Erano almeno una manciata di secondi buoni che Niccolò faceva su e giù per il viso di Sara con le labbra schiuse, sembrava aver appena visto uno spirito passargli davanti.
«ho.. ho solo fatto una tinta, non credo che.. oh lascia stare dammi questo bicchiere che sul divano cade» disse lei, ma il moro le bloccò un polso e poggiò il calice su un tavolino vicino.
Portò di nuovo lo sguardo su di lei e questa volta ebbe una reazione che nessuno si aspettava minimamente, tanto che Sara stranita cercò di trarne subito spiegazioni.
Era scoppiato a ridere chinando la testa verso la sua spalla e poggiandosi lì con la fronte, il tutto per pochissimi secondi, dato che..«ma che hai da ridere?» chiese Sara con un'espressione indignata in volto, alzandogli successivamente il viso dalla spalla.
«guarda non lo so, me sembri un pesce rosso che se tinge di verde» rispose a sua volta il moro, per poi fare un colpetto di tosse giusto per ricomporsi.
«madonna Niccolò ho capito che non ho mai tinto i capelli, ma non ho fatto i colpi di sole alternati a ciocche blu e rosse, so che non mi stanno proprio bene però..»
«nono stai benino»
Lei lo fulminò con lo sguardo per qualche secondo, tanto che poggiò una mano sul fianco e attese che aggiungesse qualcosa, in alternativa l'avrebbe fatto lei.
«però 'na Sara mora mamma mia nse po sentì, hai litigato co papà?»
Quella sera sembrava particolarmente allegro e di buon umore, molto più del solito.
Effettivamente aveva arrangiato più di mezzo testo in studio e procedeva tutto bene.
Con il molto tempo trascorso ovviamente di tutti quei fan che Niccolò aveva dietro ne rimasero una parte, ma se ne aggiunsero altri.
Essendo arrivato ad un alto livello di successo dopo il tour di colpa delle favole, il suo ai tempi terzo album, poteva solo andare a salire o rimanere dov'era.
Aveva scritto e composto tanta altra musica, e all'età di quarant'anni tutti lo consideravano uno di quelli che rientrava nella categoria dei più grandi cantautori italiani, cantautori che lui all'età dei suoi vent'anni guardava dal basso con occhi sognanti.
Ogni tanto gli capitava che lo fermasse qualche fan e gli dicesse, ormai molto cresciuto, di seguirlo e conoscerlo dai tempi del suo primo disco.
Gli si riempiva sempre il cuore di gioia, amava ogni singola persona che lo seguiva certo, anche quella che lo scopriva da un giorno appena, ma sentirsi supportato da tanto era sempre un bellissimo gesto che non passava mai in secondo piano.
Aveva annunciato che stava scrivendo qualcosa, e i fan la presero subito bene.
Col tempo erano cambiate anche molto le fasce d'età a seguirlo, sentiva il successo un posto più sicuro dei primi anni di carriera, dove sembrava essere in un costante provino per capire se essere accettato o scartato dalla società.
Ad ogni modo, quel giorno si era svegliato bene sul serio.
Come ogni mattina era il primo ad aprire gli occhi, e se aveva un po' di tempo, il suo unico pensiero era solo uno..
Parlava e parlava a quella piccola pulce che sarebbe nata da lì e quattro mesi, come se fosse l'unico essere vivente con cui si sentisse libero di esporsi.
Sara non ne aveva idea, ma vedendolo così spensierato quel giorno gli si formò un nodo allo stomaco sapendo che a breve sicuro si sarebbe incazzato...«lo so che ti piacciono le bionde e il 90% delle ragazze con cui sei sempre stato lo erano, ma c'è anche una possibilità che tua figlia abbia i tuoi stessi capelli»
Inizialmente aveva deciso semplicemente di non dirgli nulla per il momento, eppure subito dopo aver pronunciato la frase, le venne un'improvvisa voglia di darsi un colpo in testa.
Neanche Niccolò aveva ben capito, i primi secondi non ci aveva fatto caso, poi però ci aveva ragionato su un secondo.
Angelica era biondissima fin da bambina, sia lei che Simone, anzi Niccolò era l'unico che non avesse la testa di un pulcino in quella casa.
Il sorriso che aveva sulle labbra si spense quando arrivò a cosa volesse intendere Sara, i suoi occhi si abbassarono piano verso la pancia, e come se le venisse automatico lei ci portò una mano sopra.
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Sei bella come Roma 3
Fiksi Penggemar"L'età è solo un numero che limita le tue scelte" Perché non puoi più provare lo stesso amore di una volta dopo tanti anni? Perché non ritornare bambini? Perché non ricominciare tutto da capo? Tante nuove svolte stravolgeranno la vita di Sara e Nicc...