo." 

Eleanor Black, la chiave di tutto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora