THE FALLOUT | traduzione italiana

CAPITOLO 1

Ora: uno

Quando inizia la guerra?

Hermione pensa che probabilmente potrebbe risalire al suo primo anno ad Hogwarts, perché una guerra iniziò allora, quando Harry incontrò per la prima volta Voldemort come un avversario piuttosto che come un bambino. O, forse, fu quando Hermione ricevette per la prima volta la sua lettera di accettazione ad Hogwarts; quando una giovane ragazza ha visto il suo mondo cambiare, e il mondo magico ha visto un altro Mezzosangue. O forse è stato quando Silente è stato assassinato su una torre, in una struttura di quello che doveva essere un rifugio per la Luce.

Forse è più grande di loro però. La guerra. Forse la prima guerra non è mai veramente finita. Forse è iniziata con l'inizio dei tempi e il primo nato Babbano. Tonks le dirà, giorni e giorni da adesso, che la guerra non si ferma mai- si costruisce, culmina, diminuisce e si ricostruisce. Ma Hermione non è il tipo di persona che può credere in un mondo che non può trovare pace.

Guarda le spirali di fumo, i rottami degli edifici, l'aria vuota per un Silente che non c'è, l'inutile squadra di guaritori, i fuochi che si arrampicano sui lati dei negozi e delle case finché non vedi altro, e poi la squadra di Auror che sono arrivati troppo tardi. Guarda il Marchio, audace e brutto al di sopra del caos, e il viso di Moody grave segnato e rovinato dall'acido delle battaglie e delle difficoltà.

Le dita di Ron sono attorcigliate nel tessuto sul retro della sua maglietta, e Harry sta proprio davanti a loro come l'ultima solida struttura dell'intera città.

Ed Hermione sa, con Lavanda che attutisce le sue grida dietro la sciarpa che ha trovato sotto la cenere (Parvati... Parvati... Parvati, dice più e più volte), che questo è l'inizio della guerra.

Giorno: 14; Ora: 8

Sono passate più di due settimane prima che il Ministero dichiari guerra. La voce del ministro è bassa e sotto pressione, anche quando cerca di sembrare edificante. Ginny si siede e stringe il tappeto tra le dita dei piedi, ed è l'unico suono nell'immobilità della stanza oltre al crepitio della Rete Wireless dei Maghi e al fruscio dei vestiti di Harry mentre si mette la testa tra le mani.

Giorno: 24; Ora: 9

Sono stati in un programma di formazione per Auror per dieci giorni. Harry eccelle, Ron è facilmente frustrato ed Hermione è spaventata- anche se nessuno lo sa.

L'inizio è un periodo di confusione e opinioni nebulose che iniziano ad erodersi e ad insabbiarsi, fino a quando tutti non sono molto sicuri di dove le convinzioni abbiano portato tutti intorno a loro.

Hermione è con Harry e Ron, con l'Ordine, perché questo è il posto a cui appartiene - ma la sorprende comunque vedere alcuni dei volti di amici e nemici che vanno e vengono mentre decidono anche a dove appartengono.

Giorno: 35; Ora: 7

"Cosa ci fai qui, Malfoy?" Le parole sono sibilate e furiose, e gli sputi gli volano in faccia.

Anche Malfoy è su tutte le furie. All'inizio, era stato calmo e indifferente, come se si fosse rilassato in vacanza invece di sottoporsi a un interrogatorio. Una volta che si sono resi conto che gli Auror dall'aspetto robusto e corpulento non lo avrebbero sconfitto, hanno portato due uomini con un po' più di atteggiamento. Un po' più di un problema di rabbia.

Malfoy ovviamente non apprezza la totale mancanza di rispetto per lui, la sua famiglia, la sua persona o il suo spazio. Il suo corpo ha iniziato a contrarsi, i muscoli si tirano e si contraggono. Procede, fino a quando il suo viso è diventato rosso caldo e le sue vene pulsano verdi e blu sul collo, e le sue nocche sono bianche quando si stringono l'una all'altra.