18. Money power glory

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You talk lots about God

Freedom comes from the call

But that's not what this bitch wants

Not what I want at all [...]

The sun also rises on those who fail the call

My life, it comprises of losses and wins and fails and falls

But I can do it if you really, really like that

[Lana Del Rey]

***

Washington D.C., Stati Uniti d'America


Alle prime luci dell'alba della East Coast, Camila scivolò cautamente dall'abbraccio di Lauren e, avvoltasi in una calda vestaglia, si rifugiò nell'algore del terrazzo. Accolse malvolentieri il caos che più di tutti le era familiare: il traffico sottostante. Allora volse lo sguardo in alto, dove le nuvole parevano più basse solo perché si trovava oltre il trentesimo piano. Mentre incassava la testa nelle spalle e rabbrividiva appena, inoltrò una telefonata in Inghilterra.

- Cazzo, Mila, ti avrò chiamata cinquanta volte! -.

All'ingiustificato isterismo di Shawn, ella si massaggiò le tempie, l'umore già a un capello dal mutare.

- Che devo dirti, dottorino: il volo mi ha ucciso – ribatté, vagheggiando con noncuranza le proprie unghie curate. Che diamine era uscita a litigare con il suo psichiatra? Insomma, c'era o non c'era una Venere botticelliana assopita sul baldacchino della suite dove alloggiavano?

- Sì, certo: so io cosa ti ha trattenuta. Altro che quattro ore di fuso! – sghignazzò il canadese, dall'altra parte della cornetta.

Camila non sembrò accusare alcun fastidio a quell'insolenza, anzi, si limitò a sbadigliare e a domandare, annoiata: - Soldi ne hai visti o no? -.

- Zero -.

- E pretendono pure che io... ah! Plebei! Sto tanto bene così! -.

Nonostante avesse parlato più a se stessa, dimenticandosi per un istante della telefonata aperta, Shawn, in ascolto, non poté reprimere un piccolo sorriso. La psiche umana è tanto contorta quanto deliziosa, meditò, affrettandosi a prendere appunti sul proprio taccuino.

- Comunque, – riprese, schiarendosi la gola e grattandosi la nuca – non ti ho chiamato per darti belle notizie -.

- Non farne tante, sputa il rospo -.

- È venuto quel tipo, Campbell, per conto di Moore, e ha minacciato di informare i Ministri dell'omicidio prima che tu possa compierlo. Sospettano che la tua esitazione sia dovuta alla presenza di un qualche sentimento tenero. Te l'avevo detto io, di non costruirci un flirt pubblico... -.

- Zitto – lo rimbeccò con ferocia Camila, nel tentativo di mantenere la lucidità. – Sai bene che non sono capace di certe banalità, o i miei fascicoli dicono il contrario? -. Emise un verso di stizza, prendendo a camminare avanti e indietro sul terrazzo, per riscaldarsi. – Dì loro che se devo farò precipitare l'aereo di ritorno, a patto che caccino i soldi -. Udendo un Ricevuto, attaccò. – Cazzo – imprecò, a denti stretti. Portò le mani giunte alle labbra, lambiccandosi per trovare una soluzione che risultasse, in qualche modo, vantaggiosa. Sapeva già che Shawn non avrebbe riferito proprio un bel niente; sospettava che anch'egli si fosse persuaso dell'ipotesi dei plebei. – Cristo, che scemenze! -. Percosse con rabbia la serranda, mentre rientrava. Cazzo, cazzo, cazzo!

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