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Il giorno dopo, quando Eleanor scese in Sala comune, trovò Fred seduto sul divano. "El, possiamo parlare?" -chiese e annuì. Si andò a sedere sul divano e lo guardò. "Entrambi abbiamo sbagliato, mi manchi, e mi manca stringerti a me." -iniziò prendendole la mano. "Anche tu mi manchi...Mi dispiace averti tradito, ma in quel momento sentivo che era la cosa giusta....io stavo male..." -spiegò trattenendo le lacrime.

"In realtà ti ho spinto io a farlo, se non avessi baciato Angelina, tu non mi avresti tradito....Ma dimentichiamo tutto...." -propose e si avvicinò lentamente al viso della ragazza. Eleanor lo guardò e senza tentennare, lo baciò. Fred la prese dai fianchi e la portò sulle sue gambe. La ragazza portò le braccia dietro il collo del rosso mentre il bacio diventava più passionale. "Quanto cazzo mi sei mancata" disse il rosso staccandosi e sorriderle. "Anche tu" -rispose e si accoccolò a lui. Quando i suoi amici scesero in sala, sorrisero felici. "Quindi avete fatto pace?" -chiese Ron. "Si, abbiamo fatto pace." -rispose il rosso e la baciò di nuovo. Poi tutti insieme andarono a colazione.

Fred la fece sedere accanto e quando arrivò Angelina la baciò, Eleanor sorrise e ricambiò il bacio, Angelina lasciò la sala furiosa, e la ragazza vide Cedric seguirla. "Da quanto la tua ex è amica di Ced?" -chiese staccandosi dal bacio. "Non lo so, passano molto tempo insieme." -rispose e poi le preparò il piatto. Eleanor mangiò e vide George guardarla. Sapeva cosa voleva dire, avrebbe detto a Fred della gravidanza? Non lo sapeva. I due si separarono quando iniziarono le lezioni. Eleanor andò a lezione di Difesa, e quella volta riuscì a contrastare l'imperius, il professore assegnò 10 punti. Anche pozioni andò meglio, evitando ovviamente di guardarlo e di fare qualche errore, non gli diede modo di toglierle dei punti. Poi aveva un ora libera e la passò a giocare a scacchi con Ron, che prese. Quando stava per iniziare la seconda partita, si avvicinò George. "Ehy bimba, possiamo parlare?" - la ragazza annuì e lo seguì verso le serre.  "Come ti senti?" "Meglio di ieri" "Glielo dirai?" - la ragazza sospirò. "Non lo so, non so se lo vorrebbe, se è pronto." -rispose mentre il rosso l'abbracciava. "Sono sicuro che sarà felice, se non si sentirà pronto, ci sarò io che mi prenderò cura di voi due." -sussurrò e la strinse. Eleanor sorrise e si lasciò stringere. "Sei il migliore" -disse e lasciò che la prendesse in braccio. "La mia piccolina" -sussurrò e Eleanor sorrise stringendosi a lui.

"Bene bene, non solo Diggory ma anche il fratello gemello. Quanto puoi essere zoccola" -sentirono e quando si votarono videro Angelina e Cedric, la prima puntata la bacchetta alla ragazza. "George è mio amico, non devo dare a te spiegazioni." -rispose mentre il rosso si metteva davanti. "Angelina non osare colpirla o colpisco te" -intimò alla ragazza. "Oh ma sta zitto che la proteggi solo perché la ami e vuoi prendere il posto di tuo fratello." -disse la ragazza e il rosso strinse la bacchetta. Eleanor portò una mano sulla sua. "Se George mi ama sono fatti nostri, non sei tu che devi dirlo. Sei soltanto gelosa che nessuno dei due ti vuole, e ti senti minacciata da me." -uscì e si avvicinò alla ragazza puntando la bacchetta.

"Perché lo illudi? Lui ti ama, e tu giochi con lui, non si fa." -urlò stizzita. George si avvicinò. "Non osare, tu non sai nulla di Eleanor, non devi parlare male di lei." -urlò alla ragazza. "Cedric tu cosa ci fai qui?" -chiese la ragazza. "È MIO complice, lui vuole te ed io Fred. Quando ci hai fatto sesso nella cioccolata che hai mangiato c'era della pozione d'amore. La stessa pozione che ho rifilato a Fred, e ci ho scopato per una settimana." -rispose Angelina perfida. "Sapevo che c'era un inganno. E tu Ced, hai preso parte a questa cosa schifosa. Mi hai quindi violentata, perché io non ero in me e credimi che se fossi stata in me mai sarei venuta a letto con te." -urlò furiosa. Pian piano si erano riuniti altri studenti, che stavano seguendo tutto.

"Come se io volessi fare sesso con te, era semplicemente una scommessa. Non nego che mi sarebbe piaciuto farlo di nuovo, ma poi sei diventata sfuggente." -disse il ragazzo avvicinandosi. George lo spinse via e mise la ragazza dietro di sé. "Andate via" -intimò ai due che ridendo andarono via. Mandò via anche la folla e poi l'abbracciò. "Mi dispiace piccola" -sussurrò e lasciò che la ragazza si stringesse a lui. "Mi dispiace se ti sto facendo soffrire, George...non merito il tuo affetto e il tuo amore." -scoppiò in lacrime e il rosso la strinse di più. "Non dirlo, so che è un sentimento a senso unico, ma io non mi allontanerò mai da te, sei troppo speciale per me" -le disse mentre la ragazza annuiva.

Eleanor Black, la chiave di tutto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora