You make me sick, but all I wanna do is kiss your lips
I'm such a sucker for your sweet-talking, yeah [...]
Oh, you tear me down, you build me up
Kill me slow with your love and I will try to be your love
Enough
I live and die by your knife
[James Arthur]
***
Aprile-Maggio
Innanzi al numero 143 di Petersham Road, Richmond, Camila sospirò gravemente. Il perimetro della villa era ben presidiato dai figurini incravattati della sicurezza. Era certa di quello che provava? Era pronta a dirglielo? Ne era mentalmente in grado?
- Alt, questa è una zona interdetta a chiunque. La invito a retrocedere -.
- Sarebbe possibile vedere la dottoressa Jauregui? -.
- Ma'am, le ho detto di allontanarsi -.
Camila strinse i pugni lungo i fianchi, ma non demorse.
- Lauren! - gridò, notando una finestra semiaperta, al secondo piano. - Parlami! Lasciami entrare! -. Schivò agilmente un placcaggio della guardia, che invano tentava di contenerla. - Lauren! - insistette, stavolta più impetrante che imperiosa.
Orbene, Lauren apparve sulla soglia principale. Immobile e tacita come una cariatide, aveva tutta l'aria di aspettare visite. Incrociò le braccia al petto, altèra, e corrucciò le sopracciglia. Era assai tentata sì, ora che Camila sembrava così pronta a gettarsi in ginocchio, ora che la mancanza era divenuta insostenibile. La fissò a lungo con sguardo glaciale. Ah! L'amava! Ma, dannazione, quella donna era il suo sicario!
Da una persona tanto ragionevole ci si aspettava che rientrasse nel proprio domicilio e che senza tanti complimenti autorizzasse la sicurezza ad allontanare il pericolo. Invece ella prese un profondo respiro e proferì un lapidario Perquisitela. Voltò le spalle e salì al piano di sopra, in attesa. Costrinse un acerbo pentimento in un angolo remoto della mente, mentre stazionava alla propria scrivania, la fronte posata contro le mani giunte.
Era la sua finale di FA Cup, quella: una partita che si perpetuava sino ai calci di rigore. Ricevere Camila avrebbe costituito l'atto estremo di una battaglia che entrambe avevano miseramente perso.
In realtà, in lei aveva più volte visto la compagna di una vita, seppur fosse un timido bagliore che spesso mutava in estraneità e cinismo. Più aveva tentato di tenersi lontano da esso e più se ne era innamorata senza scampo. Ma adesso poteva amare tanto la sua intrinseca bestialità quanto la sua distorta umanità? Poteva impegnarsi a nettare ogni macchia di crimine dalla sua anima fustigata? Poteva fidarsi, consegnarsi di nuovo? O una notte all'improvviso avrebbe cessato di respirare proprio al suo fianco, dimentica della luce del giorno?
- Dottoressa, è pronta a riceverla? -.
Damien stringeva i polsi a una Camila insofferente, evidenziando la patina lucida e supplichevole che velava le sue iridi fiammeggianti.
Lauren annuì meccanicamente.
- Lasciaci sole -.
- Se ha bisogno sono dietro la porta -.
L'addetto alla sicurezza lasciò l'ambiente, ancora titubante. Non avevano rilevato nulla di pericoloso nell'ospite, ma qualcosa gli suggeriva che avrebbe fatto meglio a rimanere nei paraggi.
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Take a sip
FanfictionDopo più di un secolo, alla guida del Gabinetto del Regno Unito torna un leader di orientamento liberaldemocratico: a raccogliere parzialmente l'eredità di David Lloyd George è Lauren Jauregui. Mediamente molto giovane per il ruolo, Lauren, 34, brit...