Frightened by my own reflection
Desperate for a new connection
Pull you in, but don't you get too close [...]
I just wanna feel, I just wanna feel somethin'
[Miley Cyrus]
***
Merton
Normani si scatenava in cucina sulle note di Single ladies, volteggiando tra un fornello e l'altro, tra il black pudding, le uova strapazzate e la pancetta. Talvolta improvvisava i passi della coreografia e con gran successo riusciva a non far rimpiangere l'inarrivabile diva che era Beyoncé.
Allorché dal regno onirico della camera da letto emerse nell'universo caotico, Dinah la colse intenta a roteare anche e fondoschiena nella maniera più sensuosa e fluida che avesse mai testimoniato, sull'incalzare di una serie di If you liked it, then you should have put a ring on it.
Schiuse la bocca, attonita, e strabuzzò gli occhi. Certo non era solo la pigrizia mattutina a renderla incapace di verbo e a seccarle le fauci. Oh, a quella donna avrebbe permesso tutto, anche di incastrarla a vita, poco ma sicuro. E infatti, in un sussurro che rimase celato dalla canzone, le sfuggì: - Mettimi un anello al dito ora che siamo in tempo -.
Si approssimò cautamente a un bancone spoglio e vi si issò, accavallando le gambe.
Normani la notò quando non le diede più le spalle. Ritrasse la mano che aveva proteso verso la credenza, aprendosi in un sorriso luminoso: se al Governo dominavano crisi e agitazione, tra loro vigeva una solida pace.
- Mornin', treasure! – esclamò, abbassando il volume della cassa Bluetooth. Sollevandosi sulle punte e facendo leva sull'estremità del bancone, le stampò un tenero bacio sulle labbra.
- Morning to you, baby. Sei molto energica, vedo -.
- È la tua cattiva influenza -.
Dinah le gettò le braccia al collo, tuffandosi nuovamente sulla sua bocca: essa sapeva di certo fare cose molto più interessanti di formulare motti di spirito. Quelli erano specialità di casa Hansen!
***
A cavalcioni del davanzale della finestra, Camila fissava il cancello aperto dell'orfanotrofio con sguardo vacuo ma intrinsecamente ribollente. Sarebbe dovuto essere il suo giorno quello; suo e di Dolores.
Se tante volte aveva immaginato, in sua compagnia, di correre a perdifiato per il giardino per varcare a tutta velocità l'uscita, ora si ricredeva. Non una ruga di dolore, non una lacrima salsa, non una curvatura patetica delle labbra interrompeva la maschera di impassibilità che era il suo viso acerbo.
Quando Ms. Reyez bussò alla porta, chiedendole se fosse pronta ad andare, ella balzò immediatamente a terra. In una palma strinse la maniglia del trolley e nell'altra la tavola da skateboard.
Shawn l'attendeva in prossimità di un taxi. L'aiutò con il bagaglio, nonostante fosse leggero, e insieme raggiunsero l'aeroporto, dove un volo per Toronto sarebbe partito di lì a poche ore.
- Mila? -.
- Parla e basta, dottorino -.
- Mi chiedevo se volessi conoscere o meno la mia diagnosi -.
***
In un modo o in un altro, volente o nolente che fosse, Shawn rimaneva l'unica costante della sua vita scellerata. Poteva ancora essere soltanto il suo psichiatra un uomo che attraverso gli anni era divenuto ombra fedele, complice e spalla su cui piangere? E se già in origine aveva consapevolmente intrapreso il percorso di una doppia vita, a mo' di dottor Jekyll e Mr. Hyde, lo aveva fatto prevedendo quella di Camila Cabello e Lola Estrabao?

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Take a sip
FanfictionDopo più di un secolo, alla guida del Gabinetto del Regno Unito torna un leader di orientamento liberaldemocratico: a raccogliere parzialmente l'eredità di David Lloyd George è Lauren Jauregui. Mediamente molto giovane per il ruolo, Lauren, 34, brit...