THE FALLOUT | traduzione italiana

CAPITOLO 22

Giorno: 1444; Ora: 14

Le missioni erano quasi sempre di notte a meno che non fossero un'emergenza o scoprissero qualcosa che li costringesse a stare durante il giorno. I reparti erano collocati intorno alla maggior parte dei punti del Mangiamorte nel Mondo Magico, e qualsiasi magia come gli incantesimi di occultamento era un omaggio morto alla presenza dell'Ordine. L'oscurità era l'occultamento naturale che erano costretti a usare. Hermione si era abituata a dormire quando c'era la luce, e a non dormire affatto.

"Se questi sono nel mondo babbano, perché non possiamo farlo durante il giorno? Non è come-—"

"Perché siamo un po' in fuga." Justin sorride di questo in un modo che suggerisce che potrebbe uscire con troppi Grifondoro.

"Se ci imbattiamo in qualcuno, dovremo comunque usare la magia — se ciò accade, andremo al secondo piano per controllare la situazione e perquisire la casa, quindi usciremo rapidamente. Non usare la magia in anticipo, quando non è necessario, ci fa guadagnare tempo". Draco fece la sua prima apparizione quel giorno, ed Hermione sperava che nessuno la notava saltare al suono della sua voce dietro di lei.

Cammina davanti a lei e al frigorifero, ma non incontra i suoi occhi. Probabilmente ci sono una dozzina di cose che vuole chiedergli, ma solo una che in realtà domanderà — lui lo sapeva prima. Non sembrava sorpreso dall'atteggiamento disinvolto di Lavanda nel trovarli, e si comportava come se fosse abbastanza normale. Almeno questo è ciò che ricordava nella sua modalità panico. Vorrebbe anche chiedergli cose sullo stato della loro "relazione" ora, ma non oserebbe.

Potrebbe essere sempre stato un gioco indovinare come si sentiva, ma in parte era anche colpa sua. Anche se snervante com'era, aveva deciso di lasciare che fosse qualsiasi cosa sarebbe stata da quando hanno iniziato tutto questo. Aveva paura che lo avrebbe spinto via, avrebbe dato via troppo di se stessa — poteva ammetterlo, se non altro a se stessa.

"Buon piano", annuisce Harold e sorseggia il suo caffè. Draco aveva ovviamente deciso che il suo leggero sospetto su Harold non valeva la pena continuare la discussione con Lavanda ieri sera. Sorriso inquietante o no, il ragazzo non sembrava avere molta capacità di essere una spia.

"Dopo c'è un'altra casa in un quartiere babbano; l'indirizzo che abbiamo trovato nell'edificio con i topi. Non è vicino a nessun punto di apparizione autorizzato o linee magiche/babbane. Dovremo usare il trasporto babbano per arrivarci".

Avevano fatto passaporte per tutti i luoghi che avevano trovato prima di lasciare Grimmauld. La loro incapacità di usare la magia a meno che non fosse assolutamente necessario impediva loro di crearne una per la nuova posizione. Justin aveva suggerito di rubare un'auto. Hermione non aveva idea di cosa avrebbero fatto.

"Sembra che sia a circa un'ora, forse due di distanza. Un'automobile?" Justin si chinò a sfogliare le note dei piani con un Seamus stranamente silenzioso.

"Sembra che ci sia un sistema ferroviario vicino alla prima casa in cui andremo. Prenderemo una mappa della città quando arriveremo nella seconda posizione".

"Giusto. Abbiamo la valuta babbana?" Lavanda diede a Draco uno sguardo che diceva chiaramente che era un idiota.

La stanza è silenziosa, tutti gli occhi su Draco tranne Seamus che continua a fissare la pila di carte. Draco sta fissando il pavimento piastrellato, non in pensiero, ma in attesa. Aspettando perché sapeva che lei lo sapeva, e non lo stava nemmeno dicendo o guardandola. Non lo aveva mai visto tornare indietro da nulla, quindi cosa stava facendo da quel momento? La sua reazione dopo una notte di riflessione su cosa è successo? La sua reazione ieri sera? Era arrabbiato o le stava solo dando tempo? Perché non ne aveva bisogno e non lo voleva.