CAPITOLO 13

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Giorno: 1237; Ora: 20

"Ho sentito che per una volta non hai mandato a puttane una missione."

"Oh, vaffanculo."

Lui le lancia uno sguardo sospettoso quando sorride mentre lo dice, il ricordo del successo che fa riemergere la sua felicità. Lei sa che lui non può conoscerne i dettagli, ma solo che sta girando abbastanza per lui da sapere che la vittoria è stata in parte per la sua guida le ha fatto piacere.

"Non era il mio piano." Lei si sente come se non dovesse prendersi il merito per questo.

"Che sorpresa," strascica lui, in un tono che ricorda il loro vecchio professore di Pozioni.

Lei gli lancia un'occhiata tagliente ora, che lo fa sembrare più tranquillo, e lui sposta la sua ciotola di noccioline lontano da lei nel momento in cui lei alza la mano per prenderne una. "Non sai condividere?"

"No."

"Complesso del figlio unico, allora."

"Oppure... semplicemente non voglio che la tua piccola mano avida tocchi le cose che sto per mettermi in bocca."

Lei alza un sopracciglio verso di lui. "Beh, non è da te..."

Lei si interrompe, decidendo di non parlarne perché probabilmente la imbarazzerebbe troppo. Lui gira la testa per guardarla, infilandosi una nocciolina in bocca, e dall'angolo delle sue labbra che solleva lei sa che ha capito cosa stava per dire comunque.

"Non mi piace cosa?"

"Non importa."

"Finisci la frase."

"No. Sono di buon umore, Malfoy, non rovinarlo."

"Sei tu quella che ha iniziato la confutazione - tutto quello che voglio è che tu la finisca."

"E tutto quello che voglio fare è non finirla, e poiché questa è la mia bocca e le mie corde vocali, immagino che non lo farò."

"Ti metti le mani addosso? Hmm? Nei posti in cui metto la bocca?"

"Cosa? Ascolta, io-"

"Masturbazione, Granger. Ti masturbi?"

Lei diventa rossa. "Non parlo di questo con te."

"Perché no? Se c'è qualcosa su cui dovresti sentirti a tuo agio con me ora, è il sesso."

"Beh, non lo sono. Quindi stai zitto."

"Granger."

"No."

"No, non lo fai, o no, non rispondi?" Lei lo ignora, fissando intensamente la pubblicità sul trucco che stanno guardando da venti minuti ora. "Fammi vedere."

"Cosa?" Lei sa che le cose andranno solo peggio quando lui si lecca il sale dalle labbra e posa la ciotola, girandosi verso di lei sul divano.

"Fammi vedere come te la cavi quando non ci sono." Lui lecca il sale dalle sue dita ora, dita lunghe e sottili, i polpastrelli che sfiorano le sue papille gustative.

"Ma tu ci sei!" balbetta lei.

Lui sorride compiaciuto. "Possiamo arrivare a quella parte più tardi. Per ora faremo finta che tu sia sola in..."

"No. Non mi sento a mio agio nel farlo, Malfoy, e non lo farò."

Lui spinge la lingua nella sua guancia, studiandola per un momento. Quindi si alza, afferrando i braccioli della poltrona reclinabile e tirandola direttamente di fronte a lei, il tavolino da caffè che li separa. Lei lo guarda con curiosità; ignara di quello che lui sta facendo finché non inizia a sbottonarsi i pantaloni.

THE FALLOUT | traduzione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora